dunque mau,
come sempre il candore e il tono asseverativo con cui esprimi le tue opinioni è qualcusa di disarmante.
I rhapsody potranno piacere o meno, ma certamente hanno proposto qualcosa di nuovo, o quantomeno inusuale. io direi che le radici del genere vanno cercate nel maestro genitore del metal neoclassico, il (grande mio idolo) malmsteen. Anche se tutti si burlano di lui, tutti cercano di emularlo.
I rhapsody sono sempre in bilico tra genialità e idiozia, molte volte scadendo nella seconda. Addirittura in una conversazione con il cantante fabio lui stesso mi disse che gli viene da ridere a cantare in qual modo e a parlare di draghi e castelli. Ma vendono, e questo alla fine giustifica tutto. A me non dispiacciono, ma ne ho piene le tasche di loro...a parte i primi due dischi non si salva molto altro...pero quando uscì "legendary tales" il mondo del metal ricevette uno scossone...è indubbio. Certo era tutta roba un po' sentita qua e la, ma nessuno la aveva proposta in quella confezione sonora e folcloristica...ma d'alro canto di metallica hanno inventato il trash (a detta di molti, secondo me hanno reinventato il metal), ma il loro fondamentale primo disco viene considerato da molti critici addirittura come un album punk.
Però suona tutto fresco e nuovo anche ad un orecchio esperto e allenato. Qui sta il salto di qualità a mio avviso.