Solo da oggi ho sentito parlare di iifym(if it fits your macros). Questo approccio alla dieta,secondo gli studiosi,permetterbbe di seguire una dieta nettamente più flessibile rispetto alla classica broscience che implica il mangiar soltanto certi alimenti,con un certo timing e via dicendo. Le linee guida di questo approccio verso la dieta sono di poter inserire i cosi detti "junk food" in una % che va dal 10 al 20% del totale giornaliero. Questo approccio,sempre secondo gli studiosi e i vari casi che seguono la dieta in stile iifym,permetterebbe al soggetto di seguirla senza alcun stress,dato che la % di junk food può essere tranquillamente evitata,nel senso che ci si può alimentare 100% junk food rispettando il totale di kcal e macronutrienti. Di fatto dichiarano che l'iifym a livello di composizione corporea esteriore dia gli stessi e identici risultati di uno che mangia le stesse calorie e macro provenienti da "clean food". Io,però,sono contrario all iifym. Perchè hanno messo una linea guida di 10-20% di junk food se non conta l'alimento da cui proviene il macronutriente? poi,una dieta di questo tipo,è probabile che sia povera di micronutrienti,anche se per quel problema basta un'insalata e qualche frutto qua e la,giusto per coprire il fabbisogno giornaliero. E poi,e direi soprattutto,10gr di grassi di olio evo non sono 10gr di grassi idrogenati della nutella...e l'amido e lo zucchero semplice non sono la stessa cosa... io sinceramente preferisco una dieta alcalina e iperproteica con nutrienti derivanti da cibi cosi detti "puliti",invece che da "junk food". Cosa ne pensate? Qualcuno di voi segue questa scuola di pensiero?
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