Originariamente Scritto da
francescosecond
beh, allora mangiate pure le mie carni perchè condivido quanto il prof. ha detto!!
Il testo l'ho letto tutto ed è farcito di citazioni, studi e testimonianze colte non meno che scientifiche, ciò per cui occorrebbe confutare la tesi sullo stesso piano piuttosto che con gli slogan e gli atti di fede ("
l'uomo è cattivo per natura").
Il vero nodo irrisolto è come conciliare l'esigenza scientifica di essere vegetariani con quella di crescere muscolarmente, onde consentire all'immagine mentale che ognuno di noi ha di sè, di sovrapporsi all'immagine insoddisfacente che ognuno di noi ha di sè davanti allo specchio...
Il problema è che a suon di pasta e fagioli non si cresce, quindi il piccolo sarebbe condannato a invidiare perennemente colui che nasce grosso di suo, da cui ne deriverebbe mancanza di libertà personale, e questo contraddice qualunque "divino disegno".
Ma, appunto, il problema è solo questo: non il vegetarianesimo in se stesso bensì l'ignoranza con cui non si sa come crescere muscolarmente in maniera altrettanto efficace che mangiando vacche e buoi. Inoltre un panino con lo sgombro me lo posso preparare a casa e portare d'appresso, pasta e fagioli in quantità industriale no.
In attesa che la scienza (sicuramente non quella moderna) faccia il suo corso e ci illumini tutti, non ci rimane che porre più attenzione alla bestia che ogni giorno di più entro ci rugge ...
Segnalibri