Pagina 1 di 5 12345 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 61

Discussione: Un po' di rispetto per il culturismo!, Soffrono anche loro...

  1. #1
    Data Registrazione
    May 2004
    Località
    200 kg panca inversa
    Messaggi
    4,229

    Predefinito Un po' di rispetto per il culturismo!, Soffrono anche loro...

    Premessa 1: questo è un post lungo. Ma merita…
    Premessa 2: i culturisti non se la passano bene. Abbiate rispetto di loro.

    Una grossa percentuale di coloro che si dedicano al culturismo hanno preso le mosse da seri problemi di autostima e da marcati complessi di inferiorità. Sia esso l’adolescente rachitico, oppure quello sovrappeso, chi ha problemi relativi al proprio corpo in relazione a quello altrui spesso vede nel culturismo una delle poche possibilità di rivalsa.
    “L’eccesso appare sempre più facile e desiderabile del giusto”.

    Il culturista è uno che ha qualcosa da dimostrare. Prodotto spesso di un sottocultura urbana, nato e crescito nella mitologia dell’edonismo americano, generalmente di estrazione umile (ma non per questo biasimabile) e di professionalità “manuale” (cameriere, facchino, camionista, contadino, barista, muratore…) e di mentalità “rionale” (o borgatara, come dir si voglia) il culturista italiano ha sempre problemi di comunicazione. Il culturista, poco diversamente dal pugile, è un disperato che ha trovato una strada per emergere. O perlomeno per riaffermare la propria esistenza.
    Non è un caso che abbia dovuto scegliere un sport che non è uno sport ma piuttosto un gioco di ruolo velleitario, in cui il “mi trasformo in qualcos’altro” si sostituisce al gesto atletico.
    Insomma, il culturismo sta allo sport come Scientology sta alla religione.

    Il culturista vive e si riproduce per simboli. Veste tamarro, predilige una scarpa pesante o da ginnastica, il jeans su tutto, la giacca di pelle o da motociclista (il cuoio è la sua prima scelta). Sceglie, se il mutuo glielo consente, un auto debordante e ipertrofica, come lui: si va dalla utilitaria elaborata Abarth, alla Jeep o al Pajero, o, alla peggio, una qualche tipologia di suv. La chiave è farsi notare tramite un gioco di “sproporzioni”.

    La cosa curiosa è che il culturista nella maggior parte dei casi non piace alle donne. Quelle normali gli preferiscono un uomo asciutto, tonico e tornito.
    E’ per questo che lui invece frequenta un “modello femminile” diverso, più coatto, più simile a lui: quello da stivaletti bianchi di vernice, calza più o meno reticolare, improbabili mini, oppure pelle, o comunque pantaloni aderenti. Lei come lui sfoggia mediamente un’abbronzatura “da ultimo stadio”, una roba alla “figlia di Wanna Marchi”, di quelle che si ottengono con anni di lampada, sempre a un passo dal tumore della pelle. Lei ha solitamente un capello nero corvino, che vira quasi al blu, o un biondo platino che sembra finta. A volte anche lei ha un’analoga fissa per la palestra (che frequenta rigorosamente truccata e senza muovere un dito), la discoteca e l’aperitivo.
    E la darebbe in realtà via, gratis, anche a chiunque altro gliela chiedesse. Ma il culturista preferisce non pensarci…

    Non si sa, in realtà, se al culturista piacciono le donne. Di sicuro gli piace il corpo maschile e, altrettanto sicuramente, è un’ icona gay che più gay non si può. Così se alle donne il culturista piace soltanto fino ad un certo punto, i gay impazziscono per lui e lo desiderano: dal vivo, appeso ai muri in forma di poster, o al cinema, nei loro filmetti preferiti (sì, quelli!).
    Il culturista stesso è sempre in tentazione: il continuo contatto virile negli spogliatoi, il mostrarsi i muscoli l’un l’altro, il toccarsi “per sentire quant’è gonfio” (il muscolo) di sicuro li mette a dura prova. Le botte ormonali potrebbero fare il resto…

    Il culturista comincia a fare il culturista perché lo sfottono. Eppure continuano a sfotterlo anche dopo che è diventato culturista. Ecco perché preferisce stare con i suoi simili, con i quali si apparta e si capisce. La sua andatura goffa, la sua “proporzione fatta di sproporzioni”, la massa muscolare che lo fa apparire persino grasso quando è vestito, si traduce spesso in risolini di commiserazione da parte dei comuni mortali. Ma il culturista prende positivamente qui gridolini, perché li considera la prova della propria esistenza. E tanto gli basta..

    Il culturista soffre. Teme di essere considerato poco intelligente e, soprattutto, molto ignorante. Il fatto che il più delle volte lo sia è secondario. D’altronde pomparsi richiede dedizione e non sempre rimane la concentrazione necessaria per affrontare un libro che non sia “Total Workout”, “Joe Weider’s Ultimate Body Building” o “The New Enciclopedia of Body Building” del mitico Schwarzenegger. Un altro che o moriva di fame o diventava governatore della patria delle prugne.


    Il culturista soffre. Soffre di fegato e di reni. La sua alimentazione para-scientifica lo sovraccarica di proteine e lui ci aggiunge regolarmente un’importante dose di chimica a basso prezzo. Il culturista hai grossi brufoli sulla schiena, a volte sul viso, è vittima di ritenzione idrica e soffre di una forte alopecia androgenetica dovuta alle dosi di precursori del testosterone che si inietta nelle ombre degli spogliatoi. Maschera la sua calvizie, disperato, con l’acconciatura del palestrato: si rasa a zero oppure opta per la capigliatura a spazzola, che fa tanto “buttafuori estivo” e lo fa sentire cattivo e incazzato. Cosa che quando devi fare lo stacco su panca aiuta.

    Il culturista è spesso aggressivo e maleducato. Non è colpa sua. E’ colpa del Decadurabolin e del Winstrol: rendono tremendamente irritabili, provocano anche accessi di vera e propria violenza. D’altronde cosa sarebbe un culturista senza anabolizzanti? Glieli consigliano e lui li consiglia agli altri, con la competenza scientifica di un nano da giardino. Il culturista si “droga” perché è interessato ai risultati e non al percorso. E più il culturista è un “atleta della domenica”, e più si anabolizza chimicamente.
    Certo, teme gli effetti collaterali (soprattutto quella protratta “flaccidità genitale” che non gli fornisce una gran fame di “mangiatore di femmine”) ma non può farne a meno. Il suo muscolo non cresce esattamente come il nostro grasso non cala. Siamo fratelli di frustrazione…

    Il culturista è buono, ingenuo, quasi candido. Ma è ignorante come una capra, lo sa e ne soffre. Non sa nulla di alimentazione o di medicina, ma non accetterebbe mai un consiglio medico da una persona qualificata. Si nutre di Internet, di dicerie da spogliatoio, di riviste come “Flex” e “Muscle & Fitness”, dalle quale copia le “diete dei campioni” e le tabelle dei Mr. Olimpia; più o meno come la casalinga di Voghera adotta la dieta del pompelmo dopo aver letto Anna, nella speranza di diventare come la Falchi (magari senza chirurgia estetica e senza neppure Ricucci).
    Il culturista non si “fa fare la tabella” dall’istruttore, ma è lui a volerla fare a tutti gli altri. Istruttore compreso.
    Il culturista parla di “aminoacidi ramificati”, “proteine”, “cromo picolinato”, “stack termogenico”, “carnitina”, “niacina”, “lisina”, perché gli piace parlare il linguaggio del gruppo e adora l’idea di capirci qualcosa. In realtà forma il parco buoi di un’industria che conta su di lui per smerciargli due tipi di supplementazioni: quelle che non gli servono a nulla e quelle che lo ammazzano.
    Fa la “dieta carne e acqua”, fa la “ricarica dei carboidrati”, fa le “ripetizioni forzate”. Si ingozza di frullatoni di proteine al 90, banane, petti di pollo e chiare d’uovo. Ma non capisce neppure da che parte è girato in quel momento. Non sa perché lo fa. Non sa se gli fa male o se gli fa bene.
    Potrebbe uccidersi allenandosi, per quanto ne capisce. Tant’è che spesso lo fa davvero.

    Il culturista non ha un stile di vita, ma piuttosto dei “rituali”. In palestra il culturista interpreta un ruolo. Si deve procurare una felpa da tagliare un palmo sopra la vita e sulle maniche vicino alle spalle: devono potersi affacciare gli addominali e la curva del bicipite. Poi sotto magari ci mette comunque una canotta, così somiglia un po’ a Rocky. Gira da una panca all’altra, stirandosi il collo come se sapesse dov’è il trapezio, si guarda il pettorale nello specchio, camminando con le cosce leggermente divaricate (per avvertire e far avvertire l’imponenza del quadricipite), trascinandosi sul pavimento (o tenendolo poggiato sulla spalla) il cinturone in cuoio che dovrebbe proteggere i lombari. Ma che serve solo per stringergli la vita, e farlo sembrare un po’ più a “V”, come gli eroi che si appende in camera o si sceglie come avatar. E poi c’è la fascia elastica al polso e i guantini senza dita. …
    Sbuffa, suda ma “oggi non ho voglia di lavorare” e “raga, basta, vado a farmi un frullato!”.

    Il culturista è una persona che soffre. Dobbiamo stargli vicino.


    Andrea

    l'ho appena letto in forum

  2. #2
    Data Registrazione
    May 2004
    Località
    200 kg panca inversa
    Messaggi
    4,229

    Predefinito

    questo ragazzo,ha un concetto molto arrettrato del bb,e questa e'una grossa offesa per tutti coloro che frequentano le palestre

  3. #3
    Data Registrazione
    Dec 2004
    Messaggi
    1,378

    Predefinito Davie ad Andrea:

    Sei sicuro che non hai sbaggliato dieta o allenamento? Non cè bisogno di prendersela tanto, magari con qualche cambiamento potrai ottenere anche tu qualche risultato. Odiare chi è migliore di tè di certo non ti aiuta!

  4. #4
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    128-102-130
    Messaggi
    1,568

    Predefinito

    pu......ma chi è questo ? Dove vive ? dove voule andare? e sopratutto perchè vuole andarci ?
    ........a parte le str..te, ci fosse una cosa azzeccata nel suo discorso,che non ho letto benebene mi son bastate 2 cose così al volo...il culturista è buono,candido......ignorante....
    penso si autocommenti.....

  5. #5
    Data Registrazione
    May 2004
    Località
    200 kg panca inversa
    Messaggi
    4,229

    Predefinito

    uno sfigato invidioso

  6. #6
    Data Registrazione
    Mar 2004
    Messaggi
    593

    Predefinito

    “The New Enciclopedia of Body Building” del mitico Schwarzenegger. Un altro che o moriva di fame o diventava governatore della patria delle prugne.
    mah...a vent'anni o giù di lì Arnold era già mr. universo; a trenta o giù di lì era cento volte più ricco è famoso di tutti gli Andrea di questo mondo, che al massimo fanno l'impiegato in banca, il sesto anno fuoricorso di scienze bancarie e vanno da f@rus per finanziare le ferie in Egitto.
    Poi sfoghiamoci...
    Arnold morirà dopodomani (è vent'anni che deve morire).
    Arnold è un ignorante (ma la sua laurea ce l'ha anche lui)
    Arnold ha il fegato bollito ed il cuore marcio.
    Sì...e tanti soldi da farci il bagno...basta dire che è riuscito a diventare minisro prima e governatore poi...mentre Andrea non riuscirebbe neanche a farsi eleggere consigliere a Rocca Cannetta (367 anime).
    Ultima modifica di ham2; 28-04-2006 alle 08:22 AM

  7. #7
    Data Registrazione
    Feb 2006
    Località
    Fuckin' Animal
    Messaggi
    8,558

    Predefinito

    l'ignorante è lui...e gli basterebbe parlare per qualche minuto con qualcuno di noi per vedere il suo inutile castello di carte venir soffiato via...
    pezzente ...ti spiezzo in due

  8. #8
    Data Registrazione
    Oct 2005
    Località
    OP 100kg;DIP +85kg;DL 210kg da 19cm;BP 150kg
    Messaggi
    2,161

    Predefinito

    Purtroppo ciò che ha scritto è ciò che il 90% della gente pensa.
    Una tra queste è che il BB sia ignorante di partenza.
    Io non sono un culturista ok ma allenandomi con i pesi la cosa è rivolta a tutta la categoria.
    Vorrei sapere con che voto il ragazzo ha passato la maturità.
    A me sono serviti solo 2 punti bonus finali della commissione con una media di ammissione di 8.9 (9 in tutte le materie ed un 8) ed avevo 20 crediti.
    Non lo dico per vantarmi ma per sfatare il mito.
    Mi sono allenato dal 1°superiore e non ho mai lasciato neanche sotto esame.
    Poi come parla di culturista scappano fuori gli ormoni.
    Questa immagine mostra l'ignoranza della gente nei confronti del culturismo,e non penso che cambierà più di tanto.

  9. #9
    Data Registrazione
    May 2004
    Località
    200 kg panca inversa
    Messaggi
    4,229

    Predefinito

    in parte e'vero ma come in tutte le cose non e'bene generalizzare,ormai chiunque frequenta una palestra per star bene, il patiti convinti che lui rappresenta anzi devo dire che sono in minoranza,straquoto ham

  10. #10
    Data Registrazione
    May 2004
    Località
    200 kg panca inversa
    Messaggi
    4,229

    Predefinito

    non so'perche',ma quello che ha scritto credo che non sia farina del suo sacco,per essere uno che non ha nulla a che vedere con il bb mi sembra anche troppo informato,oppure penso che stia descrivendo se stesso

  11. #11
    Data Registrazione
    Jun 2004
    Messaggi
    1,462

    Predefinito

    Suvvia! E' un testo ben scritto (un po' noioso e risaputo che ho letto a salti) potrebbe pure star bene nel 3d dei tipi da palestra, anche se si tratta di sociologia d'accatto perchè simili definizioni si adatterebbero a molte altre categorie più o meno "coatte".
    Non si può sostenere che sia una descrizione assolutamente sbagliata, piuttosto è estrema e macchiettistica, non si attaglia praticamente a nessuno qui nel forum (anche se pensandoci bene... ) . Più seriamente direi che un simile ritratto con le opportune varianti nel descrivere il "disagio" lo si potrebbe fare, chessò, per il tifoso da curva allo stadio, del dimostrante che brucia bandiere ecc. Ma ci sono tantissimi tifosi non violenti e sportivi, tanti dimostranti pacifici, civili e democratici; questo è il punto. Non si può prendere un esempio estremo per etichettare un'intera categoria di persone.
    Del resto anche un appassionato di modellistica o di videogames può essere descritto come un alienato di vario tipo ma se ci sono elementi non tutti sono così estremi.
    La dimostrazione che non "siamo" come dice il tipo è la nostra capacità di sorridere della nostra mania di alzare di più e di gonfiarci allo specchio, perchè noi prima di lui sappiamo che la vita, la nostra vita, non sta tutta lì

  12. #12
    Data Registrazione
    Apr 2004
    Messaggi
    302

    Predefinito

    Io sono contento che si scrivano certe cose,meglio che il mondo normale rimanga lontano dalla mia passione, prima che divenga moda e che si sputtani con i soldi, continuero' ad essere orgoglioso di vincere la mia coppa senza una lira(euro),di allenarmi nelle feste scritte a rosso sul calendario e di saltare la lasagna la domenica di festa.Continuero' ad essere diverso in un mondo di uguali.

  13. #13
    Data Registrazione
    May 2004
    Località
    200 kg panca inversa
    Messaggi
    4,229

    Predefinito Idem

    Citazione Originariamente Scritto da Profeta
    Io sono contento che si scrivano certe cose,meglio che il mondo normale rimanga lontano dalla mia passione, prima che divenga moda e che si sputtani con i soldi, continuero' ad essere orgoglioso di vincere la mia coppa senza una lira(euro),di allenarmi nelle feste scritte a rosso sul calendario e di saltare la lasagna la domenica di festa.Continuero' ad essere diverso in un mondo di uguali.

  14. #14
    Data Registrazione
    Nov 2004
    Località
    220-162.5-270 gara completa
    Messaggi
    3,018

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da VIERI
    Suvvia! E' un testo ben scritto (un po' noioso e risaputo che ho letto a salti) potrebbe pure star bene nel 3d dei tipi da palestra, anche se si tratta di sociologia d'accatto perchè simili definizioni si adatterebbero a molte altre categorie più o meno "coatte".
    Non si può sostenere che sia una descrizione assolutamente sbagliata, piuttosto è estrema e macchiettistica, non si attaglia praticamente a nessuno qui nel forum (anche se pensandoci bene... ) . Più seriamente direi che un simile ritratto con le opportune varianti nel descrivere il "disagio" lo si potrebbe fare, chessò, per il tifoso da curva allo stadio, del dimostrante che brucia bandiere ecc. Ma ci sono tantissimi tifosi non violenti e sportivi, tanti dimostranti pacifici, civili e democratici; questo è il punto. Non si può prendere un esempio estremo per etichettare un'intera categoria di persone.
    Del resto anche un appassionato di modellistica o di videogames può essere descritto come un alienato di vario tipo ma se ci sono elementi non tutti sono così estremi.
    La dimostrazione che non "siamo" come dice il tipo è la nostra capacità di sorridere della nostra mania di alzare di più e di gonfiarci allo specchio, perchè noi prima di lui sappiamo che la vita, la nostra vita, non sta tutta lì
    ma sì.. dài... è dall'alba dei tempi che si leggono di queste cose.

    Perchè rimanere stupiti? Questi tipi esistono eh... anzi, vi dirò, quando frequentavo le varie edizioni anni '90 della Fiera del Fitness erano concentrati tutti lì...

    Ma, che c'entra? Continuando il discorso di VIERI:
    I siciliani sono tutti mafiosi
    Le donne sono tutte tro.ie
    I tedeschi sono crucchi mangiacrauti
    I ciclisti sono tutti dopati
    Gli albanesi sono tutti ladri
    In discoteca sono tutti impasticcati

    L'elenco è lunghissimo. Ma è vero?

  15. #15
    Data Registrazione
    Dec 2004
    Località
    1,65x62 [125kg, 80kg, 155kg]
    Messaggi
    4,337

    Predefinito

    Ho letto qull'articolo...

    senza parole

Discussioni Simili

  1. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 03-05-2013, 01:16 AM
  2. alterazione proteine e loro assorbimento
    Di maxkb nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 15-09-2005, 10:29 PM
  3. come calcolare i pesi rispetto le ripetizioni
    Di carosphere nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 53
    Ultimo Messaggio: 19-02-2005, 01:17 PM
  4. Petto troppo grande rispetto agli altri muscoli..
    Di xxxxx nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 06-07-2004, 11:24 PM
  5. loro si...[cose che mi fanno arabbiare]
    Di KatanaKgb nel forum Rest Pause
    Risposte: 29
    Ultimo Messaggio: 28-07-2003, 02:01 AM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home