Per cosa ti alleni?
Ipertrofia?
La risposta è semplice:
I parametri allenanti migliorano?
L'estetica migliora?
Si, sei sulla giusta strada.
No, devi ritoccare.
Non per forza allenamento, ma anche le altre 2 cose che contano.
Quello che dici, lo sai da solo, è puramente soggettivo e sono dubbi di ogni autodidatta.
Comunque non affermi nulla di sbagliato.
È possibile avere in testa una programmazione di massima, ma poi essa sarà influenzata dagli "eventi" che ti capitano nel percorso.
Quindi è giusto cercare una sorta di continuum allenante ed avere sempre in mente l'obiettivo generale, ma poi le idee dovrebbero essere programmate a seconda dei feedback del momento, sia fisici che "mentali".
A livello teorico nulla si può dire, o tenti di "studiare" da solo o ti affidi qualcuno.
È giusto alternare volume ed intensità? Certo, sono variabili che vanno giostrate.
Ma bisogna vedere come ed i tuoi obiettivi.
Esempio stupido:
Ti alleni per far crescere la carne.
Ha sempre senso una scheda volta all'aumento dell'1RM? Da neofita magari si, più avanti va contestualizzato. A cosa mi serve arrivare a fare singole, doppie, triple?
Aumenterò sicuramente il mio 1RM, ma non è assolutamente detto che esso corrisponda con un aumento del RM in range ipertrofico. Poi va trasportato in ottica 8-10RM. La realtà è questa.
Cio non vuol dire che una persona debba sempre stare in quel range, si cresce in mille modi, ma appunto le schede dovrebbero avere una correlazione di massima a seconda di cosa ricerchi di fondo e nel momento.
Non è semplice, inutile negarlo.
Ecco perché la palestra ad un certo punto fa selezione naturale.
Quindi ti consiglierei di tenere a mente sempre quello che è il motivo per cui ti alleni, avere sempre un'idea di fondo, ma poi ritoccare i mesocicli a seconda delle sensazioni del momento, dello stato di forma, dei mini risultati raggiunti o mancati o quant'altro. Legare ogni successivo periodo d'allenamento a questo.
Tutto questo con la variabile che se sei autodidatta passerai inevitabilmente, come tutti, per c.azzate. L'importante è accorgersene, essere lucidi nel valutarle, anch'esse sono formative.
Ma col tempo e il ferro si spera che si diridino, fino a trovare più o meno una stabilità, che in palestra, sinceramente, è molto labile.
Sostanzialmente ti devi aprire il c.ulo e fare esperienza, passare sopra momenti down che ci saranno, valutare gli errori e tornare costantemente in ogni caso sotto la ghisa.
Questo, per costruire qualcosa di concreto, negli ANNI, non in mesi
PS il tuo allenamento di adesso mi pare una normalissima mono che punta ad alzare i fondamentali
È ok, sulla carta
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