Alberto, 50 anni, da Reggio Emilia, 1.78m per 71kg.
Tutto ebbe inizio dieci anni fa...
A 40 anni appena compiuti, mi esce di brutto un'ernia al disco, classica lombo-sacrale. In quel momento ero 96kg, prendevo la pillola per il colesterolo, le gocce per la pressione, e non ero in grado di fare una rampa di scale senza fiatone.
In ospedale mi dicono chiaramente che con un intervento si può risolvere l'ernia, ma messo male come sono, ne arriva un'altra dopo poco, oppure muoio d'infarto, oppure mi viene un ictus, oppure divento diabetico, e così via.
Trovo, sempre in ospedale, fisiatri e fisioterapisti che, oltre che gli esercizi per la schiena, mi insegnano a gestire il mio corpo e mi mettono davanti ad una scelta: continuare ad essere obeso e sedentario, assumendo farmaci e facendo periodicamente qualche intervento, oppure prendere un mano la mia vita e tornare sano.
Scelgo di mettercela tutta.
Dopo due anni sono 75kg, grazie al nuoto ho rinforzato il core e posso iniziare a correre. Pressione e colesterolo sono a posto e smetto qualunque farmaco.
Dopo quattro anni sono 68kg, corro la mia prima maratona, faccio granfondo in bici, inizio a fare triathlon.
Da allora, adesso inizia il decimo anno dal giorno fatidico dell'ernia, ho messo su molta muscolatura, sono stabile a 71kg, e ho ritrovato l'energia e la forza di un ventenne.
Pratico regolarmente nuoto (4/5 sedute settimanali da 2.500m), palestra in casa (ho una discreta attrezzatura tutta a manubri, zavorre e bilancieri, senza macchine). Occasionalmente vado a correre (1/2 volte alla settimana per 12km) o in bici da corsa (un paio di volte al mese per 30/50km). Un calcetto alla settimana con gli amici per stare in compagnia.
Regime alimentare sostanzialmente paleo, ma con abbondanti sgarri.
Ciao
Alberto
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