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Visualizza Versione Completa : Perchè NO serie al contrario?



ldbwebdesigner
21-04-2004, 11:10 AM
Esiste un motivo scentifico per il quale le serie devono sempre essere aumentate. Ad esempio faccio un esercizio per i pettorali, la panca piana.
12 - 10 - 8 ripetizioni con pesi via via più pesanti. Ma non si può invece pertire dalla serie da 8 poi 10 poi 12?

RSVSilver
21-04-2004, 12:17 PM
I piramidali inversi sono una buona tecnica di allenamento..
Puoi provare a fare una cosa del genere..10-8-6-8-10-12..ossia 6 serie sul primo esercizio (quello multiarticolare) in cui solo le ultime 4 sono a cedimento (quella col carico massimo e quelle successive in cui diminuirai il peso).

ldbwebdesigner
21-04-2004, 12:19 PM
Ok!! Ma che differenza c'è! E' sicuramente un tipo di allenamento del muscolo diverso. A che termini è diverso? vorrei una risposta un pò più scentifica se è possibile! Grazie cmq!

ldbwebdesigner
22-04-2004, 08:58 AM
up!! nessuno sa rispondermi?

steveshady
22-04-2004, 11:47 AM
bhe indubbiamente l'allenamento inverso è molto più impegnativo di uno normale, ma capirlo non è così complicato come pensi, ti faccio un esempio: i pesisti olimpici seguono uno schema normale, per es. alzano prima 120kg poi 125 e poi 130, ma potrebbero fare anche il contrario, tanto il loro risultato finale sarà dato dalla somma dei pesi alzati, ma nessuno lo fà, il fatto è che se alzano un carico impegnativo all'inizio si stancano troppo e poi pootrebbero avere problemi in seguito, quando si arriva al massimale il muscolo ne risente, arriva al suo limite e va in debito di ossigeno (io dico:SI SFRAFFA! (87( ) e poi risultata più difficile alzare pesi che normalmente si alzerebbero senza problemi. penso che x la definizione questo sia un ottimo allenamento perche sfrutta il fattore di esaurimento del muscolo oltre che a sviluppare anche la forza.

Sajan
22-04-2004, 03:20 PM
Io mi chiederi del perchè deve aumentare SEMPRE le serie, chi lo ha detto? dipende dal tipo di allenamento che stai seguendo. Ora senza generalizzare, visto che avrai capito che ogni consiglio deve avere un preciso ambito d'applicazione, in un lavoro che si orienta alla forza, potrebbe essere un'idea quella di avvicinarsi a carichi sub-massimali con una routine che preveda un abbassamento delle ripetizioni, per un adattamento scheletrico e muscolare e viceversa in una fase di pompaggio, terminato un ciclo di forza si posso alzare nuovamente lavorando sull'ipertofia e\o iperplaisa, capilarizzazione e via dicendo....e cmq poi entra il discorso cedimento muscolare, visto che non è un must il cercare l'esaurimento momentaneo in ogni serie od aumentare il carico sempre e comunque....

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