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Visualizza Versione Completa : Curiosità tratte da un medico/scrittore



Crashh
09-12-2002, 01:02 PM
Ciao Etto..già che ho aperto questo nuovo thread, ti ringrazio qui :D


Ho appena finito di leggere un bellissimo libro di Robin Cook dove trae a fine storia alcune considerazioni interessanti sull’industria farmaceutica: vi riporto fedelmente alcuni punti salineti dal lui affrontati :

"Oggi stiamo assistendo alla graduale ma accelerata intrusione del mondo degli affari nella medicina. Bisogna rendersi conto che la mentalità di una società per azioni condizionata dai suoi bilanci è diametralmente opposta ai tradizionali aspetti di altruismo su cui è stata fondata la pratica della medicina.
I grossi affaristi vedono il cambo della medicina come un’industria altamente redditizia, che garantisce grossi guadagni, un minimo rischio e investimenti a basso capitale. A dimostrare questo spostamento verso interessi di natura commerciale basta osservare il recente fenomeno del fiorire negli Stati Uniti di associazioni a scopo di lucro per la cura della salute dove vengono prescritti i medicinali più costosi senza tener conto della vera utilità di questi prodotti rispetto al vero problema del paziente.
Anche la ricerca si è orientata secondo le direttive del mondo degli affari, le riviste specializzate hanno guardato all’evoluzione delle cose con un curioso disinteresse accademico; i medici sono entrati a far parte della ghenga imprenditoriale.
Il punto importante è che le industrie farmaceutiche sono società che non esistono per il bene pubblico, per quanto esse si sforzino di convincere la gente del contrario. Il loro obiettivo è quello di fornire dei proventi ai loro azionisti.
Il preponderante interesse commercialedelle industrie farmaceutiche è sottolineato dalle assurde somme di denaro (miliardi di $ l’anno) che esse spendono per fare la pubblicità ai loro prodotti, nel tentativo soprattutto di influenzare non solo il cliente ma anche il medico il quale sfortunatamente ne è una facile preda.
Attualmente in America l’industria farmaceutica ogni anno spende più in attività di promozione e in pubblicità che nella ricerca! Secondo Pills, Profits and Politics, tali somme superano anche il totale delle spese sostenute da tutte le facoltà di medicina degli Stati Uniti.
Ci sono casi in cui il bene pubblico è ignorato con consegenze molto gravi: alcune ditte farmaceutiche hanno immesso sul mercato dei prodotti, pur essendo consapevoli che avrebbero potuto essere pericolosi o inefficaci o entrambe le cose, semplicemente per ricavarne dei profitti.
La professione del medico, dello scienziato e del ricercatore stà cambiando. Quello che è stato il suo fulcro ciò l’interesse per la salute del consumatore, stà perdendo terreno di fronte agli interessi economici e commerciali. Il pubblico ha il diritto e il dovere di sapere che tipo di sistema si sta sviluppando."



Pur essendo notizie gia note a molti di noi, mi sembrava carino proporre questo discorso, anche se non so quanto di tutto ciò possa esser generalizzato..l'autore parla di ciò che avviene negli Stati Uniti, ma credo che la cosa interessi anche il nostro paese.

Sherko
09-12-2002, 02:14 PM
Dici una cosa giustissima Crashh, e cioè quella della generalizzazione, sono sicuro che ancora esistano ditte farmaceutiche che incentrano la loro ricerca sul progresso, e non sugli affari. Quello che scrive Cook è un problema vecchio come il mondo e ahimè........anzi ahinoi non si può neanche fermare, perchè è una forma di business legale.

A presto.

Sherko.

Crashh
09-12-2002, 02:45 PM
In effetti sherko, l'autore ha ideato la storia del romanzo basandosi su esperienze che lo hanno direttamente interessato e ricollegandosi ad altre esperienze di suoi collaboratori ma tutto circoscritto ad ambienti da cui loro han potuto trarne informazioni quindi presumo abbastanza limitate..immagino non avrebbe fonti sufficenti per fare di tutta l'arba un fascio come si suol dire;)

Highlander
09-12-2002, 07:10 PM
Credo che quell'articolo rispecchia fedelmente la situazione attuale... E se non migliora..ahimè..§63

jim
10-12-2002, 10:31 AM
Dici una cosa giustissima Crashh, e cioè quella della generalizzazione, sono sicuro che ancora esistano ditte farmaceutiche che incentrano la loro ricerca sul progresso
[d-|] [d-|]
Si certo come no!!!

Crashh
10-12-2002, 12:25 PM
Pessimismo...............e fastidio..........pessimismo......e.....§24[--o--] §24 §60

Sherko
10-12-2002, 12:59 PM
Si certo come no!!!

Dai Jim, non facciamo di tutta un'erba un fascio, dalla scoperta della pennicillina sono passati cento anni, e da allora di scoperte ne sono state fatte e ne stanno facendo ancora tante......... Di gente appassionata ed onesta ne esiste ancora, e va riconosciuta tale.

Sherko.

jim
10-12-2002, 03:41 PM
He si! Sherko mi piacerebbe avere la tua stessa positivita,il problema e che a me l'hanno fatta passare.

4ca
10-12-2002, 03:49 PM
Dai Jim, non facciamo di tutta un'erba un fascio, dalla scoperta della pennicillina sono passati cento anni, e da allora di scoperte ne sono state fatte e ne stanno facendo ancora tante......... Di gente appassionata ed onesta ne esiste ancora, e va riconosciuta tale.



a per questo le case farmaceutiche adesso assumono i migliori esperti marketing, nominano presidenti laureati in comunicazione, per far si che i prodotti siano sempre piu efficaci:rolleyes: (ho un cliente che s'interessa proprio di questo qui, e infatti si preoccupa piu dell'entrata alla borsa che del malato ehehee)........si sono passati 100 anni e le cose sono proprio cambiate;)

Sherko
10-12-2002, 03:52 PM
Parliamo chiaramente voi vi sentite di dire che a questo mondo non esiste più almeno una ditta farmaceutica che si interessa di progredire in campo scientifico?

Ragazzi, non parliamo per luoghi comuni.

Sherko.

jim
10-12-2002, 04:17 PM
Parliamo chiaramente voi vi sentite di dire che a questo mondo non esiste più almeno una ditta farmaceutica che si interessa di progredire in campo scientifico?
Progredire?... certo!!! a patto però che ci siano degli introiti.
Se poi il farmaco ha qualche effettino collaterale poco importa....
anzi meglio!!! cosi studieranno un nuovo farmaco che cura gli effetti collaterali che vi ha provocato l'altro§88

Sherko
10-12-2002, 04:33 PM
Allora tu sei uno di quelli che se si ammala (speriamo di no) siccome non crede nella ricerca, non prende farmaci, tanto se non dovrà prenderne altri che sedino l'effetto collaterale del primo!

Vedete io voglio solo fare capire che noi ci arrabbiamo quando si da l'immagine comune del culturista dopato, ma questi luoghi comuni come tutti sappiamo escono dalla bocca di profani, che non sono mai entrati in una palestra..........

E allora non facciamo la figura di quei profani, se non siamo dentro quel tipo di realtà non permettiamoci di giudicare.

Sherko.

Sherko
10-12-2002, 04:35 PM
Ah una postilla: è normale che la gente venga pagata per la ricerca, chi andrebbe a lavorare gratis?

Sherko.

jim
10-12-2002, 04:52 PM
Allora tu sei uno di quelli che se si ammala (speriamo di no) siccome non crede nella ricerca, non prende farmaci, tanto se non dovrà prenderne altri che sedino l'effetto collaterale del primo!
Fortunatamente sono in grado di autosomministrarmi i farmaci senza chiedere a nessuno,in ogni caso io credo nella ricerca,ma non in quella delle case farmaceutiche visto che sul mercato ci mettono sempre quello che conviene a loro!

E allora non facciamo la figura di quei profani, se non siamo dentro quel tipo di realtà non permettiamoci di giudicare.
Sei cascato male visto che io quel tipo di realtà la conosco molto bene visto che quello che faccio nella vita e direttamente collegato.Piuttosto non parlare tu di cose che non sai e che francamente senza offesa si vede benissimo che non hai idea delle cose di cui parli.

4ca
10-12-2002, 04:54 PM
E allora non facciamo la figura di quei profani, se non siamo dentro quel tipo di realtà non permettiamoci di giudicare.


non voglio difendere nessuno, ma credo che jim parli o meglio scriva con ragione di causa e non per sentito dire

4ca
10-12-2002, 04:56 PM
ooohhh non avevo letto la risposta di Jim cmq vedi che ..................

Sherko
10-12-2002, 04:58 PM
francamente senza offesa [/B]

Non c'era neanche da specificarlo, non mi offendo affatto, è un forum di discussione, non di litigi.........

Ma dai fammi un esempio nel quale sono caduto in discorsi più grossi di me.

Sherko.

jim
10-12-2002, 05:30 PM
Quando parli di case farmaceutiche non sai di cosa parli!
cosa pensi che facciano beneficenza,oppure credi alla storiella dei miliardi spesi nella ricerca del cancro o dell'Aids,i miliardi li spendono certo, ma in marketing!!.Ci sono migliaia di farmaci terapeuticamente più vantaggiosi di quelli già in commercio,ma quelli li tengono chiusi nei cassetti,troppo utili per il malato (rapporto dosi-costo) ma poco remunerativi.
Qualche anno fà e avvenuta una enorme fusione tra due grandi multinazionali,una farmacologica l'altra operante nel settore dei pesticidi(ovviamente il tutto e passato inosservato a molti che non sono del settore),in pratica una ti avvelena l'altra ti cura,ma ovviamente tu penserai che queste sono cose da film non reali ma ricordati storicamente la realtà ha sempre superato la fantasia.Comunque non e mia intenzione aprire una polemica pensala come vuoi in ogni caso ti auguro di vero cuore di non avere mai a che fare con determinati farmaci che con l'appoggio della comunità scientifica(lautamente compensata da bustarelle) entrano nelle nostre case.

Sherko
10-12-2002, 05:40 PM
Ma vedi Jim, sono sicuro di quello che dici, farmaci più efficaci di altri rinchiusi nei cassetti, miliardi che vanno buttati sul marketing piuttosto che sulla ricerca vera e propria..............La cosa su cui mi impuntavo era la seguente (e se vai a rileggere i post che ho scritto la ritroverai): è possibile che non esista più UNA
casa farmaceutica (e scusa l'omissione che adesso scrivo) o laboratorio di ricerca onesto?

E sappi che non era neanche mio interesse aprire polemiche, ed è ovvio che ognuno rimanga delle proprie idee sempre nel rispetto dell'altra persona (ma penso che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo).

Sherko.

4ca
11-12-2002, 01:13 AM
Ma non credo sia questione di idee sherko, e questione di sopravvivenza, una casa farmaceutica come in un qualsiasi buisness se non fa un certo tipo di politica (marketing) non sopravvive, se fare gl'onesti porterebbe piu guadagno farebbero la gara a chi fa le cose nel modo piu corretto possibile, ma visto che il discorso prezzo qualita conoscorrenza ecc. ecc. e uguale per tutti chi vuole sopravvivere deve stare al gioco se non e un discorso favorevole ad una ditta non lo e per nessuna.
lo stesso gioco lo fanno le case d'integratori che la maggior parte delle volte sono le stesse case farmaceuti che prendono questo tipo di buisness percio figurati se il sistema potrebbe essere dierso
la stessa cosa la puoi ritrovare in molti altri aspetti ti faccio un esempio su una cosa che ci interessa direttamente, credi che questo forum sia freguentato dalla maggior parte dei freguentatori di palestre che vogliono a tutti i costi muscolarizzarsi?
no non credo proprio, se invece di portare avanti il discorso che portiamo facessimo una bella serie di ricette con testo anabolizzanti insomma un forum di ricettari vedresti come sarebbe pieno sembrerebbe di stare in una chat ma invece cerchiamo di informare scrivere cosa succede e pernche non e giusto, quanto sono entrati e non ricevendo le risposte che si aspettavano sono andati a cercarle altrove?
ora bbhome.....nonn lo fa per denaro qui nessuno lo fa per denaro ma se cosi fosse non credo si frebbe i soldi. stessa copsa i preparatori, io per esempio ho avuton pochissimi ragazzi confronto a quelli che invece danno farmaci a fiumi preparano centinaia di ragazzi e non mi stupirei se sotto sotto fossero sponsorizzati da case faramceutiche e ehehehehehehe insomma non so se ho reso se le cose non convengono nessuno dal piccolo al grosso le fa altrimenti ti tagli fuori da solo.

Sherko
11-12-2002, 11:37 AM
no non credo proprio, se invece di portare avanti il discorso che portiamo facessimo una bella serie di ricette con testo anabolizzanti insomma un forum di ricettari vedresti come sarebbe pieno sembrerebbe di stare in una chat

E su questo non ci piove.

Sul fatto dei tuoi pochi clienti, a confronto di preparatori che "prescrivono", mi fa sempre più convincere delle mie idee, e cioè che seppur in una percentuale minima, c'è ancora gente che va controcorrente, e che nonostante tutto riceve consensi.

Per chiudere, e qui mi rivolgo a Jim, sono certissimo che tu essendo dentro questo tipo di discorso ormai ti sei fatto un'idea chiara di quello che gli ruota intorno, la mia "crociata" voleva solamente cercare di far capire che FORSE non tutto è marcio, senza comunque nulla togliere alla tua superiore preparazione in materia.

Sherko.

jim
11-12-2002, 12:19 PM
Per chiudere, e qui mi rivolgo a Jim, sono certissimo che tu essendo dentro questo tipo di discorso ormai ti sei fatto un'idea chiara di quello che gli ruota intorno, la mia "crociata" voleva solamente cercare di far capire che FORSE non tutto è marcio, senza comunque nulla togliere alla tua superiore preparazione in materia.
Se mi sono fatto un'idea chiara? per fortuna NO!
Forse non è tutto marcio??,c'è del buono???
Ma si và prendiamola positivamente facciamo finta che sia cosi!!§18 §18

Crashh
11-12-2002, 12:41 PM
Io credo che nonostante questa folle corsa al guadagno da parte di ogni casa farmaceutica, ci debba esser inderogabilmente una strada palallela verso quello che è il primato al prodotto piu efficente. O meglio scienziati e ricercatori dedicano la propria esistenza alla ricerca di quelle scoperte che garantirebbe loro un primato rispetto ad altri di altre case, una sorta di competizione dove chi trova prima la soluzione si prende i meriti e relativi guadagni. Gli americani vogliono primeggiare sui russi nel campo scentifico e viceversa, il governo di questi mette loro a disposizione fondi per apparecchiature del caso e per far fronte alle spese loro necessarie, di conseguenza gli scienziati usufruiranno di questi fondi nel modo migliore per poter esser competitivi e giungere per primi al traguardo e quando uno di questi trova la tanto sperata soluzione al problema, altro non fa che pubblicare la propria ricerca, la casa farmaceutica in questione metterà in comemercio tale prodotto piuttosto che altri meno efficenti, credo convenga loro maggiormanete commerciare un prodotto valido e superiore per stare al passo o superare altre case faramaceutiche visto che si parla sempre di competitività piuttosto che commerciarne uno piu costoso, da quale ricarvarne si un gran profitto ma risultare scentificamente indietro rispetto ad altre case e comunque non godendo dell'utimo ritrovato che li metterebbe sul gradino piu alto del podio coi relativi guadagni che probabilmente sarebbero di gran lunga superiori a quegli provenienti da un prodotto meno "interessante" . Per farla breve, non credo che le case farmaceutiche si fermino solo all'aspetto economico, ma guardino anche a quello del primato..lo stesso è avvenuto con i personl computer in particolare tra gli anni 70 e 90 quando la microsof offriva il proprio marchio alla ibm per vendere pc con software microsoft, negli anni si è cercato la soluzione migliore per vendere pc che dovevano essere piu compatibili possibili con le richieste del pubblico..alla fine compaq, apple, machintosch e IBM erano le gradi "potenze"in cerca della soluzione migliore che potesse garantire loro il primato..Compaq ha fatto il grande passo se non sbaglio acquistando da microsot l'interfaccia grafica piuttosto che continuare con un sistema operativo obsoleto come l'ms dos troppo complicato ed intuitivo.
oltre al guadagno deve corrispondere immancabilmente una forma di interesse per la ricerca del migliore prodotto e deve esser venduto il migliore prodotto.