Le premesse
Qual è il giusto modo di alimentarsi? Una risposta interessante arriva dall'ascoltare e conoscere il nostro corpo, in quanto validissimo strumento fornitoci dalla natura per comprendere perfettamente quali alimenti siano utili e quali invece dannosi. Pensiamoci... Gli animali selvaggi non vanno a leggere nei libri cosa devono mangiare per far funzionare bene la loro macchina, non interrogano nessuno per sapere quale cibo li fa mantenere in salute, o quale contiene calcio o vitamine: mangiano d'istinto il cibo che li rafforza, quello che metabolizzano, secondo le leggi della natura. L'uomo invece ha perso l'istinto e mangia per abitudine, per godimento o per ciò che "si dice" faccia bene. Un animale è in grado di riconoscere un cibo non buono annusandolo. Se mangia un cibo e nell'arco delle 24 ore successive avverte fastidio o dolore in qualsiasi parte del corpo o una diminuzione di forza muscolare, capisce che quel cibo non è idoneo e non lo rimangia. L'uomo invece quando ha un dolore non pensa che potrebbe dipendere dal cibo e corre dal medico, che gli procura il farmaco per non sentire dolore. La medicina medicamentosa cura il sintomo ma spesso non risolve la vera causa del male, il disordine funzionale dell'organismo. Le infermità - non altro che alterazioni della salute - sono le "sanzioni" imposte dalla natura per la trasgressione delle leggi che regolano la vita. L'uomo viene definito onnivoro, ma è erroneo pensare che possa mangiare tutti i cibi di tutti gli animali: l'intestino dell'uomo è più simile a quello dei carnivori, non certo a quello dei ruminanti!

I principi alla base della dieta del cavernicolo sembrano forse in apparenza contrastanti con la cautela con cui si guarda alla carne e alle proteine animali in genere. E tuttavia numerosi studi e testimonianze positive di medici ed utilizzatori li suffragano. I ricercatori hanno osservato come la composizione genetica dell'uomo, comparso 2 milioni di anni fa, è cambiata meno dell'1% dalla comparsa dell'uomo moderno 40mila anni fa. Gli studiosi ritengono che a tutt'oggi il nostro corpo funzioni meglio nel mangiare alimenti simili a quelli consumati durante l'Età della Pietra. Sembra dunque che siamo progrediti in molti settori dell'esistenza umana, ma la nostra genetica di base sia rimasta simile a quella dell'uomo dell'Età della Pietra.
Gli antropologi osservano che il 55% di quanto costituisce la tipica dieta occidentale sono "nuovi" alimenti, cose che i nostri antenati non mangiavano, nè tantomeno conoscevano. Tali alimenti comprendono cereali, latticini, alimenti preparati e lavorati, alcol, grassi separati (i vari oli), carne commerciale, sale libero, farina raffinata e diversi dolcificanti. Il prezzo pagato per il nostro modello di alimentazione "arricchito" consiste in diverse malattie degenerative oggi comuni, come le patologie cardiovascolari, i tumori, l'artrite, il diabete e l'obesità.

Come funziona...
La Dieta Paleolitica è essenzialmente una dieta proteica e prevede l'assunzione a volontà di proteine di carne e di pesce, alcuni tipi di verdure crude e di frutta, di amido di patate in sostituzione degli amidi di cereali.

Cibi sì:• Parmigiano(in quantità esagerate può causare tachicardie)
• Carnebianca e rossa anche cruda
• Pesceattenzione a mitili e crostacei
• Verdure crudequelle che non gonfiano
• Frutta di stagionelontano dai pasti, ponendo attenzione ad eventuali intolleranze• Uovaattenzione ad eventuali intolleranze all'albume
Cibi no:• Cerealiriso, farina, mais, ecc.
• Latte e derivatiformaggi e yogurt
• Verdure cottetutte
• Legumi e minestronitutti
• Verdure crudepomodori, melanzane, lattuga, peperoni• Fruttamelone, anguria, kiwi, arance, albicocche, ecc.Questa dieta va seguita senza porre limiti di quantità, lasciando che sia il nostro senso di sazietà a dirci quando fermarci. Come amidi, utilizzare quelli meglio digeribili della patata, preferibilmente cotta al forno, per evitare fenomeni di fermentazione della patata lessata.
Utilizzare a piacimento spezie ed erbe aromatiche. Si possono utilizzare anche oli, noci, noccioline e dolci che contengano farine di cereali (croccanti, budini, gelati, torroni, dolci di fecola di patate e ricotta di pecora, cioccolato). Dopo uno o tre mesi di dieta assoluta, si può introdurre un Cibo No una volta a settimana.

Qual è lo scopo:
La dieta del cavernicolo vuole risolvere i problemi di gastrite e colite e procurare efficienza fisica e mentale, nonchè prevenire tutte le malattie, che vengono a causa di un intestino infiammato. E' anche un modo per prevenire il cancro.

Schema settimanale: pranzo e cena
Lunedì- pranzo: carne bianca a scelta fra tacchino, pollo o faraona con pinzimonio
- cena: pesce a scelta fra salmone al cartoccio, merluzzo, pesce spada o halibut al forno con patate.
Martedì- pranzo: carne rossa a scelta fra filetto di manzo o di cavallo con verdure crude o funghi crudi o funghi porcini cotti.
- cena: pesce azzurro con verdure alla griglia o al vapore.
Mercoledì- pranzo: parmigiano o ricotta di pecora e prosciutto crudo con verdure crude o cavolo crudo.
- cena: carpaccio di pesce con purè di patate o barbabietola cruda.
Giovedì- pranzo: selvaggina o carne di coniglio o di pecora o lombo di maiale con verdure crude.
- cena: insalata di mare con fagioli o riso basmati o spinaci crudi.
Venerdì- pranzo: tonno al naturale o sardine e verdure al vapore.
- cena: carpaccio di manzo o di vitello o di cavallo o carne trita cruda condita a piacere con spezie e verdure crude.Sabato- pranzo: bresaola o roast-beef con parmigiano e verdure crude.
- cena: costata o fiorentina alla griglia e pinzimonio.Domenica- pranzo: spaghetti di soia al ragù o carne alla griglia con verdure crude; sorbetto di frutta o dolce di meringhe o budino.
- cena: brodo vegetale con uova e parmigiano grattugiato o pesce alla griglia con patate al forno o al vapore.InoltreColazione- frutta
- un uovo o due (alla coque o in padella con prosciutto o pancetta)
- crackers senza glutine o gallette di riso con burro e marmellata
- succhi di frutta o thè o cappuccino o caffè
- budino di soia
- latte di soia
Spuntino- frutta di stagione
- noci e pinoli o frutta secca
- un quadratino di cioccolato fondente
- macedonia