Tempo fa si chiedeva l'indice glicemico associato a pasti misti. Questo è quanto risulta:

Pasti misti

Alcuni si domandano se l'IG sia in grado di predire l'effetto di un pasto misto, ossia un pasto che è composto da cibi con IG molto differenti. Diversi studi dimostrano che l'IG è molto adatto e utile ad assolvere questo compito.

Più di 15 studi si sono occupati del modo di stabilire l'IG di pasti misti. 12 di questi studi hanno mostrato che esiste un'eccellente correlazione tra ciò che ci si aspettava e ciò che è stato effettivamente verificato. Si può prevedere piuttosto correttamente l'IG di un pasto misto, semplicemente moltiplicando la percentuale totale di carboidrati contenuti in ciascun cibo per il suo indice glicemico e addizionare i risultati ottenuti per ottenere l'IG dell'intero pasto. La professoressa Brand Miller riporta un esempio a pag. 29 del suo libro "The G.I. Factor". Il report di una Joint FAO/WHO Expert Consultation "Carbohydrates in Human Nutrition" riporta un'esauriente spiegazione e un esempio.


I tre studi che non hanno mostrato la correlazione attesa sono stati condotti da un gruppo di ricercatori che non hanno usato una metodologia standardizzata per ricavare l'IG dall'area al di sotto della curva. Inoltre i loro pasti erano ricchi di grassi che notoriamente tendono a ridurre l'impatto di ogni cibo a base di carboidrati.