ho trovato questo articolo girando nei siti di bb mi è sembrato interessante e ho deciso di riportarlo nel forum se ne avete voglia leggetelo....

NEW AGE BODY BUILDING: PIACERE E FELICITA"
The hunting cycle
Chiunque, in quella fase straordinaria e delicata dell"esistenza in cui
l"ambiente lascia sulla genetica tracce indelebili che determineranno i
comportamenti di tutta la vita, chiunque riceva nell"infanzia abusi in una
qualunque delle migliaia di forme con le quali gli abusi infantili vengono
perpetrati (psicologici, sessuali e così via) - si porterà dietro per tutta
la vita un sordo dolore, una insostenibile sofferenza. E per quanto il
ricordo dell"abuso venga solitamente rimosso per salvare dalla malattia vera e propria, si instaurerà la nevrosi, la coazione a ripetere inconsapevolmente l"episodio doloroso, a rinnovare costantemente la sofferenza.
L"organismo infantile apparentemente così vitale e capace di sostenere qualsiasi ingiuria si imbeve di tutto ciò che lo circonda e ne fa regola. Esattamente come quei paperottoli, che privati della madre prima di nascere seguivano in fila allo stagno Conrad Lorenz, il padre dell"etologia moderna che si era sostituito alla papera nell"imprinting post natale e che era brutto si, ma totalmente dissimile da qualsivoglia palmipede. Sofferenza quindi come paradigma dell"esistenza anche per non sentire quel vuoto pauroso, l"incapacità di vivere - come natura vorrebbe - per la felicità e per il piacere. Libertà e ricerca della felicità, valori sacri sui quali si fonda ad esempio la costituzione degli Stati Uniti d" America, sono legati indissolubilmente.
Chi cerca la sofferenza non è persona libera, ma anima ferita che inconsciamente e forzatamente rinnova il drammatico teatrino vissuto nell"infanzia. Ecco allora per qualcuno l"anoressia o la bulimia, il podismo o il ciclismo, per altri ancora il triathlon, per noi infine il bodybuilding. Già le basi fisiologiche della nostra disciplina, solo le fibrille lacerate innescano lo sviluppo delle cellule staminali e quindi la vera, duratura massa muscolare, garantiscono sangue, sudore e lacrime. In più gli adepti da sempre ne enfatizzano la desiderata via crucis: "se non soffri non otterrai mai niente". Uno dei metodi più demenziali che abbia mai visto era in voga nel secondo dopoguerra del secolo scorso, ai tempi della mia travagliata giovinezza e si chiamava "Sistema in controtendenza".
Praticamente per definirsi e insieme fare massa il brevilineo ricco di fibre veloci era costretto a serie da 20 ripetizioni con carichi leggeri e recuperi brevissimi e il longilineo ricco di fibre resistenti doveva lavorare con grossi carichi, lunghi recuperi e basse ripetizioni. Risultati: il brevilineo perdeva peso perché perdeva massa, il longilineo diventava più forte ma rimaneva secco. Una bestemmia biologica ma la sofferenza lavorando contro natura - era garantita! Questo per dire che il lupo va sempre accarezzato nel verso del pelo, che si devono assecondare le proprie sensazioni, i propri bisogni e questo dà comunque piacere.
Mai, mai forzare l"organismo in qualcosa che va contro la sua natura e di cui ne siano sintomi il dolore e la sofferenza.
Seguiranno alcuni esempi di misfatti e di realismo in due diversi
capitoletti: LA SOFFERENZA e IL PIACERE. Ognuno vi si confronti e tragga le
sue conseguenze.

LA SOFFERENZA
Voi pensate erroneamente che solo la sofferenza vi darà risultati di massa,
forza o definizione muscolare. Pensateci un attimo. Massa, forza e
definizione muscolare sono tutte qualità fisiologiche dei nostri muscoli e di
conseguenza "buone". La natura ci ha fatti tali che il dolore sia sinonimo di
rischio, di pericolo per la vita stessa e quindi da evitare. Il dolore è il
segnale che nel nostro organismo c"è qualcosa che non va: il dolore sordo di un"infezione, quello acuto della tendinite, lo stordimento della febbre,
l"ansia che accompagna la fatica e l"esaurimento non preannunciano mai
qualcosa di "buono". Come può allora un organismo che soffre ottenere
qualcosa di positivo? E difatti non l"ottiene o lo ottiene in scarsa misura,
non correlata all"impegno mostruoso che viene dispiegato, a meno di usare farmaci. Ma il farmaco è una sorta di grimaldello fisiologico che scardina il sistema, lo stravolge e quindi nell"ambito del nostro discorso è una contraddizione in termini: la cosa funziona grazie ad agenti estranei al
sistema stesso. Noi sappiamo che può funzionare meglio col solo nostro
assetto fisiologico purché si assecondi, non si forzi l"organismo. Vediamo
allora un po" di roba sofferta, negativa per i nostri obbiettivi e perciò
demenziale.
ALLENARSI QUANDO IL CORPO E LA MENTE DICONO NO. Il glicogeno si rimpiazza in 24 ore, il muscolo lacerato e infiammato impiega fino a 15 giorni per recuperare e sviluppare nuovo tessuto. Solo la ricerca della sofferenza giustifica l" allenarsi a muscolo lacero e infiammato. Conseguenze: prendi due chili di massa in un anno invece che in 15 giorni. Fa un po" tu
ALLENARSI TROPPO. Lo ripeterò fino alla nausea, tono, massa e definizione muscolare sono frutto soprattutto dell"alimentazione, assai poco dell" allenamento. Il carico di fatica organica che può instaurarsi quando allenate un gruppo anche piccolo come i flessori dell"avambraccio (bicipite, brachiale, brachio-radiale in sinergia insieme ad almeno altri 10 muscoli stabilizzatori) può compromettere per giorni l"efficienza dell"intero
organismo e di sicuro ostacola e ritarda i processi di guarigione e crescita
di altri muscoli precedentemente allenati. Ma cosa ancora più importante
contribuisce molto poco al raggiungimento dei sospirati 42 cm di braccio.
Provate a fare solo tre serie di un qualsiasi esercizio di flessione
dell"avambraccio sul braccio, meglio le trazioni inverse alla sbarra invece
del curling (nel quale difficilmente siete in grado di usare un carico
analogo al vostro peso corporeo) mangiando però almeno uno, due chili di
carne rossa al giorno e vedrete la vera crescita quasi dalla sera alla
mattina.
ABUSO DI FARMACI. Ricordo ancora con angoscia e vergogna quando, agonista di scarse speranze iniettavo il Winstrol nelle cosce perché il quadrato superiore del gluteo non era più ricettivo alla sostanza e la fibrosi dei tessuti faceva rimbalzare l"ago sulla pelle. Dolore e ansia. Per non parlare del tremito da clenbuterolo o da efedrina, la paranoia da testosterone, la depressione post terapie. Sarebbe bastato allenarsi meno, mangiare di più e fare aerobica tutti i giorni. Mangiare di più? Allenarsi meno? Ma siamo pazzi? Così la sofferenza va a farsi benedire. Il bodybuilding allora non serve più a niente

SCARICA E RICARICA DEI CARBOIDRATI. Una metodica demenziale pensata trent"anni fa per gli sport di resistenza che non viene praticata più
neppure dai podisti. Pensate al paradosso: a sette, dieci giorni da una gara, solitamente all"apice della forma distruggo tutto quanto ho costruito con mesi e mesi di fatica. Prima mi alleno allo spasimo con metodiche che
utilizzano glucosio e glicogeno e me li esauriscono perché mangio solo
grassi e proteine; facendo quindi un lavoro di sofferenza da manicomio che mi porta ad uno stato di prostrazione fisica e psichica. Poi non ancora
soddisfatto, annaspando e imprecando contro la vita, mi violento
costringendomi ad ingozzare contro stomaco chili e chili di riso e patate,
amidi inverecondi dall"elevato indice glicemico che mi provocano distruttive
iper-ipoglicemie, disturbi intestinali, stipsi, vomito e nausea.
Accompagnando il tutto con l"eliminazione del sale da cucina e quindi con la conseguente, totale scomparsa dell"appetito, magari senza bere a sufficienza da reintegrare lo zucchero nei muscoli. Una roulette russa il risultato e sicuramente una tortura inenarrabile. Ah certo, bisogna soffrire, sennò che gara è? PROGRAMMARE L'ALLENAMENTO. Sapete Tozzi a memoria, prima di addormentarvi rileggete sempre il vangelo secondo Stuart McRobert, magari vi siete masturbati con le teorie dell"allenamento da Harre a Verchosansky, vi ricordate perfino un Cianti "prima maniera" di quindici o venti anni fa.
Dunque: "se faccio una settimana all"ottanta lo scarico mi viene a venti ma
poi faccio centodieci nella settimana di supercompensazione (che regolarmente non arriva mai perché un venti su un organismo già provato può essere un centocinquanta fisiologico).
Un microcarico di cento grammi moltiplicato la radice quadrata di 3,28 può darmi da qui a dodici mesi settecento grammi di massa "pulita"oooohhh, ma questo è l"allenamento scienterrifico più a la pàge!
T"immagini se la natura per le sue cose più ******** ci voleva così complicati? A parte l"inconsistenza e l"inconcludenza della valutazione dei carichi esterni (e se poi vi viene la febbre, e se fate tardi al lavoro e se saltate il pranzo.. tutto il castello salta) il carico allenante è quello interno, quanti chili ci sono sul bilanciere non significa niente, quello che conta è come incidono sulla vostra biologia in toto, fanciulli!
A parte questo ma non vi viene la paranoia a passare più ore al computer che in palestra a pompare? Certo non i mostri di oggi ma io credo neppure i campioni "scientifici" di una volta - tipo Zane per capirsi - si siano mai fatti tante seghe mentali. Quanta angoscia in questo ossessivo lavoro di scrivania. Cosa c"azzecca con i muscoli, con la gioia di muoversi e sentirsi forti, con la vita? E" solo un"ulteriore modo di infliggersi sofferenza.

IL PIACERE
Voi pensate erroneamente che il piacere non dia risultato perché altrimenti
sarebbe troppo facile, troppo banale. Perché altrimenti le riviste con cosa
si riempiono?.. Ma è così, è davvero troppo facile, fessacchioni miei. La
natura deve funzionare anche coi lombrichi, non può essere complicata. Voi, noi, tutti, siamo lombrichi, vongole, struzzi, organismi che devono esistere indipendentemente dal quoziente intellettivo. Funzioniamo infatti come il computer su un sistema binario: piacere / OK, dolore / alla larga. Cibo, sesso, respiro, ogni funzione vitale per l"esistenza ha nell"ipotalamo il suo (più o meno grande) centro del piacere. Altrimenti la vita non esisterebbe.
Biologia spicciola da mass media, direte voi ma è così, ragazzi. Se leggete
queste cose e non le capite, non siete voi ritardati sono io incapace di
comunicare. Quando si fanno discorsi difficili, lunghi tortuosi complessi per
spiegare la vita possiamo essere anche in buona fede ma non abbiamo capito granché del nostro mestiere. Ecco alcuni esempi di godimento uguale risultato.
LA PELLE GRASSA E SUCCULENTA DEL POLLO ALLA GRIGLIA. Volutamente inizio con questa immagine suggestiva per invitarvi a riflettere su quanto sia assurdo privarsi dei piccoli piaceri dell"esistenza. La pelle croccante e saporita del pollo alla griglia è sicuramente qualcosa di cui si può fare a meno non si muore mica però che peccato gettarla via come vanno i veri bodybuilder!
Il suo gusto aumenta l"appetito e aiuta a mangiare più proteine, unico vero stimolo alla massa muscolare. Il grasso che contiene le rende più digeribili e assimilabili. Il colesterolo incrementa la sintesi del testosterone, quindi più grinta, più potenza e probabilmente il collagene presente rinforza tendini e legamenti. E che dire di quanto sia più gustoso la coscia o l"ala e perché no, il "boccone del prete" invece dello stopposo e pesante petto senza sapore. Avete paura di ingrassare? Non mangiateci insieme il solito riso, quella assurda poltiglia di amidi senza vitamine né sali minerali né fibre, ad altissimo indice glicemico, carica di fitati e resorcinoli, antinutrienti che vi stoppano l"assimilazione degli aminoacidi e la produzione del GH e sostituitelo con grandi quantità di gustose verdure condite con olio d"oliva, ricchissime invece di fibre e micronutrienti. Pochi zuccheri in tanto volume, neutre rispetto all" output dell"insulina, quasi inesistente l"indice glicemico, ottime per tenere pulito l"intestino, saporite e sazianti, ideale contorno di ogni cibo proteico. SERIE TRANQUILLE, ABOLIRE L"HEAVY DUTY. Pur con l"enorme rispetto che nutro per il grandissimo Mike Mentzer ritengo che certe metodiche siano da usare con parsimonia solo in determinati e brevi periodi dell"anno, quando tutti i sistemi organici sono al top dell"efficienza. Lacerarsi tendini e legamenti non ha mai contribuito a creare muscoli più grossi. Mike è stato ineguagliabile per un altro motivo: ha capito e fatto capire che ci si deve allenare brevemente e di rado e nessuno potrà mai togliergli questo grandissimo merito. Se ci si allena a ripristino dei tessuti avvenuto lo stimolo necessario diviene irrisorio, al limite un poco di stretching, due pesetti e via, i muscoli sono frutto del surplus proteico. Allenarsi di rado senza stravolgere i muscoli significa godere, fanciulli! Pura libidine per venti, trenta minuti e via, non serve di più. Puro piacere. Il piacere vi fa così tanta paura?
MANGIARE SEMPRE A SAZIETA", SECONDO APPETITO. ANCHE IN PRE- GARA. La fame è un altro segnale negativo in biologia. Metabolismo che rallenta, consumo energetico a spese degli aminoacidi muscolari e così via, lo sapete anche voi. Aumenta il grasso, muscoli e potenza se ne vanno. E" questo che vogliamo, oltre a soffrire come cani? Carne, frutta e verdura senza cereali, legumi e tuberi (troppi zuccheri in pochissimo volume) resettano l"appetito ai suoi livelli fisiologici, significativi di effettiva necessità di cibo.
Non provocano iperglicemia e ipoglicemia reattiva, torpore post - prandiale
sbalzi di energia e di efficienza. Alzarsi da tavola piacevolmente sazio è
vantaggioso da ogni punto di vista, a patto però che si abbandonino le
terribili abitudini dell" Era Agricola.
ALLENARE I MUSCOLI NEL VERSO DEL PELO. Se, come me, otto ripetizioni al leg extension per quanto peso ci carichiate sopra e per quanto tiriate la serie oltre ogni verosimile livello di esaurimento non vi danno neppure l"ombra del pump, ma solo stanchezza, frustrazione e sofferenza. Se dopo mesi di questa tortura la parte bassa è sempre lì piatta e inconsistente e cominciano a scricchiolare le ginocchia. Se allenarla così non vi dà quella profonda gratificazione mentale che trasmette un muscolo "lavorato" per il suo verso a recupero e supercompensazione avvenuti,significa che lì, in quei due poveri vasti del quadricipite ci sono quasi esclusivamente fibre lente, resistenti.
Allenatele con venti, venticinque ripetizioni e brevi recuperi tra serie e
sentirete il pompaggio, la libidine, la crescita da un giorno all"altro
(ipertrofia in questo caso: zucchero, acqua e aminoacidi, non massa duratura che con le fibre lente non ci sarà mai). Mangiate anche più frutta in quei giorni, per il glicogeno ovviamente. Stare bene, godere, ricevere
dall"allenamento, dal cibo, dal riposo sempre e solo piacere. Evitare dolore,
sofferenza ,strazio significa ottenere il massimo dal proprio corpo. E" il
principio del piacere il ringraziamento di Madre Natura al semplice fatto di
esistere.
Hi guys! Occhio alle piccole volpi