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Discussione: Esecuzione Stacco Rumeno

  1. #1
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    Predefinito Esecuzione Stacco Rumeno

    Ciao ragazzi, avevo intenzione per future schede di inserire lo stacco rumeno, così da fare una progressione per lo stacco classico una volta a settimana ma avere anche un esercizio che dia benefici allo stacco (così come inserirei le iperestensioni con sovraccarico per i lombari).

    Solo che ho qualche difficoltà a capirlo bene questo stacco rumeno, quando l'ho provato mi è sembrato di fare una schifezza a metà strada tra lo stacco a gambe tese e uno stacco normale.

    Mi potete dare qualche consiglio? Devo semplicemente fare come lo stacco normale ma senza arrivare a posare il bilanciere a terra? E nel caso fino a dove mi devo fermare prima di risalire? Quali parti del corpo devo sentire lavorare per capire se sto facendo l'esercizio bene? E infine, per i carichi come mi devo comportare, più/meno/uguali allo stacco da terra classico? Da quel che ho visto in diverse schede mi sembra di capire che si esegua in serie anche da 8 ripetizioni, a differenza dello stacco classico che normalmente lo vedo fare in 4 o 5 rep.

    Grazie a chi vorrà darmi una mano.

  2. #2
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    In realtà il rumeno è più simile a uno stacco a gambe tese che a uno stacco classico, devi mantenere l arco lombare e non arrotondare la spina come nel gambe tese. Fletti leggermente le ginocchia e scendi fino a metà stinco.

    https://youtu.be/JCXUYuzwNrM

    Peso decisamente inferiore allo stacco classico, ma non leggero come nel gambe tese. Mi raccomando, schiena dritta e dura
    -Where Eagles Dare-

  3. #3
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    E' giusto definirlo "stacco a gambe semitese"?

  4. #4
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    Io direi che la posizione di arrivo corretta è "quanto più in basso possibile senza perdere l'anteroversione del bacino". Il che dipende principalmente dalla flessibilità degli ischiocrurali
    Sal

    Onore al braccio che muove il telaio
    Onore alla forza che muove l'acciaio

  5. #5
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    Esatto, io sono flessibile come un tavolo da biliardo e arrivo dove arrivo, ho visto gente che arriva a toccare terra con i dischi.
    -Where Eagles Dare-

  6. #6
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    A chi lo dici
    Sal

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    Onore alla forza che muove l'acciaio

  7. #7
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    Grazie! Proverò. Dal video la schiena assume proprio un'angolazione differente rispetto allo stacco classico, probabilmente è in quello che sbagliavo.

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