Originariamente Scritto da
Tonymusante
Ciao Pietro,
in via preliminare mi pare ci sia parecchia confusione e disinformazione nel tuo post e non solo da parte tua ma - mi duole dirlo - pure da parte del tuo allenatore, perlomeno dal punto di vista della preparazione atletica (non entro certo nel merito tecnico del lavoro in acqua) e sempre che quanto da te affermato corrisponda realmente al suo pensiero e non sia stato travisato.
Premesso ciò, ho posto in neretto nel "quote" i concetti che intendo confutare tra quelli espressi, elencando di seguito i punti di obiezione ad essi relativi, sperando di poterti esser utile e fermo restando che è giusto che tu sia comunque libero di poterti regolare come meglio credi.
Considerato però che hai interpellato questo forum, passo alla disamina seguente:
1) - lo sviluppo della forza massimale non ha praticamente nulla a che vedere con lo sport del nuoto, poiché essendo questa attività sportiva di durata ben superiore agli 8" - qualunque sia la distanza da te ricoperta - non rientra nel meccanismo alattacido dell'ATP ma in parte in quello aerobico ed in parte in quello anaerobico lattacido (non mi dilungo oltre su questa distinzione riferita al nuoto); ne consegue che la forza è senza dubbio una qualità esercitata nell'attività natatoria, però non certo nell'accezione di forza massima ma, semmai, di forza resistente, resistenza alla forza, forza generale; ad essa si aggiungono poi altre qualità per l'allenamento delle quali, tuttavia, il perseguimento della forza massima mediante i sovraccarichi non ha compiutamente ragione d'essere, perlomeno se tu citandola ti riferivi concretamente ad essa e non commettevi un errore terminologico o metodologico.
2) - la "tradizionale suddivisione" cui fai riferimento con l'allocuzione che ho virgolettato è tutt'altro che data per logica ed acclarata, perlomeno nella moderna fisiologia dell'allenamento e, se tu avessi letto i threads e le discussioni in rilievo in questa board (cosa che ti suggerisco caldamente di fare prima di addentrarci in qualcosa di più specifico),
avresti appurato che non rappresenta certo la linea generale perseguita dal forum, che consiglia l'allenamento in multifrequenza rispetto alla monofrequenza, del qual ultimo sistema i tuoi accenni sarebbero viceversa un esempio.
3) - serie di esercizi con ripetizioni oscillanti in un range 4/6 - che affermi esserti state suggerite dal tuo tecnico - non sono per niente "atte a sviluppare" la forza massima, come del resto neppure quella sub massimale, che invece è interessata dalle serie da 2 reps; questo particolare è comunque involontariamente positivo,
considerato che per il nuoto sarebbero più utili quelle descritte che non l'allenamento esplicitamente rivolto alla forza massimale (come già spiegato in precedenza) ma, ciononostante, è pur sempre indice di scarsa lucidità e chiarezza nel planning che si intenderebbe seguire.
4) - infine, le distensioni ed estensioni per i tricipiti sono esercizi di isolamento riferiti a distretti muscolari di sezione minore e, pertanto, mal si adattano a lavori per la forza massimale, soprattutto se eseguiti con i manubri; la forza massimale difatti si ottiene con esercitazioni che riguardino i grandi esercizi multiarticolari svolti peraltro con il bilanciere, dal momento che quest'ultimo permette di spostare carichi maggiori, che è "conditio sine qua non" per l'incremento della forza massima.
Considerato e ripetuto tuttavia che la forza massima non è prioritaria per il nuoto, indirettamente tali esercizi tornerebbero ad essere utili (ma sempre per un errore di metodologia e di interpretazione): resta però il dato che non può essere propinato un numero fisso di reps e di sets senza conoscere le carenze e/o le necessità del soggetto, senza vederlo dal vivo o tramite video e riferendoci giocoforza a degli esercizi comunque complementari avulsi da una pianificazione più ampia e completa.
Scusandomi per la mia famigerata prolissità - questa si, purtroppo, riprovevolmente
massimale - ti saluto e ti rinnovo l'invito a leggere con attenzione tutta la ricca documentazione posta in rilievo nelle varie sezioni del forum concernenti la programmazione dell'allenamento, lo strength conditioning e la tecnica di esecuzione degli esercizi, ferma sempre restando l'importanza della specificità della tua preparazione riferita al nuoto, ove pertanto i sovraccarichi sono e devono restare un utile complemento.
Good training
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