Leggendo anche qualche discussione su TP,ho avuto conferma di quanto pensavo da un po : lavorare troppo con sistemi tipo MAV ti frega.
Imparare ad essere tecnici con % sempre uguali,perchè alla fine siamo sempre intorno al 70-75%, porta ad una pericolosissima situazione di "stallo". Uno stallo molto piu "subdolo" degli stalli conosciuti finora.
Fino ad un certo carico ti sembra di essere qualitativo,veloce,tecnico, poi aumenti di 5kg e ti spegni come un fiammifero,non riesci piu a spingere,non riesci ad "attivarti".
Come è possibile questo? Come puo essere superato?
L esempio mio,ma vorrei rimanere sul generale,è questo : feci un "panca piana con fermo 6x1x85"; settimana successiva : una ripetizione ma tirata alla morte / quasi fallita con 90kg
Da come ho capito ci sono vari fattori:
1) non eri veramente qualitativo.
2) % di carico alte corrompono lo schema motorio,si generano compensi che prima non c erano, il corpo non sa piu come reagire
3) tutta una serie di concetti come : attivazione; schema motorio base e schema motorio personalizzato ecc
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1) Ok,problemi di questo tipo ci sono sempre,pero se iniziamo cosi,veramente qualitativo è solo chi è seguito di persona da Ado. Parlo di tecniche di esecuzione "accademicamente corrette" o ,se vogliamo, "senza errori visibili ictu oculi"
2) Ora,non so se mi sono perso qualcosa,ma l obiettivo di essere qualitativi con una certa % non è quello di imparare ad esserlo con % di carico piu alte? Come è possibile allora che poi mi sento dire "è ma % + alte corrompono lo schema motorio"? Ma allora usiamo % piu alte. MA quello non è fattibile per il troppo stress che causerebbero? O ci si brucerebbe troppo e troppo presto?
Insomma,come uscire da questo loop negativo?
Tecnica scorretta -> abbassa i kg e lavora sulla qualità.poi aumenta -> nel momento in cui aumenti i kg -> tecnica scorretta...e torniamo all inzio
ps: sarebbe bello poter citare qualche intervento su TP cosi da dare piu "corpo" alla discussione.
ps2: ovviamente il titolo è in senso buono
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