Originariamente Scritto da
Alex1981
Sono d'accordo su tutto quello che hai detto, però bollarli come inutili mi pare frettoloso...
E' vero che, statistiche alla mano, il 10% dei trattati non ha giovamenti di nessun tipo (e visto chi fa le statistiche la % reale sarà del 15 circa...), ma bisognerebbe appurare che tipo di ernia iatale sia; In particolare, se si tratta di esofagite da riflusso, il lansoprazolo e l'omeprazolo, recentemente introdotti, hanno riscontrato risposte ottime per le ernie iatali di questo tipo. L'unico problema legato al trattamento farmacologico, anche quando le risposte sono eccellenti, sono le ricadute che saltuariamente avvengono alla sospensione del trattamento, fatto che instaura nei pazienti che ben rispondono alla terapia la motivata paura di dover dipendere per tutta la vita dalle medicine.
L'unico intervento definitivo è quello chirurgico, ma si dovrebbero soppesare i pro e i contro...se ti è già stata diagnosticata un'ernia iatale immagino che, nel caso in cui sarebbe stata consigliata un'operazione, il medico te lo avrebbe comunicato all'istante, se non lo ha fatto credo che non rientri nei casi in cui la chirurgia è d'obbligo (esofago di Barrett, acalasia, restringimenti, esofago a corona di rosario).
Bye
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