Salve, a tutti sono nuovo.
in riferimento a questo articolo sulle flessioni

la distanza tra le mani
la linea che unisce le mani (d'ora in avanti: linea di spinta): è alta (cioè passa all'altezza del collo) o è bassa (cioè passa all'altezza della cintura)? Naturalmente esistono due valori estremi e tutte le possibili posizioni intermedie...
la rotazione delle mani: le dita puntano in avanti, in fuori, in dentro?

Per cominciare a prendere confidenza con la cosa, partiamo da alcuni riferimenti geometrici: più la linea di spinta è bassa, più intervengono i pettorali superiori. Si tratta di una posizione utile ad esempio per sollevare il seno (e dare comunque un senso estetico di "petto pieno"), o per riempire i "buchi" tra pettorale, deltoide e clavicola.
Man mano che la linea di spinta sale il lavoro tende a concentrarsi sui pettorali intermedi e bassi. La "posizione superiore" canonica per questo esercizio è quando gli omeri sono paralleli tra di loro, e giacciono completamente sulla linea di spinta (entrambi i gomiti e le spalle sono cioè sulla stessa linea). Man mano che la linea di spinta sale ancora l'esercizio comincia a cambiare volto ed effetti, e ad assomigliare di più a quello che i bodybuilder chiamano pullover.

Ma come puo' essere? io gli ho fatti è mi sento sollecitare con la linea di spinta bassa i pettorali bassi, anziché per come dice l'articolo quelli alti, e viceversa.
Grazie