Originariamente Scritto da
Dargor
Non hai capito, il fatto di scrivere ortoressicamente tutto quello che mangi in una situazione come la tua (che come ben pensavo è tutt'altro che adeguata) significa voler a tutti i costi giustificare\discretizzare\scientificizzare la tua alimentazione che ha qualcosa che non và. E di fatti dall'ultimo post è chiaro che i problemi sono: le temporizzazioni, la scelta del cibo, e soprattutto il livello di stress che incide più di ogni altra cosa. Forse la tua ricerca maniacale denota che sei insicura di quello che fai xò psicologicamente ti senti apposto con la coscienza una volta che l'hai scritto.
Cmq, variare la dieta non è un obbligo ma è una conseguenza gratis, non sempre troverai gli stessi cibi. Sei una femmina e l'enorme quantità di caffè che bevi ti porta un bel po' di ritenzione idrica ("gonfi"). Il fabbisogno ripeto che NON è fisso, se vuoi diventare 80Kg devi mangiare come uno di 80Kg, se vuoi diventare 20Kg mangi come uno di 20Kg. Quando avrai raggiunto il peso il tuo fabbisogno sarà quello che hai sempre tenuto. In pratica adesso passi dalle tue 1700Kcal da anoressica ad una dieta da 2500 (e sono ancora poche), continui ad allenarti e il tuo corpo metterà su muscoli e grasso in proporzioni strettamente legate alle % della dieta e alla genetica (che sono soggettive x questo che all'inizio è normale non azzeccarle al meglio, ma pianpiano si affinano sempre di più nel corso dei mesi e degli anni). Il tuo metabolismo, da 1700Kcal a cui si era
adattato, nel corso di qualche settimana andrà a 2500 e si riadatterà a questa quota. Quella che ora per te è un'ipercalorica, al momento che il metabolismo si adatta, diventerà una normocalorica. Il balzo è enorme nei primi giorni e sempre meno evidente negli ultimi, segue una funzione logaritmica
http://areeweb.polito.it/didattica/p...garitmo_08.jpg quindi c'è poco da stupirsi. Detta volgarmente quando setti il numero di Kcal che mangi dici al tuo corpo "voglio arrivare a questa quota col metabolismo", e il tuo corpo inizia pianpiano ad aumentarlo seguendo una curva logaritmica dove sulle Y ci sarà il metabolismo e sulle X i giorni\settimane....quando è arrivato si stoppa e finchè non modifichi qualcosa sei "in stallo". Funziona a grandi linee anche in senso opposto, cioè in definizione.
Ti consiglierei di leggerti il libro "La soluzione anabolica", in modo da chiarirti questa cosa in modo esaustivo. Cmq uno dei più grandi errori all'italiana è associare il calcio(sport) all'alta quota di carboidrati e pastasciutta...e su questo o su un'altro forum un utente aveva anche fatto una specie di dimostrazione che servono molti più grassi e pochi carbo per il tipo di lavoro che svolge l'atleta. Sport in cui serve glicogeno immediato (carboidrati veloci) ci sono ma non è questo il caso.
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