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Discussione: Deadlift rumorosi, pedane fai da te o rinunciare?

  1. #1
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    Infelice Deadlift rumorosi, pedane fai da te o rinunciare?

    Ciao a tutti

    Frequento una palestra la quale si trova al secondo piano, sotto di essa c'è un bar.

    Già da qui si dovrebbe capire tutto, ma mi spiego meglio.

    Da un paio di mesi, poco più, ho cominciato la Bill Starr, e cominciando quindi ad allenare lo stacco in modo serio (almeno più serio rispetto a come lo allenavo prima).
    Per le prime settimane, nessun problema, riuscivo a controllare abbastanza bene la fase eccentrica di esso in modo tale da non far sbattere eccessivamente il bilanciere a terra, non dico che lo appoggiavo, ma quasi.
    Ora invece, che ho superato il massimale iniziale, mi permetto di lasciarmi andare un po' di più (scendo un po' più veloce, niente di esagerato), inquanto essendo carichi mai sollevati prima, se mi concentrassi sul fare la negativa piano, in modo tale da non far rumore, piuttosto che 5 colpi ne chiuderei al massimo 3. Durante le serie di avvicinamento nessun problema, ma nell'ultima è una guerra.

    Visto che siamo in 3/4 che hanno cominciato a staccare ed è da tempo che il bar si lamenta (c'è chi lancia i pesi da 10 kg), hanno deciso di comprare dei pannelli anti-urto e hanno tappezzato la zona "pesi".

    Oggi come ogni mercoledi stacco, avevo l'ultima serie con un peso nuovo e prima di cominciare ho avvisato il personal trainer locale di quanto avrei fatto di li a poco.
    Mi ha risposto "nessun problema", ma, mentre eseguivo l'ultima serie, mi è stato riferito da un amico, stava bestemmiando maledicendo gli stacchi ("stacchi di m***a"), era felice insomma.
    Ora, non dico che fossero proprio silenziosi, ma più di così non riesco a fare, non è un peso che non riesco a gestire, è un peso che mi permette di eseguire le 5 ripetizioni in modo corretto, ma che non mi permette di appoggiare delicatamente il bilanciere al suolo. Capisco se lo lasciassi andare da in piedi... So che per lui non è un problema, in quanto è un tipo giusto, però dato che la palestra vive di vecchietti e signore di mezza età, quelli della direzione vanno a lamentarsi da lui, idem quelli del bar. Eppure hanno messo i pannelli, e per una paio di stacchi da 5 ripetizioni a settimana, sentono il bisogno di lamentarsi.

    Venendo al dunque, oltre a questi pannelli, che attutiscono, ma a quanto pare, non abbastanza, c'è un modo per costruire delle "pedane", in modo tale da assorbire ulteriormente l'urto?

    Pensavo ad un parallelepipedo in legno rinforzato all'interno (trovando un modo per renderlo anti-sfondamento), di altezza tale da staccare ad un altezza di 22.5 cm circa (da quanto ho capito dev'essere lo standard di gara), dentro ci metterei lana di roccia o di vetro, sopra uno strato in gomma abbastanza dura da non far affossare i dischi, abbastanza spessa da aumentare la capacità di attutire l'urto.

    Se mai si potesse fare una cosa del genere, la donerei alla palestra, mi sento un po' in colpa.. ma non mi va di smettere di staccare.

    Idee?

    Spero di aver postato nella sezione giusta, in caso contrario, chiedo venia

    Buonaserata

  2. #2
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    La tua esperienza Grafo è capitata ad altri...

    L'idea di realizzare una pedana ammortizzata/silenziata è ottima.

    E se un giorno tu dovessi cambiare palestra puoi sempre portati dietro la tua pedana.
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  3. #3
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    la squadra di powerlifters di cui sono coach si allena in una palestra commerciale, situata al piano superiore sopra una piscina ed un bar e, per giunta, con pavimentazione in parquet.
    Pur avendo sempre abituato i miei ragazzi ad eseguire la fase eccentrica in modo controllato (Di Pilla controllava la discesa nello stacco pure con 300kg.), si è reso comunque necessario dotarci di pedane con caratteristica di efficacia, resistenza e praticità.
    Abbiamo fatto tagliare dei parallelepipedi di multistrato di vario tipo (pioppo ad esempio) dello spessore di 2 cm.; li abbiamo ricoperti di feltro antiscivolo, incollato sopra e inchiodato lungo bordo; poi abbiamo fissato delle cerniere che ci consentissero di ripiegare la pedana e riporla in magazzino dopo l'uso e, a tal fine, abbiamo anche previsto delle maniglie che ne rendessero comoda la presa. Infine, per una di essa, abbiamo persino costruito un carrello porta pedana.
    Per ogni pedana (ne abbiamo 2 trasportabili ed una stabile), quindi carrello escluso, il costo è all'incirca di 120 euro tutto compreso (legno tagliato, feltro, colla, maniglie).

    Quello che vedi nel filmato che ti linko è un esempio di deadlift eseguito su di una di queste pedane posizionate appunto sul parquet; ovviamente l'atleta ha il pieno controllo dell'alzata, benché semi massimale.
    Se Claudio/Poweraw, atleta di livello, riesce ad allenarsi in questa situazione guidando il bilanciere a terra e dunque senza compromettere il pavimento, la tenuta della pedana ed i timpani degli altri utenti con 242.5kg, penso che qualunque amatore possa riuscirvi in maniera analoga, a maggior ragione con minor carico.


    https://www.youtube.com/watch?v=EmWc8coITPI
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  4. #4
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    Ciao, grazie per le risposte

    Immaginavo che non fossi l'unico ad essermi trovato in tale situazione

    @Tonymusante:
    Ci troviamo nella stessa situazione, al di sotto c'è bar + piscina e pavimento in parquet (adesso hanno messo sti pannelli antiurto)
    Comunque, come ho detto prima, non è che il bilanciere venga scaraventato al suolo, un controllo molto simile a quello da te linkatomi mi riesce nelle prime ripetizioni, dalla terza in poi scendo leggermente più veloce. Se dovessi fare una singola non credo ci sarebbero particolari problemi, ma sommando la stanchezza accumulata nelle serie ed esercizi precedenti, mi risulta "difficoltoso"...
    Sono solo tre mesi scarsi che stacco in modo serio, perciò è probabile che con l'esperienza sarò in grado di controllare in modo più efficace la discesa. E' da dire anche che essendo in plastica, non fanno un suono metallico quando vengono appoggiati per terra, ma più un "boom" onomatopeicamente parlando (non so se ho reso l'idea ahahahah )

    Il punto focale del discorso è che la tolleranza rispetto allo sbattere i pesi è molto bassa (per fornire un esempio, sbattere al massimo come dal minuto 6.00 al 6.20 circa: https://www.youtube.com/watch?v=cl8HYnoAGbA), prima che mettessero i pannelli l'istruttore ci disse "Questa non è una palestra da powerlifting", perciò, se già si parte così... Devo rendere lo stacco più silenzioso possibile ahahah

    Mi sembra di aver capito che le pedane che avete costruito svolgano il loro dovere La mia idea era quella di costruire un parallelepipedo all'interno vuoto, e riempirlo di lana di roccia vetro, in quanto a spanne, il bilanciere dista dal pavimento di poco più di 15 centimetri.
    Come mai 120 euro a pedana? Così ad occhio mi sembra un po' tantino...

    Curiosità, sai a che altezza stacca il ragazzo del video?

    Buonaserata
    Ultima modifica di Grafo; 17-03-2016 alle 07:02 PM

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da Grafo Visualizza Messaggio
    Ciao, grazie per le risposte

    .................................................. .............
    Come mai 120 euro a pedana? Così ad occhio mi sembra un po' tantino...

    Curiosità, sai a che altezza stacca il ragazzo del video?

    Buonaserata

    Le pedane che abbiamo fatto costruire benché di multistrato e non legno massello sono tuttavia piene e le paghi a metro cubo non a metro quadrato; quindi costruirne ad esempio una dello spessore di 3cm. piuttosto che di 2 fa lievitare il costo aldilà della superficie che resta la stessa.
    Devi aggiungere il feltro e, se la vuoi pieghevole - come nel nostro caso - per non lasciarla in palestra, le cerniere centrali e le maniglie.
    Puoi cavartela pure con 90 o 100 euro ma se prendi un buon multistrato, flessibile e resistente nel contempo (noi abbiamo usato quello di pioppo) e non del semplice compensato il prezzo lievita leggermente.
    D'altra parte i 20 o 30 euro in più una pedana più duratura, dove si allenano quasi quotidianamente molti atleti, li compensa ed ammortizza negli anni.

    Riguardo a Claudio, è un atleta agonista medaglia d'argento ai recenti Campionati Classic raw di stacco, nella categoria -74kg.; stacca dunque all'altezza regolamentare di 22,5 cm. da terra, utilizzando come base dischi da 25 kg. del diametro di 45cm.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

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