Ciao a tutti,
come sapete mi sono iscritto da poco e ultimamente l'università mi ha molto impegnato, tenendomi lontano dal forum ma, fortunatamente, non dagli allenamenti.
Vengo subito al dunque: oggi ho provato per la prima volta la panca con comandi "via", "press" e "rack" con carichi sub-massimali, e vorrei scambiare pareri/avere consigli dai più esperti. Premetto che sono abituato al fermo al petto, ma senza il press. Con il fermo senza il press io scendo in modo controllato e accumulo sempre tensione fino a quando, al petto, sono come una molla che non vede l'ora di scattare: conto mentalmente milleuno e spingo in modo esplosivo, con tutta la tensione e la voglia accumulata.
Oggi ho fatto lo stesso, i comandi di "via" e di "rack" non mi hanno dato particolari problemi, ma una volta al petto mi sono messo ad aspettare il press (comunque non troppo lungo) e questo mi ha deconcentrato: una volta dato il press è passato un altro secondo prima che iniziassi a spingere, perchè dovevo ritrovare la concentrazione. Questo si è tradotto in un'alzata molto meno potente in partenza.
Immagino che il tempo di reazione al press sia una componente allenabile come le altre, ma quello che volevo chiedere a chi fa gare è il vostro approccio mentale: quando arrivate al petto, vi contate da soli una vostra pausa e appena sentite la "P" del press fate scattare la molla, oppure aspettate di aver sentito chiaramente il comando e solo ora iniziate a spingere (quindi facendo passare altro tempo)?
Scusate se sembrano delle pippe mentali, forse lo sono, ma volevo conoscere l'approccio di chi fa gare con un pò di esperienza. Nel primo caso, non c'è rischio di spingere prima del press? Nel secondo, non c'è rischio di "scaricare" la molla e distrarsi?
Ovviamente stiamo parlando di sensazioni, ma in questa mia avventura nel pl sto imparando che le sensazioni sono molto importanti.
Grazie a chi vorrà partecipare alla discussione
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