Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: a tutta birra!

  1. #1
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,803

    Predefinito a tutta birra!

    A TUTTA BIRRA
    cronaca di una trasferta in Boemia, 16/19 luglio 2012:



    La temperatura a Praga è almeno 10° inferiore alla partenza da Fiumicino e rende un tantino anacronistiche le nostre T-shirt ; la gentile signorina che ci attende all’areoporto parla un inglese elementare ma basta per farci capire che il ragazzo verso cui solerte ci conduce dovrà trasportare soltanto noi nella navetta per l’albergo, in quanto il gruppo successivo sta tardando.
    A Pilsen (come da adesso chiamerò per comodità la cittadina di Plzen) la situazione meteo non è diversa, anzi si preannuncia una leggera, persistente pioggerella destinata ad aumentare nel pomeriggio e ad accompagnarci, a fasi alterne, per tutto il nostro soggiorno.
    La città è nota per il birrificio PPAS - visitabile a pochi chilometri dall’albergo - che da 170 anni produce la Pilsner Urquell, birra locale molto chiara, amara e poco alcolica, che ha introdotto il metodo “pils” ad indicare una tipologia di birre aventi la medesima caratteristica; il nome che trae in inganno è tedesco e, letteralmente, sta ad indicare “antica fonte di Plzen”.



    Il cambio di orari della gara maschile dei master II (in cui gareggia Francesco) ci ha portato più di un inconveniente: la commutazione del volo con relativa remissione per via del rimborso solo parziale e un prolungato soggiorno nella Repubblica Ceca.
    Siamo infatti il primo gruppo italiano ad arrivare al Congress Centre Parkhotel di Pilsen, ove avrà luogo tutto: sia il più che confortevole alloggio nel resort con piscina ed attigui campi da tennis sia la gara, nel Centro Congressi ivi compreso.
    Con me ci sono DonnaSara e Franco/biker, entrambi master 2 ed entrambi all’esordio in una competizione internazionale. Poi, man mano, arriveranno nel pomeriggio ed in serata il Segretario Luciano Bertoletti con Laura Locatelli, il Presidente Rossi con M.Pia Moscianese, Giorgio Agostinoni con Tiziana Troilo e la squadra del Forma club con Giumarra e la Rodina come atleti, insieme a Sala, Beretta e Portugalli in qualità di coach e accompagnatori; il giorno dopo sarà la volta del nutrito team della Body Planet con De Carli, Degiampietro ed il coach Andreatta.
    L’albergo è immerso nell’ampio Borskeho Parku alla periferia della città, che scopriremo, nella nostra succinta visita di mercoledì 18 luglio, graziosa, interessante e turisticamente accogliente nella sua pur ridotta parte centrale, mentre non altrettanto può dirsi per la zona suburbana attigua al parco stesso - dove abbiamo passeggiato e fatto la spesa il giorno stesso dell’arrivo - che sembra ancora riportare alle immagini grigie e malinconiche degli stereotipi dell’est Europa.


    Martedì è il primo giorno di gara, che vede in pedana al mattino le donne M2 e M3 e al pomeriggio gli uomini M3.
    Per noi Azzurri è subito esordio con il botto, grazie alla strepitosa prestazione di Laura Locatelli, che vince il titolo di Campione d’Europa insieme all’oro di specialità in squat e stacco stabilendo, proprio in quest’ultima prova, il nuovo record mondiale M2 e M1 nei -63kg., con un’alzata di 200.5kg. Per dare un ulteriore idea della superiorità della nostra vicepresidente FIPL, basti pensare che l’unica medaglia non d’oro l’ottiene nella bench press dove…..gareggiava raw.
    DonnaSara paga invece lo scotto dell’esordio proprio nella specialità per lei più ostica, lo squat; dopo due alzate affrontate nervosa e tremolante, quasi fosse rassegnata all’epilogo, trova finalmente l’assetto giusto solo in terza prova ma, purtroppo, senza il necessario affondo. Esce quindi dalla gara completa ma, per fortuna, realizza in tempo che non tutto è perduto: infatti, forse per ovviare alla mancanza di appositi Campionati internazionali di specialità nelle prove di squat e stacco, all’interno di quelle gare che attribuiscono il titolo di Campione d’Europa o del Mondo, è prevista l’assegnazione delle medaglie di specialità, atte a premiare il campione delle single lifts.
    Sara in Italia è la seconda alzata assoluta nella panca femminile e può fare bella figura anche a livello internazionale tra le donne master2 ma non ha alcuna speranza di fronte alla Takacova, l’atleta di casa, che si aggiudicherà l’oro di bench press con kg.142.5.
    Nel deadlift però la situazione è ribaltata: dopo aver chiuso la panca con un’alzata di 100kg., che rappresenta praticamente il proprio record nazionale eguagliato e dando peraltro l’idea di poter fare qualcosa di più, stacca in successione 165 e 175kg, permettendosi pure un tentativo non riuscito di record italiano a 185kg. e conquistando così il gradino più alto del podio europeo nello stacco.
    E’ il primo oro di un mio atleta master cosicchè - certo che il prossimo anno DonnaSarara raccoglierà il dovuto pure nel “completo”, facendo tesoro dell’esperienza attuale - il primo boccale di Pilsner Urquell lo tracanno dedicandolo a lei.


    Purtroppo lo squat in quell’infausta giornata miete altre vittime, tra cui gli esperti Giumarra e Coppari, mentre il nostro Presidente tiene alto l’onore della squadra maschile con un quarto posto nei M3 -93kg. dove manca il podio di una manciata di chili ma agguanta l'argento di squat e di stacco.
    Mercoledì i Tony’s riposano, pertanto ho modo di assistere alla gara femminile M1, dove Manuela Stucchi regala brillantemente all’Italia il secondo titolo europeo della manifestazione nonchè l'oro di squat e di stacco nella categ. -52kg. e Tiziana Troilo ottiene un secondo posto ed un oro nella prova di panca nella -57kg..
    In serata scendono in pedana i Master 2 maschili fino a 74kg., dove non abbiamo rappresentanti ma ormai tutta la mia attenzione è fatalmente incentrata sul giorno successivo.


    Siamo al giovedì mattina, quando è prevista la gara di Francesco Morese alias biker, vincitore quest’anno agli Italiani di Terni dell’Assoluto M2.
    Franco ha avuto un approccio positivo durante tutta la permanenza in terra ceca che, forse, altri avrebbero vissuto in modo più sfibrante; i 3 gg. sono volati passeggiando per Pilsen alla ricerca dei cristalli di Boemia, mangiando angus steak, sorseggiando insieme small coffee al bar dell’albergo ed acquistando attrezzatura allo stand Goodlift che Martin Urban, residente a Nymburk, aveva allestito per l’occasione, come sempre è solito fare quando si svolgono gare nella sua patria, non negandosi neppure il piacere di gareggiare il venerdì 20 tra i Master 1.
    Gli avversari di biker sono agguerriti e ben referenziati: gli originali 13 presenti in nominations si sono ridotti a 9 e tra essi è assente il temutissimo Wolf Hampel (presente tuttavia sul posto): vi sono Rasmussen, proprietario dei rack omologati IPF dell’ ER Equipment, con i quali gareggiamo pure in FIPL (sigla che per l’appunto sta a significare Erik Rasmussen Equipment), poi lo specialista bench presser Tomas Ring, accreditato di 180kg di panca, con cui infatti si aggiudicherà l’oro di specialità ed altri, tra cui l’islandese Eythorsson che, almeno sulla carta, vanta qualche chilo realizzato di recente più del nostro T-boy.
    La partenza di squat di Francesco fissata a 235 kg., già sopra il suo personale, risente della scelta di un corpetto che è più performante rispetto a quello usato agli Italiani.; la prova è valida e si inizia ad osare: 245kg. ben eseguiti, sia pur con un accenno di sofferto sticking point nella fase centrale. Siamo a 250 chili ma purtroppo il tempo è tiranno: uno degli avversari si è già ritirato, pur con prova valida, accorciando così la lista dei competitors e la durata del round, inoltre il ridotto incremento di soli 5kg. tra seconda e terza prova ci fa scalare una posizione d’entrata in pedana e mi obbliga a rimettere le fasce a Francesco poco dopo avergliele tolte; il recupero è ridotto per le nostre abitudini e biker si pianta ma ci possiamo stare; chiude lo squat con 15kg. di miglioramento del pr ed è bronzo di specialità.
    Siamo alla panca che lui, da novizio dell’attrezzatura, affronta ancora con la F6: 145kg. sono una partenza coperta al punto da poterla eseguire - gli ripetevo in palestra – anche se quel giorno non fosse stato al massimo; infatti salgono, la maglia si assesta e i successivi 150kg (suo vecchio PR) sono precisi e veloci; sappiamo che con 155kg. può prendere un bronzo pure sulla panca e soprattutto consolidare un secondo posto che si sta inaspettatamente materializzando; li solleva ed a questo punto è 20kg. oltre il precedente limite sul totale delle due alzate.
    Come in ogni gara piena di suspence, però, gli inconvenienti non accadono solo agli avversari ma pure a noi. Gongolo a pensare che sta per iniziare lo stacco, punto di forza del nostro Tony’s, quando lui mi viene improvisamente a chiedere di abbassargli l’entrata, poiché ha un problema di chiusura della presa che avverte da poco tempo, ovvero da quando abbiamo cambiato il corpetto e che non gli permette di assestarsi: mi assicura che è in forma ma ha avvertito la difficoltà nell’ultima di warm up a 230kg.
    Acc…. Mancano poco più di 3’ all’inizio gara e mi precipito al tavolo con il bigliettino senza fargli troppe domande (per quelle ci sarà modo in seguito): arrivo giusto in tempo poco prima della chiusura dei cambi d’entrata e dunque si parte a 250kg.
    Li esegue molto facilmente e chiede 270 (il suo PR); sono perplesso e penso….non passiamo da un eccesso all’altro e indico 265. Nel backstage non c’è tempo per domande inutili ma mi limito a notare che forse 10 o 15gg prima avremmo potuto risolvere il problema in altro modo.
    Entra in pedana convinto e l’alzata sembra non preoccupare ma un’indecisione lo porta a scendere per un attimo e risalire, ottenendo per forza tre cartelli blu. Capisco che è il problema di cui mi accennava: il nuovo corpetto sebbene più performante lo costringe tuttavia a posizionarsi diversamente, all’atto del piegarsi, con la mano che afferra per seconda il bilanciere e questo gli da la sensazione di perdere il bilanciere in risalita; in realtà non perde nulla, altrimenti non sarebbe in grado di prolungare il movimento chiudendo lo stesso in quel modo ma tuttavia quel difetto è la conseguenza di tale sensazione. Ormai non possiamo scendere e il problema si ripresenta in terza, dove chiude di nuovo allo stesso modo, replicando i tre cartelli blu e rimettendoci un oro di stacco che sembrava sicuro.
    Nessuno però lo raggiunge al secondo posto e conquista pertanto il titolo di Vice campione d’Europa alle spalle di un comunque irraggiungibile Rasmussen - che lo precede di oltre 40kg. - ma davanti a tutti gli altri.
    Trattandosi di un debutto internazionale per un atleta che ha iniziato due anni fa il Pl ed era alla sua seconda gara da attrezzato, penso non si potesse chiedere di più in termini di approccio, tonnellaggio e posizionamento, per cui….il secondo boccale di Pilsner lo trangugio orgogliosamente in suo onore.


    Siamo alle battute finali della nostra trasferta, in tarda serata abbiamo il volo di rientro Praga/Roma e sono impossibilitato a seguire le prestazioni ed i successi degli altri atleti azzurri, che gareggeranno venerdì tra i master1: Bettati, bronzo nei -83kg., Sanges e Silvas, rispettivamente medaglia di bronzo e 5° classificato nei -93kg, D’Ovidio oro di squat e panca nei -105kg. e sfortunatamente uscito di stacco, Fulvi 11° nella stessa categoria.
    Sono al telefono con il Presidente Rossi, ripartito nella prima mattinata, che mi ha chiamato per informarsi scrupoloso della gara di Franco; allorchè termino la comunicazione, non metto il cell nel mio solito marsupio ma nel tascone largo dei pantaloni e non mi accorgo che il telefono scivola sul divano della hall, dove mi ero seduto in attesa della navetta: mi rendo conto dell’accaduto solo quando sono ormai giunto all’aeroporto.
    Per mia fortuna, un riuscito gioco di squadra Silvas/D’Ovidio/Peti, avvisati alla bisogna e sincronizzati tra le sponde d’oltre cortina, annulla la mia disattenzione, consentendomi il recupero dell’apparecchio, rendendomi in tal modo meno onerosa la trasferta e più piacevole il retrogusto fortemente luppolato della bionda bevanda.
    A proposito ragazzi: ho ancora un terzo boccale di Pilsner Urquell ed allora, per ringraziarvi, lo bevo alla vostra salute.
    Ultima modifica di Tonymusante; 31-07-2012 alle 03:57 PM

  2. #2
    Data Registrazione
    Jul 2008
    Località
    Palazzolo Acreide (SR)
    Messaggi
    1,562

    Predefinito

    Ho letto con piacere
    Complimenti a tutti gli Azzurri

Discussioni Simili

  1. Lievito di birra anabolico!!
    Di marcaccio nel forum Integratori Alimentari
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 14-07-2009, 09:07 PM
  2. Birra si... birra no?
    Di supercafone nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 03-04-2007, 12:27 PM
  3. Il lievito di birra...questo sconosciuto
    Di highway nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 19-09-2006, 03:09 PM
  4. lievito di birra
    Di Mor nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 06-06-2006, 04:44 PM
  5. Lievito di birra ?
    Di forseforse nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 02-12-2005, 12:14 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home