L'invito che mi sento di rivolgervi è quello di non perdere un'occasione, nei limiti del possibile, per partecipare ad un evento abbastanza particolare nel suo genere.
Si tratta di un seminario incentrato esclusivamente sulla metodologia di allenamento della forza - con trattazione di argomenti di grande interesse specifico e raramente approfonditi - che investe tanto il lato della preparazione e potenziamento generale, quanto il lavoro di forza più specialistica.
Il meeting è indetto e coordinato dalla Accademia Italiana Powerlifting, che rappresenta nel complesso tutta l'area didattica della Federazione Italiana Powerlifting, dunque della massima espressione associativa in Italia relativamente alle tre alzate di squat, bench press e stacco da terra e di tutto il movimento agonistico che ne consegue.
Altra novità di rilievo è il fatto che il seminario si tiene in una località del Centro Italia e dunque raggiungibile pure ad un pubblico diverso dalle precedenti riunioni, considerando inoltre che Senigallia è uno snodo ferroviario e stradale comodo, sia per le regioni centrali come per tutta la costa adriatica da nord a sud.
Quanto prima mi riservo di postare in questa sezione il tema e le linee guida della relazione che terrò nel corso del mio intervento.
Goodlift a tutti
come promesso, ecco di seguito il tema e lo sviluppo dell'intervento che intendo affrontare al Seminario FIPL del 15 ottobre p.v.
Metodologia del volume nell'allenamento della forza - la scuola di Rimini: analisi dei sistemi di applicazione in Italia nel campo della forza specialistica.
1) le basi, la tradizione ed i modelli ispiratori del metodo del volume nei paesi dell'Europa Orientale - i principi fondamentali di Harre nella teoria dell'allenamento;
2) il metodo di volume in Italia: la scuola riminese negli anni '80 e '90 - risalto dei concetti di "serie", "frequenza" e "memoria muscolare";
3) l'amalgama tra le diverse tipologie di lavoro: concentrico, isometrico ed eccentrico;
4) dalla teoria classica della periodizzazione di Matvejev ai cicli di Medvedev, fino al "ciclone" di Violanti e Ardini;
5) forme di adattabilità del metodo di volume all'atleta normodotato;
6) cases history: esperienze dirette e indirette.
A presto
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