no, non è la reclame di una nuova dieta miracolosa ma molto più semplicemente la progressione di Hencas nello stacco da terra da novembre del 2008.
In quel periodo, infatti, da semplice cliente della palestra appassionato di forza e con un trascorso adolescenziale nel basket, mi chiese di potersi allenare con me per il PL. Aveva visto Omar (tanto per cambiare ) e - come era pure successo in precedenza per Damiano - si era incuriosito così, da agonista quale già era stato in altro sport, non si accontentava di fare il fitnessman in sala pesi ma voleva mettersi alla prova.
Gli piaceva lo stacco, dove le leve lunghe al contrario della panca e dello squat non lo penalizzavano affatto, e facemmo un test. Valeva già ca. 200kg. (era pur sempre un bisteccone di un quintale che si allenava §7) ma molto sporchi, diciamo un po' "infilati": gli stimai un max di 195 validi che, all'epoca, effettuava in stile convenzionale.
Decidemmo di partire da lì ed allenare tutto; stabilimmo che avrebbe esordito al trofeo "Deadlift" della FIBAt, che quindi diventava il primo obiettivo agonistico e che, da lì ad un anno, avrebbe avuto il battesimo FIPL con la Coppa Italia, cat. esordienti (ancora non si parlava di istituire il raw) insieme ad altri ragazzi per i quali, allo stesso modo, questa gara poteva rappresentare il primo gradino (tra l'altro si faceva a Terni, pure vicino).
Il passo iniziale che sollecitai fu di cambiare stile: con quelle gambe lunghissime e non particolarmente potenti (da atleta di sport ciclici o di durata, non certo quelle di uno squattista) il convenzionale diventava un rom che non finiva mai e non era adeguatamente supportato dalla muscolatura; insomma, a mio parere, per lui era meglio il sumo.
Detto e fatto, passa al sumo, gradualmente si spinge fino ad uno stance wide poi ultra wide ma poi torna indietro ad un sumo classico, un wide decisamente moderato in relazione alle sue leve.
Diciamo che lo stance ideale è tuttora "in fieri" ed in fase di sperimentazione in base a tanti fattori e non solo alla lunghezza degli arti, ma di certo il sumo non lo abbandonerà più.
Arriviamo al fatidico giorno della Coppa passando per 3 o 4 test nel corso dell'anno, nei quali via via migliora il personale; propende per una particolare tecnica (semi cinese, mi si passi il gergo), con cui spezza il movimento, tendendo le gambe prima di chiudere con schiena e spalle, sfruttando in tal modo lombari e paravertrebali tuttora in lui piu forti delle cosce.
L'idea mi sembra confacersi al soggetto e, come sempre faccio in questi casi, lascio che segua le sue propensioni cambiando e suggerendo poco, concentrandomi piuttosto sul dosargli i carichi in maniera che la stanchezza non lo attanagli nei momenti topici di test e gare.
Ecco due video relativi alla seconda e terza prova di gara di sabato scorso, rispettivamente con 245 e 255 kg. raw, solo cinta:
seconda jacopo, stacco kg.245:
http://www.youtube.com/watch?v=hDolIWQ-bwk
terza jacopo, stacco kg.255:
http://www.youtube.com/watch?v=_tBTnt0km2A
Calcolando in 195kg. lo start dello scorso novembre, il nostro gigante "tonico" ha preso ca. 60kg. in 12 mesi scarsi e, perlomeno dall'esecuzione di queste 2 prove, mi sembra che abbia già un discreto buffer sul massimale.
Certo siamo ben consci che non potrà proseguire questa felice progressione, tuttavia sono altrettanto convinto che, potenziati adeguatamente i bicipiti femorali per portarli ad un livello consono alla schiena e rettificata ulteriormente la tecnica, Hencas potrebbe prendere qualche altro buon chilo già sul raw...senza contare che l'anno prossimo gareggerà finalmente geared.
Qualcuno mi farà sicuramente notare che le 3 prove di Jacopo ( cioè 230/245/255) sono forse risultate fin troppo "coperte", in puro stile Tony's, ed allora voglio raccontarvi uno dei miei soliti aneddoti.
Una volta chiacchieravo con un "anziano" panchista, Mauro Mastropasqua, che ha gareggiato pure in FIPL e vi detiene tuttora un record master 3 (over 60).
Lui mi diceva che in una località della Puglia - che adesso non ricordo - si teneva ogni anno un grand prix di bench press, dove a chi stabiliva un nuovo record di alzata offrivano un congruo rimborso in denaro ed un intero succulento prosciutto.
Il "vecio", in quell'occasione, mi informava appunto di essere appena tornato da quel posto dove aveva vinto gara e prosciutto sollevando raw 122.5kg, record per la sua categoria.
Al che io, un po' perplesso, gli feci notare che lui valeva raw ben oltre quella misura ma il nostro atleta, malizioso ed ammiccante, con il suo caratteristico accento mi rispose: "va bene Giovà, ma se io vado lì e faccio 145kg poi l'anno prossimo col c...o che batto il mio record, se invece continuo così, a 2,5kg. l'anno, ch'o na' fornitura di prosciutti assicurata finchè campo!" §#a
Accidenti - ho pensato - neanche Serghiej Bubka, che migliorava il proprio primato mondiale nel salto con l'asta di un cm. a meeting, era così "coperto"
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...non c'è niente che pesi quanto un peso...
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