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Discussione: Articolo di Zatsiorsky

  1. #1
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    Predefinito Articolo di Zatsiorsky

    Dopo l'infamia del classico Topic " Scheda Massa" inutile per me e per voi, cerco di fare un Topic che aggiunga qualche contenuto.

    Zatsiorsky, Medico, allenatore, e scrittore Russo, Parla dei metodi della forza usati dai Powerlifters Russi nelle Olimpiadi (dell'88???), in un suo articolo, di 20 pagine, quindi forse una sezione del suo libro.

    Questo testo è scritto letteralmente in lingua inglese. Io non mi trovo molto affine all'inglese e ho pensato che da buona community potevamo contribuire tutti insieme alla traduzione di questo testo.
    Se questo testo non vi interessa .....
    Se questo testo già lo avete in ita.... postatelo
    Se questo testo quando io ve lo presenterò in inglese voi lo tradurrete per voi e non metterete a disposizione......... siete delle MMM
    Se volute collaborare ho fatto il primo pezzo nel modo che mi riesce... :


    APPROCCIO EUROPEO
    Vladimir Zatsiorsky

    Sono stati fatti diversi tentativi per determinare quale allenamento sia più efficace per sollevare pesi massimali od intermedi. Questo è simile alla questione riguardo al metodo con il quale dovrebbe allenarsi un corridore degli 800 metri, se a una distanza maggiore o minore degli 800 metri. Sono condivisibili entrambe le cose. Allo stesso modo l’allenamento per la forza; Devono essere adottati esercizi a differenti resistenze

    L’obiettivo di questo testo è di descrivere e spiegare la routine dall’allenamento adottata dall’Elite Russa e Bulgara di Weightlifters. Gli atleti di questa provenienza hanno vinto quasi tutte le medaglie d’oro ai campionati olimpici mondiali over 25 anni.

    Esistono tre Questioni principali nella preparazione della forza degli atleti d’Elite:
    1. Selezione degli esercizi usati da una tleta
    2. carico dell’allenamento, in particolare l’intensità e il volume
    3. il tempo d’allenamento,la distribuzione degli esercizi, e la programmazione del tempo da dedicare ai vari periodi

    L’allenamento d’intensità dell’atleta di Elite è l’unica questione trattata in questo articolo

    MISURA DELL’INTENSITA’ DELL’ESERCIZIO
    L’intensità dell’esercizio durante l’allenamento contro una dura resistenza può essere definito in quattro modo:
    1 Magnitodine di resistenza, peso sollevato, espresso come una percentuale del record personale registrato in rilevante movimento. Esprimendo il peso sollevato in kg, è difficile comparare il carico dell’allenamento di vari atleti di vari livelli e differenti categorie di peso.
    2 Numero di ripetizioni per serie
    3Numero( o percentuale) di ripetizioni con la massima resistenza( peso)
    4 Densità dell’allenamento, ossia il numero di serie per ogni ora di palestra

    Adesso se il prossimo pezzo me la traducesse qualcuno di voi mi fareste un piacere

    The first three methods are described below:
    1. To characterize the magnitude of resistance (load), use the percentage of
    the weight lifted relative to the best performance. Depending on how the
    best achievement is determined, two main variants of such a measure are
    utilized. The athletic performance attained during an official sport
    competition (competition FM = CFM) is used as a “best performance” in the
    first case. In the second, a so called maximum training weight (TFM) is
    used for comparison.
    By definition, maximum training weight is the heaviest weight (one
    repetition maximum - 1 RM) which can be lifted by an athete without
    substantial emotional stress. In practice, experienced athletes determine
    TFM by registering heart rate. An increase in heart rate before the lift is a
    sign of emotional anxiety. The weight exceeds TFM in this case. The
    difference between the TFM and the CFM is approximately 12.5 +/- 2.5
    percent for superior weight lifters. The difference is greater among
    athletes in heavy weight classes. In the case of an athlete who lifts 200 kg
    during competition, 180 kg weight is typically above his TFM.
    The difference between CFM and TFM is great. After an important
    competition, weight lifters are extremely tired, although they perform only
    six lifts in comparison to nearly 100 during a regular training session. The
    athletes have a feeling of “emptiness”and they cannot lift large volumes of
    weight. The athletes need about one week of rest and may compete in the
    next important competition only after one month of rest and training
    (compared with other sports in which athletes compete two to three times
    a week). The reason for this is the great emotional stress while lifting CFM,
    rather than the physical load itself. TFM can be lifted at each training
    session.
    It is more practical to use CFM rather than TFM for the calculation of
    training intensity. In a sport such as weight lifting, the training intensity is
    characterized by an intensity coefficient.
    average weight lifted, kg.
    intensity coefficient =
    athletic performance
    (Snatch plus clean and jerk), kg
    On average, the intensity coefficient for superior Russian athletes is 38 +/-
    2 percent.
    It is recommended to use a CFM value (the average of the two
    performances attained during official contests) immediately before and
    after the studied period of training. For instance, if the performance was
    100 kg during a competition in December and it was 110 kg in May, the
    average CFM for the January - April period was 105 kg.
    There are many misconceptions in sports science literature regarding
    weight loads used in heavy resistance training. One reason is that the
    difference between CFM and TFM is not always completely described. The
    reader must be attentive to this difference.
    Figure 1: The distribution of weights lifted by members of the National Olympic
    team of the USSR during preparation for the 1988 Olympic Winter Games; one
    year of direct observations. (From: ‘Preparation of National Olympic team in
    weight lifting to the 1988 Olympic Games in Seoul.’ Technical report #1988-67,
    All-Union Research Institute of Physical Culture, Moscow, 1989)
    2. The number of repetitions per set (repetition maximum - RM) is a popular
    measure of intensity in exercise where maximal force (FM) is difficult or
    even impossible to evaluate, such as sit-ups.
    The magnitude of resistance (weight, load) may be characterized by the
    ultimate number of repetitions possible in one set (to failure).

  2. #2
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    145

    Predefinito

    Io l'ho tradotto, malissimo, pensando che parlasse dei metodi di allenamento...ma non mi pare proprio sia questo l'argomento.
    Piuttosto sembra parli dei metodi adottati per rilevare i carichi massimali e le pontenzialità degli atleti. Boh...

    I primi tre metodi sono descritti qui sotto:
    1. Per caratterizzare l’ampiezza (o grandezza) di resistenza (carico), si utilizza la percentuale del peso alzato riguardante la migliore prestazione. A seconda di come il risultato migliore è stato ottenuto, vengono utilizzate due varianti principali di questo tipo di misura. Le prestazioni atletiche raggiunte durante i concorsi ufficiali sportivi (concorsi FM = CFM) sono usate come "miglior prestazione" nel primo caso. Nel secondo, un cosiddetto peso massimo di allenamento (TFM) è usato per il confronto. Come definizione, il peso massimo di allenamento è il peso più grande (per massimo una ripetizione - 1 RM) che possa essere alzato da un atleta senza sostanziale stress emozionale. In pratica, gli atleti sperimentati (cioè sottoposti all’esperimento n.d.r) determinano il TFM registrando la frequenza cardiaca. Un aumento nella frequenza cardiaca prima del sollevamento è un segno di ansia emozionale. In questo caso, il peso eccede il TFM. La differenza fra il TFM ed il CFM è circa 12.5 +/- 2.5 per cento per i pesisti di categoria superiore. La differenza è più grande fra gli atleti nelle classi più pesanti. Nel caso di un atleta che alza 200 chilogrammi durante una gara, 180 chilogrammi di peso sono tipicamente sopra il suo TFM. La differenza fra CFM e TFM è grande. Dopo una gara importante, i sollevatori di pesi sono estremamente stanchi, anche se effettuano soltanto sei sollevamenti rispetto a quasi 100 durante una sessione normale di allenamento. Gli atleti hanno una tale sensazione di svuotamento che non possono alzare grandi volumi di peso. Gli atleti hanno bisogno di circa una settimana di riposo e possono competere nella seguente gara importante solo dopo un mese di riposo e di allenamento (rispetto ad altri sport in cui gli atleti competono due - tre volte a settimana). Il motivo per questo è il grande stress emotivo mentre alza il CFM, piuttosto che il carico fisico in se.
    Il TFM può essere alzato ad ogni sessione di allenamento. È più pratico usare CFM piuttosto che TFM per il calcolo di intensità di allenamento. In uno sport come il sollevamento pesi, l'intensità di allenamento è caratterizzata da un coefficiente di intensità. Peso medio alzato, Kg = prestazione atletica (Snatch + clean and jerk ), Kg.
    In media, il coefficiente di intensità per gli atleti russi superiori è 38 +/- 2 per cento.
    Si raccomanda di usare il valore CFM (la media di due prestazioni raggiunte durante gare ufficiali) immediatamente prima e dopo il periodo studiato di allenamento. Per esempio, se le prestazioni fossero di 100 chilogrammi durante una gara in dicembre e fossero di 110 chilogrammi in maggio, il CFM medio per il periodo Gennaio - Aprile sarà di 105 chilogrammi. Ci sono molte idee sbagliate in letteratura nella scienza dello sport per quanto riguarda i carichi di peso usati nell'allenamento pesante di resistenza. Un motivo è che la differenza fra CFM e TFM non sempre viene completamente descritta. Il lettore deve essere attento a questa differenza.
    Figura 1: La distribuzione dei pesi sollevati dai membri della squadra olimpica nazionale dell'URSS durante la preparazione per i Giochi Olimpici Invernali del 1988; un anno di osservazioni dirette. (da: preparazione della squadra olimpica nazionale nel sollevamento pesi ai Giochi Olimpici di Seoul 1988.' Rapporto tecnico # 1988-67, Istituto di Ricerca di Cultura Fisica dell’Unione, Mosca, 1989)
    2. Il numero di ripetizioni per set (massimo di ripetizione - RM) è una misura popolare di intensità negli esercizi dove la forza massima (FM) è difficile o persino impossibile da valutare, come nel sit-up.
    L’ampiezza di resistenza (peso, carico) può essere caratterizzata dall'ultimo numero di ripetizioni possibili in una serie (fino a cedimento).

  3. #3
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    Predefinito

    se avete qualcosa da tradurre, andate qui:
    http://it.babelfish.yahoo.com/
    con un semplice copia incolla non dovete nemmeno sudare iihihihih
    Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]

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