Ciao franz
Bellissimo il post di Paolo
Una cosa...secondo me un ottimo metodo per spingere di più è semplicemente...spingere alla giornata.
Cosa voglio dire?
Come dice giustamente Paolo, una progressione che funziona bene non sarà valida in eterno (purtroppo, sarebbe bello) però secondo me serve a poco pensare al dopo.
Mi spiego. Ogni allenamento che faccio è un test sia fisico che mentale. Cerco di capire volta per volta come poter migliorare, senza impazzire ovviamente. Mi vengono idee praticamente volta per volta, che tradurrò concretamente il meso successivo. Questo perchè? Per non stravolgere il meso che sto portando a termine, creerebbe solo del caos e rischierei di perdere la concretezza dei risultati.
Questo vuol dire che volta per volta, penso sempre a elaborare un piano per fottere il mio corpo, per fregarlo, e far si che possa sempre migliorare.
Una progressione che ha dato risultati, puo' ancora darne in futuro, basta spezzarla quando si arriva a un punto che ci si rende conto di iniziare a far fatica. Per spezzarla ce ne sono di varianti, qui sta a noi la bravura nel trovarne una che possa fare al caso nostro. Non è detto che sia sempre la migliore, del resto non siamo degli indovini e se sapessi cosa sia sempre meglio per me farei quello non ti sembra ehehe? (Se fossi un indovino andrei a giocare al lotto altro che balle )
Però una cosa...Paolo ha ragionissima sullo schema...però io credo che si possa riparare questa accomodation law modificando i complementari, intervenendo su di loro notando nelle alzate gli sticking points. E' vero, il corpo ha imparato lo schema e non vede perchè migliorare, però l'allenamento è composto pure da esercizi minori che sono anch'essi importantissimi,....per questo non stravolgo mai la linea che seguo, cerco di spremere miglioramenti sotto ogni aspetto. Poi quando sto arrivando a un capolinea,...ne prendo atto e con l'esperienza che mi son fatto allenamento in allenamento trovo la soluzione più adatta da metter giù nel prossimo meso.
Scusa magari ho scritto male o poco chiaro, un'altra notte di *****...cmq per dirti che spesso ci son soluzioni più semplici e più valide che non un cambio di rotta totale che non sai dove ti porta.
il dolore non esiste, esiste il fastidio, ma è sopportabile.
heero
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