Oggi sono molto contento perchè finalmente ho fatto dei massimali seri rispetto a quelli precedenti (in panca da solo e senza assistenza 112 kg).
Ho finito il ciclo ed ho deciso di testatare i miei progressi.
Ho portato con me un amico e questo m'ha messo una pulce nell'orecchio con la frase seguente.
"secondo me uno che fa 160 di squatt e stacco dovrebbe avere più di 112 kg di panca..."
Io gli ho chiesto di farmi assistenza e quindi gli ho detto che avrei cercato di fare di più.
Dopo un buon riscaldamento sono partito dal 100% e debbodire che non so se per i progressi oppure per la tranquillità(la paura di tirarsi un bilanciere sui denti è una brutta bestia....) quei 112 kg volavano e ci ho fatto 2 ripetute di schianto come neanche avere il peso sopra ed una terza con un po di concentrazione (ma potevo fare anche la quarta magari con un aiutino sicura...).
114 idem 116 cominciavano a sentirsi ma sono arrivato a 122 Kg (veramente una sensazione unica di soddisfazione ).
Qui però ho avuto una strana sensazione.
Premetto che io non alzo da powerlifter (con la schiena inarcata) perchè m'è stato detto che da problemi alla schiena (ma sono sicuro che posso incrementare i carichi ancora un po con questa tecnica anche se prima devo imparare il movimento bene).
Dunque la sensazione è stata di dolorino al centro dell'osso radio appena sopra il polso.
Come se stesse per rompersi per compressione.
Questo m'ha spaventato e m'ha fatto desistere da ulteriori prove.
Ad ogni modo quello che credevo essere il mio massimale s'è rivelato solo un carico da 3-4 tirate.
Ma è anche vero che la sensazione sotto il bilancere da 122 kg non mi ispira fiducia al punto da tentare da solo.
domande:
1) è possibile che un osso si rompa in quel modo (per compressione) o è una sensazione normale derivante dal fatto che a questi pesi non sono abituato?
2) alzare con la schiena inarcata da problmei di schiena?
In linea di massima a me viene da pensare di no visto che se anche la cinematica coinvolge muscoli diversi la schiena viene caricata solo in maniera marginale.
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