bello
la cosa che mi stupisce è come fa il corpo a resistere negli anni al fumo, cioè sì il cancro, ma in fondo è anche poco rispetto al veleno che molta gente respira quotidianamente.
peche' il corpo smaltisce ( e cerca di smaltire )
Se non cercasse di smaltire, non ci verrebbe nemmeno il cancro. Il piu' delle volte sono gli intermedi ad essere reattivi e mutageni.
io sapevo di una altro semplice esperimento, da fare quando si è seduti a un tavolo cogli amici che fumano, e molto veloce e quasi parimenti efficace:
bastano una sigaretta accesa e un tovagliolino di carta
1) prendete una boccata di fumo e soffiate nel tovagliolo tenendolo vicino alla bocca, vedrete formarsi un alone beige
2) rifate la stessa cosa ma stavolta il fumo non va buttato giù ma semplicemente tenuto in bocca, questa volta l'alone non sarà beige ma più scuro, quasi marrone
3) la differenza di tono è tutto quello che vi rimane nei polmoni a ogni tiro
se il tovagliolo è umido prende ancora meglio
Fortunatamente esiste un sistema di "pulizia interna" del nostro organismo, però non è come farsi una doccia con bruschino nei polmoni, eh
Io non fumo, ma vivo in una schifosa metropoli come Milano e probabilmente i miei polmoni sono messi peggio di quelli di un fumatore accanito della val Gardena.
Ultima modifica di Dave78; 28-01-2009 alle 11:57 AM
non vogliodistruggere gli allarmismi, perche' per il fumo non sono mai troppi, se serve a far ridurre il fenomeno.
Pero', giusto per precisare, la superfice dei polmoni e' grande quanto un campo da tennis regolamentare, non quanto un fazzoletto.
Per il discorso "pulizia interna" ho gia' detto sopra che il problema e' proprio quello.
I cancerogeni chimici posso essere ad azione indiretta, diretta e non genotossici.
Quelli ad azione indiretta ( che interessano a noi in questo momento ) o precancerogeni sono ad esempio idrocarburi aromatici policiclidi ( PAH ) idrocarburi alogenati farmaci nitrosocomposti ecc. Devono esere metabolizzati dalle cellula ( ecco perche' la pulizia intera e' un problema )
Senza fare troppo la lezione di patologia generale, i composti di cui parlo si trovano nel fumo di sigaretta, derivati del petroio in tutte le salse ( industriali, auto, riscaldamento, catrame, fuliggine, brace )
Si formano con combustione a temperature superiori a 600°C.
Il benzopirene viene attivato con l'introduzioe di due gruppi ossidriliei e un epossido.
( per chi vuole saperne di piu' ... )
Il composto attivo e' proprio l'epossido. E' molto instabile e quindi reattivo. con molecole nucleofile ( Dna proteine... ) L'epossido per essere attivo dece essere introdott nella molecola, ( nella baia, l'insenatura delimitata dai 3 anelli benzenici ) per completare il discorso ci vorrebbero ancora parecchie parole..si dovrebbe parlare del citocromo p450, dell'acido glucuronico ....ma credo esuli dallo scopo del thread, ovvero NON fumare
differenza tra un fumatore e un non fumatore? bè....
oppure...ma...
non ho capito il "be" e il "ma"
volevo scrivere prestidirigiriliribizazione ma veniva un 'po' complicato
Nessun uomo ha il diritto di essere un dilettante in materia di preparazione fisica. E' una vergogna per un uomo invecchiare senza vedere la bellezza e la forza di cui il suo corpo è capace.
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