Si tratta di una famosa torta americana, fatta con albumi... La faccio ogni tanto quando il parentado mi chiede di produrre dolci et simila e, per non sgarrare da far schifo, propongo questa qui. Le dosi qui sotto sarebbero per quattro persone circa, ma secondo me si possono modificare parecchio; questi gli ingredienti della ricetta base:Dosi per 4 persone:100 g. di farina – 180 g. di zucchero – 8 chiare d’ uovo – 2 cucchiaini di lievito in polvere – 1 cucchiaino di essenza di vaniglia – 1 cucchiaino di liquore d’ amaretto – 1 pizzico di sale
Io sostituisco:
- la farina con quella integrale (oppure, se si vogliono più grassi e meno cho, sostituire con farina di mandorle, dovrebbe venire bene comunque); mi attira l'idea delle pro in polvere per addensare, ma cotte in forno non mi convincono...
- lo zucchero con il fruttosio, in questo caso 60-70g al max
- il liquore non è essenziale, così come l'aroma di vaniglia, che vi consiglio di sostituire con quello di mandorla se usate la farina di mandorle...
La preparazione:
Setacciare la farina (con quella di mandorle ovviamente non si riesce) con il sale e il lievito per tre volte.
Aggiungere agli albumi montati a neve fermissima l'essenza, l'eventuale liquore, il fruttosio mescolando dal basso verso l'alto, mai girando perchè sennò si smontano. Unite la farina setacciata poco per volta, sempre mescolando dal basso verso l'alto. Versate in uno stampo non unto e infornate nel forno caldo (180°-200°) per un'oretta. Fate la prova stecchino per verificare la cottura. (non aprita il forno prima di 30-40 min o vi si affloscerà la torta).
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