L'angolo dell'off topic

[.:überfranz:.]

Ecco, a proposito di Scandinavia... Proprio ieri ho avuto una discussione con la moglie di un mio amico:
Lei mi dice: ma quando torni in Italia?
Io: non ci torno, sto bene a Oslo, ho famiglia, amici, lavoro e moto.
Lei:eh, ma che famiglia hai?
Io: ho mio figlio, la mia ragazza ed i suoi figli.
Lei: ma non avete figli insieme, quindi non è una famiglia...
Io: viviamo insieme, siamo insieme da 10 anni, io funziono da padre e lei da madre, siamo una famiglia a tutti gli effetti...
Lei: eh, ma lei è troppo vecchia per te, non ti piace vedere la carne fresca?
Io:ehm... Se stiamo insieme non è a causa dell'età, ma perché è una persona che stimo e che mi piace a prescindere
Lei: e ma poi ti stufi e te ne trovi un'altra... Bella, giovane...
Io: a me piace la mia ragazza, la trovo bella e l'età non è importante...
Lei: eh, ma vedrai che poi ti stufi.

Alla fine ho tagliato corto e mi sono morso la lingua...

Insomma, il punto di partenza è sempre il solito: Franz, perché non sei normale? Perché io normale non sono mai stato, mi son sempre distaccato dalla normalità nel bene e nel male, ed i miei amici, quelli veri o quelli virtuali mi apprezzano per quello che sono, semplicemente perché anche se vado fuori dai canoni mi comporto bene con tutti, non offendo mai nessuno, non giudico, e soprattutto mi faccio una bella forchettata di cazz.i miei

Tante delle persone normali che ho conosciuto non possono dire la stessa cosa, lei è una di queste persone, normale, perfetta, ma ha bisogno di buttare ***** sugli altri per sentirsi superiore, combatte con chi le sta accanto e obbedisce annuendo a chi le da gli ordini.

La premessa era quella di chiedermi perché non torno in Italia, sottintendendo perché non ti levi di culo da quel paese del caz.zo con la neve e la gente fredda, e non torni qui dove c'è il sole e la gente è calda?

Perché in Scandinavia nessuno mai e poi mai mi avrebbe detto cose del genere...

[Entanglement]

....La premessa era quella di chiedermi perché non torno in Italia...

Huber, tu e la tua famiglia fate bene a stare lontano dall'Italia! Questo è ormai un paese allo sfascio che si sta svendendo ai capitali esteri, con la complicità di una intera classe politica, serva dei poteri finanziari extranazionali .

Una nazione che perdendo la propria sovranità monetaria e politica si è consegnata agli speculatori della finanza ed ai banchieri americani.

Una nazione in cui la democrazia ormai è soltanto un ricordo e dove il dibattito politico è solo una pantomima per gettare fumo negli occhi degli elettori che ancora credono che il loro voto conti qualcosa!

Potrei allargare il discorso ancora oltre, sui temi di politica eeconomica internazionale per finire sul ruolo della moneta unica in un contesto di feroce competitività come quello europero, che si spaccia per una comunità ma i cui interessi predominanti della Germania ormai stanno schiacciando il mercato reale e quello del lavoro di tutte le altre nazioni della UE.

La leva macroeconomica su cui si stanno concentrando maggiormente i falchi per tentare di competere con le emergenti economie cinesi ed indiane è proprio quella della distuzione del mercato del lavoro con una scientifica creazione di manodopera disoccupata da potere sottopagare.

Il futuro che attende l'Italia è purtoppo ancora ignoto ai più che ingenuamente continuano a seguire le vicende politiche ed economiche del nostro paese attraverso l'informazione istituzionale.

La stampa e le televisioni servono il loro padroni (che sono sempre gli stessi) e remano tutti verso un'unica ddirezione...
La vera e libera informazione purtroppo non esiste più e i più non riescono ad avere quel senso critico necessario per sapere intelleggere le vicende macroeconomiche, che stanno alla base di tutto, nella loro vera natura.

Chi può scappi via dall'Italia, perchè ormai non è più un paese democratico in cui poter vivere serenamente, come tutti quelli dell'aera euro purtroppo...

[°°sOmOja°°]

a dire il vero, leggendo la discussione tra te e lei mi è sembrato volesse farti delle avances o semplicemente volesse un pò della tua leggendaria fava (sai com'è, le voci girano...)

scherzi a parte, a me sembri normalissimo
mi sembra strano vivere in un posto in cui si sta male ma evitare di spostarsi per partito preso, condividere casa e letto con persone che non si amano o peggio ancora non condividere per paura di creare legami, per me sei tu il normale, anzi, mi annoi, quindi ti saluto, ciao.

[Vinz86]

Si sa che la gente da buono consigli
Sentendosi come Gesù nel tempio
Si sa che la gente da buoni consigli
Se non può più dare cattivo esempio

E quindi...perché non trovi una donna più giovane? Perché non lasci Oslo capitale della Norvegia a sua volta capitale della Svezia, dove fa freddo (oddio, questo immagino sia vero però dai :s ) e la gente si ubriaca e si uccide ecc...ecc...

Vecchia storia.
Io sono napoletano, sento fesserie ogni giorno. Una volta ai tempi del Liceo mi è stata rifiutata una prenotazione ad un B&B a Venezia perché "per politica dei titolari non affittiamo ai napoletani".
Almeno un paio di volte all'anno mi capita di essere elogiato con un discutibile "certo che sei bravo: non sembri proprio un napoletano"...

Più che cercare nel mio piccolo di dimostrare come certi comportamenti razzisti siano stupidi, che posso farci? Quando il problema è cosi radicato, è una lotta contro i mulini a vento.

Ergo, prepara le birre e il cappio, che io porto pizza e mandolino e ci ammazziamo insieme magari, va!
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[Antoine]

Uber fai bene a restare lì. Ti trovi bene , dunque restarci è la cosa migliore.

Io da quando mi sento bene con me stesso ho iniziato a vedere il mondo con occhi diversi, in modo migliore, e anche i problemi, che ci sono sempre, non mi impediscono di stare bene con me stesso.

Dalla tua discussione uber mi vengono in mente due cose

-la gente magari ti malvede (ci malvede) perché siamo fuori dai canoni della normalità. Ebbene mi chiedo, cos'è la normalità?
La normalità non esiste, semmai esistono il conformismo e la consuetudine, che non è detto che perché sono """"normali"""" (tra mille virgolette) allora sono anche """giuste""".

-Ho un po' abbandonato un gruppo di amici (compagni di classe in realtà) che per star bene hanno bisogno di criticare gli altri (un po' come la lady con cui hai avuto la discussione). Il loro (falso) benessere deriva dalla presunzione di superiorità sprezzante nei confronti delle persone che loro ritengono "inferiori".
Chiaramente io sono sempre stato un po' per le mie con questi soggetti qui, se non mi trovo bene con certa gente me ne allontano. Easy, semplice.
Sto maggiormente con persone con cui sto bene e con cui avverto reciprocità in questo star bene.
Ma prima di tutto, ripeto, io sto bene con me stesso, e questa non è una cosa scontata.
Per chi ha letto la coscienza di zeno, avete presente la distinzione sveviana tra "sani" e "malati" ? ecco, io mi sento un sano e ne vado fiero

[.:überfranz:.]

Credo che la normalità sia dettata dalla maggioranza, questo non significa che sia giusta, ma solamente in numero superiore.
Negli ultimi anni sono successe diverse cose che hanno cambiato le circostanze intorno a me. Dopo la morte di mio nonno non mi sento più legato all'Italia come lo ero una volta, magari proprio per venirlo a trovare. La mia situazione familiare in italia purtroppo non è delle migliori, quando torno sono in vacanza, vorrei tranquillamente andare al mare che è a due passi e rilassarmi un po', e invece mille problemi mi affliggono, tutti causati dalla situazione familiare.

Ultimamente scendo a fatica, non ho voglia di tornare, ma sento comunque un dovere morale verso mia nonna e verso mio figlio che si diverte e ha gli amici.

Le critiche di queste persone mi scivolano addosso, ma sono interessanti per discutere, mentre la situazione familiare mi coinvolge in prima persona... sono arrivato alla conclusione che scendere è sbagliato, e non scendere è ugualmente sbagliato. Vorrei avere la possibilità di comprare un appartamentino in modo da gestire la vita come dico io, ma al momento non posso.

Il mondo è pieno di pregiudizi, alcuni ci credono, altri ne hanno bisogno per elevarsi, la libertà è il valore che è sulla bocca di tutti, ma come disse jack nicholson in easy rider, quando la gente vede la libertà ne ha paura, e farà di tutto per distruggere la persona che la rappresenta e dimostrare di essere libera a sua volta.

Io so solamente di star bene quando sono lontano da questo posto così bello, lontano da dove sono nato, ma ben protetto ed integrato in un altro ambiente che ha saputo accogliermi per quello che sono dietro i capelli lunghi, i tatuaggi, gli orecchini e l'abbigliamento da vecchio hippie...

Questo ambiente opprime e distrugge l'individuo, distrugge la fantasia, distrugge la libertà, e la scelta è di farsi assuefare o di annientarsi, oppure scappare lontano e sperare che vada bene.

[.:überfranz:.]

Ah, dimenticavo...
Questa è la Norvegia, fredda e glaciale:

[.:überfranz:.]

[Stiven95]

-Ho un po' abbandonato un gruppo di amici (compagni di classe in realtà) che per star bene hanno bisogno di criticare gli altri (un po' come la lady con cui hai avuto la discussione). Il loro (falso) benessere deriva dalla presunzione di superiorità sprezzante nei confronti delle persone che loro ritengono "inferiori".
Chiaramente io sono sempre stato un po' per le mie con questi soggetti qui, se non mi trovo bene con certa gente me ne allontano. Easy, semplice.

Anche a te, allora è caratteristico dei licei trovarsi i "VIP" che sparlano di tutto e tutti. Una sera mi permisi di uscire con loro e ne sentii di belle...da allora li rivolgo qualche saluto, si parla un pò e basta.
Mi ritrovo molto più d'accordo con chi frequenta i tecnici, almeno stanno con "i piedi per terra", tranne ovviamente eccezioni.

Comunque sia, anche se siamo animali socievoli, che hanno bisogno di rapporti sociali, bisogna rimanere sempre se stessi e sta a noi scegliere ciò che si vuol fare o non fare, il condizionamento altrui deve scivolare su di noi.
Riprendendo una frase detta dal Capitano Zanelli durante la prima guerra mondiale, prima di una missione considerata dai suoi maggiori suicida:
"Signor comandante io me ne frego[...]"

Comunque uber quei paesaggi sono spettacolari, mi ricordano i paesaggi di "Vikings", serie televisiva che devo assolutamente vedere

[Antoine]

Anche a te, allora è caratteristico dei licei trovarsi i "VIP" che sparlano di tutto e tutti. Una sera mi permisi di uscire con loro e ne sentii di belle...da allora li rivolgo qualche saluto, si parla un pò e basta.
Mi ritrovo molto più d'accordo con chi frequenta i tecnici, almeno stanno con "i piedi per terra", tranne ovviamente eccezioni.

secondo me non è una questione di liceo o istituto tecnico. Chiaro che è più facile trovare """vip""" nei licei..
comunque sia, proprio oggi ne parlavo con amici, queste persone che appaiono tanto sicure sono in realtà molto più insicure di quanto non si creda..se c'è una cosa in particolare che il liceo classico mi ha insegnato in 5 anni, tra le tante cose, è quella di capire l'uomo. E io penso di aver capito che chi ha bisogno di crearsi una figura di sé che non corrisponde al vero, in realtà ha molti più problemi/complessi di quanto si pensi.
Ho letto una frase un giorno, la cito ma non esattamente, ma insomma il senso è quello: "ogni persona sta combattendo battaglie che neanche immagini"

Insomma ad ognuno di noi tocca affrontare dei problemi che magari da fuori neanche sembrano esserci. Anche se fuori siamo solari e sorridenti, in realtà stiamo combattendo battaglie, anche molto difficili. Io stesso. Tutti noi...

[.:überfranz:.]

È ovvio che le persone che hanno bisogno di parlare male di altri possan esser persone insicure, ma questa non è una scusante per farlo, solo una possibile spiegazione.

[Antoine]

È ovvio che le persone che hanno bisogno di parlare male di altri possan esser persone insicure, ma questa non è una scusante per farlo, solo una possibile spiegazione.

infatti uber, siamo d'accordo io e te. Non è una giustificazione; è una possibile causa/spiegazione/motivo...

[.:überfranz:.]

Dov'è Jarni quando abbiamo bisogno di lui??

[Jarnar]

Eecccccoooollllooooooooo!!!!

Dai, sinceramente io non so cosa dire.. Anzi, non c'è proprio niente da dire qua, c'è solo da ignorare... certe persone che non conoscono neanche il significato della parola famiglia.. Ho già detto troppo e mi limito a questo, anche se ci sarebbe molto altro da dire, ma non penso sia niente di bello.



D'accordissimo sul discorso della forchettata, non posso che condividere (era scontato)


Le foto.. mozzafiato

Sai mi dispiace tanto... per il tuo amico

[.:überfranz:.]

Stedet heter øyungen, rett nord for Oslo.