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Discussione: L'ingegnere su Internet

  1. #1
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    Predefinito L'ingegnere su Internet

    Ultimamente mi segnalano che su Cultura Fisica c’è un articolo del dottor Filippo Massaroni in cui vengo citato. Wow… Massaroni è un mito per me, uno di quei nomi che aleggiano sempre come fonte primaria del sapere, uno di quelli di cui ho sempre letto materiale con interesse negli anni passati.

    Compro il numero di Cultura Fisica e mi metto a sfogliare. A pagina 64 c’è la Rubrica Massaroni, si parla di leve vantaggiose e svantaggiose, del perché le inserzioni tendinee creano leve svantaggiose e non vantaggiose, e così la leggo sperando di trovare la citazione.

    Grossa delusione, cito il pezzo: “se un ingegnere con una rubrica su internet non l’ha capito, come posso spiegarlo a chi ha solo la laurea in Scienze Motorie e il diploma di personal trainer?”

    Un commento che non mi piace, quella saccenza che mi irrita istantaneamente, quell’accondiscendenza come se si parlasse ad un minus habens. Ma, principalmente, gratuita: capirei Tozzi con cui ho un trascorso di litigi virtuali (in cui vi prego di avere, eventualmente e se vi frega, una vostra opinione e non fidarvi di quello che dico io che di sicuro sono parziale), ma in fondo… Massaroni chi lo conosce? Non capisco, tutto mi sarei aspettato ma non questo.

    Ma… non ci sono problemi. Gli rispondo volentieri.

    I problemi come sempre sono due, di sostanza e di forma.
    Liquidiamo subito la prima: le leve muscolari sono sfavorevoli, sempre. Sono di primo genere svantaggiose o di terzo genere.

    Quando il braccio potenza è più corto di quello resistenza la leva è svantaggiosa, chi ha inventato questa definizione in Fisica l’intende così e non sono io. Che poi la leva non sia sfavorevole rispetto al compito è un altro film. Ma "svantaggiosa" è il termine corretto. Punto.

    Poi, pa considerazione che io faccio mica l’ho inventata io… l’ho letta in uno studio di cui non mi ricordo il titolo, mica sono così’ intelligente… ma non è importante, ciò che conta è il ragionamento.

    Io dico che lo svantaggio meccanico permette però di ottenere, con un certo accorciamento muscolare, una moltiplicazione dello spostamento dell’arto che viene mosso. In altre parole, in un curl con 10Kg il bicipite ne tira diciamo 70Kg ma per ogni cm di accorciamento del bicipite la mano si muove di 7cm e questo è un “vantaggio” ovviamente (ok, stiamo parlando di spostamenti angolari ma tanto è la stessa cosa, è per capirsi). Uno svantaggio di forza di 7 volte si traduce in un vantaggio di spostamento di 7 volte.

    Bene, Massaroni cosa dice? Che la velocità è 7 volte superiore nello stesso intervallo di tempo. Ma… non è la stessa cosa? E che ho detto io? Spazio fratto tempo, velocità. Boh… e allora… che cerca?

    Questo per la sostanza, veniamo alla forma. Io non mi sarei comportato così: leggo una cosa che non capisco? Chiedo, scrivo all’interessato. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Se il tizio è cortese, mi risponde, altrimenti no. Altrimenti è un saccente, altrimenti è una testa di *****, altrimenti è un ottuso. Però, prima chiedo. Busso. Toc Toc. Posso entrare?

    Mai mi permetterei, nemmeno con l’ultimo dei miei contatti, di salire su un pulpito di e tuonare contro un Cristo qualsiasi. Io, che non sono nessuno. A maggior ragione un Massaroni: tuonare da una rivista senza possibilità di contraddittorio è una caduta di classe incredibile, una perdita di punti nella Scala dello stile che lo fanno sprofondare sotto il 4 meno meno.

    Facile essere dei ganzi senza contraddittorio, ben più difficile è sostenere una conversazione su un forum, mediare, dover ammettere che si dicono anche delle stronzate, doversi moderare, pensare di essere chiarissimi e accorgersi che la gente non capisce.

    Più tempo passa, più questi personaggi che per me erano dei miti si rivelano delle immense delusioni, gente bravissima ma oramai chiusa nel proprio sapere e che così, mi spiace per il giudizio estremamente severo, ha perso del tutto la capacità di confronto e pensa di avere ragione per definizione, per il semplice fatto che perché hanno avuto successo questo gli impedisca di dire le cazzate che dicono tutti.

    Sono… si, deluso. Profondamente. E mi dispiace perché non ho capito il senso di questa frase, di questo attacco.

    Però, e questo deve essere chiaro, non accetto lezioni da nessuno in quello in cui, per Dio, sono competente: nemmeno il Papa mi parla di derivate e Fisica con quel tono saccente, perché se lo facesse anche lui se ne andrebbe istantaneamente nel posto dove non batte il sole. E di sicuro Massaroni non è il Papa.

    Ragazzi, avete a disposizione un mezzo incredibile di conoscenza, la Rete: usatelo. Se qualcosa non vi torna, chiedete, frugate. E non crediate a gente come me, ma nemmeno a gente plurititolata solo perché ha un nome: non è importante titolo, ma i concetti che sono dietro al titolo.

    Il titolo è una conquista, non un diritto. Non rende competenti, ma lo si ha perché si è competenti. E’ del tutto differente.

    Io sono ingegnere perchè ho un foglio di carta che dice che ho dato 28 esami, non mi rende Ingegnere con la I maiuscola. Se lo sono o non lo sono dipende da molto altro.

    Attenti, però, alle delusioni. Questa ne è una. Con rammarico

    Paolo

  2. #2
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    “se un ingegnere con una rubrica su internet non l’ha capito, come posso spiegarlo a chi ha solo la laurea in Scienze Motorie e il diploma di personal trainer?”

    Questa persona non ha capito nulla della vita. Purtroppo paolino le persone non si conoscono mai fino in fondo, e quando ci si arriva si trova il piacere o la delusione. M'è successo anche a me, ma con una persona fisica che conosco. La penso esattamente come l'hai detta, ma oggi chiunque si accorge di avercelo 1 mm più lungo si sente nel potere e nel diritto di infamare gli altri per il solo piacere edonistico del proprio ego nel farlo.

  3. #3
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    Scusate, ma vorrei dire due-parole-due anch'io.........ovviamente riferendomi all'unico soggetto della "diatriba" che conosco, e cioè IronPaolo.

    Chi ha avuto la FORTUNA (sottolineato!!!) di conoscere Paolo (ing. o non ing. a me, onestamente, non frega un c.a.z.z.o. -come immagino direbbe il mio amico talebADO-) non ha potuto non notare la sua competenza e passione nel campo KINESIOLOGICO (studio del movimento) e nel campo dell'allenamento con i sovraccarichi.

    Queste capacità, unite alla sua gentilezza e disponibilità, gli attribuiscono una "forza" comunicativa (indiscutibile!) ed un fascino tecnico di enorme spessore.

    A febbraio, durante il seminario (applauditissimo) che Paolo ha tenuto a Parma in occasione del corso istruttori PL, mi sono permesso di avanzare un piccolo dubbio su uno degli argomenti trattati che, a MIO parere, poteva essere interpretato in altro modo.

    Probabilmente un altro relatore mi avrebbe mandato dove non batte il sole......ma Paolo, aperto al dialogo ed al confronto, ha ascoltato le mie argomentazioni e mi ha detto che si sarebbe documentato ulteriormente.

    Sicuramente gli ho solo fatto perdere tempo.......ma senza liquidarmi in 4e4,8 ha ASCOLTATO le mie opinioni accettando di mettere in discussione le sue (molto probabilmente per poi avere conferma che aveva comunque ragione lui ! ).

    Questo, e non solo, è Paolo.

    E io non ne conosco altri.

    Con la massima stima. Nico

  4. #4
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    Paolo, è solo perché inizi a "dare fastidio"...

    Come si dice ?

    "Quousque tandem abutere, IronPaoli, patientia nostra?": è il solito urlo smorzato delle persone che sono solo enflate di sè e se si togliessere quel tappo infisso nello sfintere, si sgonfierebbero repentinamente.

    Quindi, Gaute la nata.

    Ciao e abbracci turchi.

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da tattoos Visualizza Messaggio
    Paolo, è solo perché inizi a "dare fastidio"...

    Come si dice ?

    "Quousque tandem abutere, IronPaoli, patientia nostra?": è il solito urlo smorzato delle persone che sono solo enflate di sè e se si togliessere quel tappo infisso nello sfintere, si sgonfierebbero repentinamente.

    Quindi, Gaute la nata.

    Ciao e abbracci turchi.
    Grande, il cugino TATTOOS


  6. #6
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    Esattamente, come dice Tattos, ci vedo molto, ma molto nonnismo. "Io sono stato grande atleta e preparatore e tu chi sei adesso?"

    Finchè era tutto gratis non dava fastidio, (eggià facile associazione mentale: Gratis=scarso valore) adesso che arriva sul mercato invece.... (vedasi Tozzi che prima stava praticamente in monopolio editoriale....)....ecco spuntare anche i titoli: "ma tu chi sei per fare tutto questo??"


    A parte che la formazione universitaria è in crisi da decenni, con qualsivoglia laurea oggi pascoli.
    Con qualsivoglia titolo, che sia ISEF, scienze motorie o titoli federativi.
    Invece oggi è vincente chi inventa dal nulla, il mercato premia chi si inventa o inventa qualcosa da zero.
    Ultima modifica di Dimitry; 08-06-2010 alle 11:50 PM

  7. #7
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    Paolo ti ho risposto di là...

    Citazione Originariamente Scritto da Dimitry Visualizza Messaggio

    A parte che la formazione universitaria è in crisi da decenni, con qualsivoglia laurea oggi pascoli.
    Con qualsivoglia titolo, che sia ISEF, scienze motorie o titoli federativi.
    Invece oggi è vincente chi inventa dal nulla, il mercato premia chi si inventa o inventa qualcosa da zero.
    Dimitry secondo questo tuo ragonamento, contando i laureati che sono qui, si arriva a dire che Paolo è un Ing. scarso, Menphis è un avvocato scarso...e così via...a sto punto ciascuno si inventi qualcosa che sicuramente l'assumono da qualche parte...
    Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!

  8. #8
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    Cioè? ti vuoi far assumere da qualcuno?

    Chi inventa (la propria libertà) ha bisogno di un padrone?
    Ultima modifica di Dimitry; 09-06-2010 alle 12:31 AM

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da Dimitry Visualizza Messaggio
    Cioè? ti vuoi far assumere da qualcuno?

    Chi inventa (la propria libertà) ha bisogno di un padrone?
    Quindi?

    Fesso io che studio, fesso Paolo che ha studiato, fesso Menphis che ha studiato...non ricordo chi altro...

  10. #10
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    Pure io ho studiato.

    Cosa ne farai tu?, cosa conti di farne?

    Con la laurea andrai in cerca di......andrai ad elemosinare da un padrone?



    Ne sarai completamente felice e realizzato? Buon per te.

    Chieditelo però dentro di te, ne sono e ne sarò completamente felice così?

    Quel libro, di Paolo, è un pezzo di libertà.

    Lì c'è la sua passione, non il suo lavoro, fattelo dire da lui.....

  11. #11
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    Sicuramente Dmitry ha centrato in pieno il problema laurea in Italia...però senza andare in OT e conoscendo da quando avevo dieci anni la persona che ti ha fatto quelle affermazioni ne traggo solo un unica conclusione, che essendo te Paolo una persona che si sta facendo un nome tra "i seri" diventa scomodo o viene attaccato...
    D' altra parte se esci anche un mm fuori da questa cerchia sempre molto massonica di fitness e sport in Italia ti attaccano,invece se PAolo avesse fatto un costosissimo corso di 2gg da Istruttore bb avrebbe invece ricevuto i complimenti per i suoi scritti..

  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da Dimitry Visualizza Messaggio
    Pure io ho studiato.

    Cosa ne farai tu?, cosa conti di farne? Cercare un lavoro

    Con la laurea andrai in cerca di......andrai ad elemosinare da un padrone? Se serve sì, il mio scopo è un lavoro, per un lavoro serve conoscienza...



    Ne sarai completamente felice e realizzato? Buon per te. La mia felicità non è il lavoro, come credi tu...la mia felicità saranno i miei affetti, la mia ragazza che spero di sposare, un figlio che spero arrivi, i miei genitori, amicizie vere e non da facebook...

    Chieditelo però dentro di te, ne sono e ne sarò completamente felice così? Io sì, tant'è che non vado in palestra per piacere di più alle tipe, l'unica persona a cui piaccio è la mia ragazza, mi basta così, e per lei il fisico è l'ultimo dei pensieri; piuttosto lo faccio per passione, divertimento, scaricare lo stress, a volte anche per essere più performante a rugby...tanto per chiarire il solo fatto di essere in salute mi rende felice a me basta poco e poche cose per rendermi tale e non si tratta di accontentarsi: penso siano gli altri a vedere tanto negativismo e pessimismo...Poi guarda, ci sono stati momenti subito dopo il terremoto in cui pregavo che la mia ragazza e i suoi parenti stessero bene...poi dall'altro canto che devo dire io che mi sento ottimista e felice così pur essendo nato udente e diventato sordo perdendo oltre 80% della capacità uditiva?

    Quel libro, di Paolo, è un pezzo di libertà. Questo non lo nego, ma andrebbe anche capito che: 1-Paolo è famoso; 2-Paolo è gratis e bravo; 3-Chi lo critica con certe cose ci vive, Paolo no: lui vive sotto un padrone in una fabbrica da libero professionista ma sempre vincolato da un contratto di lavoro, la sua è passione...

    Lì c'è la sua passione, non il suo lavoro, fattelo dire da lui.....Vedi risposta precedente..
    Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!

  13. #13
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    Citazione Originariamente Scritto da Spitfire Visualizza Messaggio
    Sicuramente Dmitry ha centrato in pieno il problema laurea in Italia...però senza andare in OT e conoscendo da quando avevo dieci anni la persona che ti ha fatto quelle affermazioni ne traggo solo un unica conclusione, che essendo te Paolo una persona che si sta facendo un nome tra "i seri" diventa scomodo o viene attaccato...
    D' altra parte se esci anche un mm fuori da questa cerchia sempre molto massonica di fitness e sport in Italia ti attaccano,invece se PAolo avesse fatto un costosissimo corso di 2gg da Istruttore bb avrebbe invece ricevuto i complimenti per i suoi scritti..
    No mi va di fare OT: il problema laurea in italia è uno: troppe lauree "inutili" e spesso gente che le prende tanto per il "biglietto da visita" che rappresenta...poi sbaglio ma i nostri ricercatori sottopagati all'estero li apprezzano molto più dei ricercatori della loro nazione...

    Per il resto è vero quello che dici Spit...
    Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!

  14. #14
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    Evidentemente devi ancora meditare questa frase qui:



    "Invece oggi è vincente chi inventa dal nulla, il mercato premia chi si inventa o inventa qualcosa da zero"

    Si può fare con o senza laurea.

    Ma l'università quale istruzione superiore, dovrebbe prima insegnare ad essere imprenditori di se stessi, faber di se stessi, molto prima di creare lavoro dipendente.


    Non credere che con ingegneria sia diverso, di fronte ad un padrone con quasivoglia titolo, sei sempre carne da mercato.


    Ti dici gli affetti, famiglia, figli, ma è lo stesso, quando parte della tua realizzazione dipende da cosa decidono gli altri, non hai libertà finanziaria.
    Ultima modifica di Dimitry; 09-06-2010 alle 01:03 PM

  15. #15
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    Le leve umane sono svantaggiose, e non ci piove.
    Se volessimo avere una leva vantaggiosa, che riduca la forza per sopperire alla resistenza, allora dovremmo avere il bicipite attaccato al polso, e non al gomito!

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