In 25 anni di pesi di sicuro non ho visto navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione, né i raggi B balenare nel buio alle porte di Tannhauser, ma di sicuro ho frequentato quasi tutti i possibili posti in cui è possibile praticare l’Arte del Sollevamento del Ferro, antri luridi e viscidi come centri fitness immacolati e cristallini, ho conosciuto tantissimi artigiani bravissimi nel costruire attrezzature per me impossibili.
Difficile che qualcosa riesca, alla fine, a colpirmi. Difficile ma… mai dire mai. Nella mia trasferta sarda Giampietro mi ha portato a farmi vedere dove si allena, gestito da un suo amico. Bene: mai in tutti questi 25 anni mi sono trovato in un luogo del genere.
Giampietro chiama questo posto “la tana”, ma “tana” è riduttivo. No… questa non è una banale “tana”, è un antro in cui Efesto forgia il metallo pesante per costruire le armi dei Veri Guerrieri del Ferro.
Ogni cosa in questo posto è stata costruita a mano, scarti di oggetti meccanici e profilati di ferro sono stati plasmati con una genialità mai vista, ero quasi senza respiro e non sto scherzando.
I Veri Combattenti guardano con disgusto e pena coloro che si allenano al multipower, oggetto infimo per coloro che si cagano addosso con un bilanciere libero sulle spalle.
Questo è il “multipower” con cui si allena Giampietro: dal vivo è pazzesco, una macchina medioevale a cuscinetti a sfere, un contrasto stridente da paura.
La pressa verticale, con a portata di mano i pesi da 50Kg, due dischi da 20Kg imbullonati fra loro, nel messo una rotella da 10Kg.
Questa roba evoca sferragliamenti che sarebbero anche doverosi. Invece… niente. Il carrello della pressa è 90Kg, scorre senza incertezze, impuntamenti, il minimo cigolio, lo stesso il blocco centrale del multipower: provarli è stato incredibile, una resistenza puramente inerziale, senza attriti o viscosità strane, come spostare dei pesi in assenza di gravità.
Una pressa con capacità di carico di svariate tonnellate, 18 dischi da 20Kgsono già pronti per essere caricati.
La pressa per l’hack squat, dietro i pesi da 20Kg dedicati. E’ possibile utilizzarla per l’hack squat al contrario, con il torace contro lo schienale: un esercizio eccezionale, teorizzato ed utilizzato dal Westside Barbell Club di Louis Simmons, uno dei massimi allenatori della forza del mondo. Però questa è stata inventata prima.
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