ieri mi stavo riascoltando una vecchia canzone dei Death, per la precisione open casket (ovvero bara aperta). non e' un thread per metallari, quindi continuate pure a leggere.
l'ormai defunto cantante dei death Chuck Schuldiner per me e' stato un mito, era proprio il tipo di persona che piace a me, intelligente, creativo e soprattutto umile. Nel metal e' stato una persona fondamentale che ha portato cambiamenti radicali e drastici e che hanno segnato per sempre la storia della musica, fondendo il metal con delle tematiche sociali, e unendolo alla tecnica con componenti di stile addirittura Jazz.
ma chiudiamo questa lunga parentesi, aggiungendo che Chuck Schuldiner era stato profondamente segnato dalla scomparsa prematura del fratello, incanalando la sua tristezza e la sua rabbia nella musica, fondando un genere nuovo, e scrivendo appunto la canzone Open Casket, bara aperta.
una frase di questa canzone mi ha colpito, e mi ha fatto riflettere un po', quando le tematiche sono di tipo sociale riescono a coinvolgere un sacco di persone, e vanno oltre le differenze superficiali, come quella razziale, di sesso, di ceto etc.
quando una persona sta male, sta male e basta.
Chuck ha scritto questa canzone pensando a suo fratello, e la frase e' questa:
Never to return, memories will last
In the future, you'll think about the past
Never to forget, what you have seen
traduco:
Non tornera' mai, i ricordi rimarranno
Nel futuro, penserai al passato
Non dimenticherai mai, quello che hai visto
Una cosa che mi ha fatto riflettere e' specialmente la frase: "Nel futuro penserai al passato".
questa e' una cosa tipica della depressione, la mancanza di potersi vivere il momento, il presente, ma il presente cos'e'?
non mi ricordo chi disse che il presente e' solo il punto d'incontro del passato e del futuro, una cosa cosi' frivola che nel momento in cui ci pensiamo e' gia' andata via. il passato non esiste piu', e' passato, il futuro non e' ancora arrivato, quindi non c'e'... e l'incontro di queste due cose inesistenti crea quello che e' il presente, sfuggevole, quasi inesistente anch'esso.
a volte si vive nel passato, ma facendo cosi' ci bruciamo l'esistenza, pensateci a volte, quando siete tristi, che e' il presente il momento da vivere in pieno.
In the future, you'll think about the past.
Segnalibri