Studiando anatomia (praticamente non faccio altro ultimamente!), oggi mi è venuto un dubbio! Magari è una cagata ma non ho tempo di aspettare fino alla prossima lezione e quindi chiedo a voi laureati o aspiranti tali che gironzolate per il forum di chiarirmelo!
Passiamo alla domanda portando l'esempio del muscolo ileocostale dei lombi: il libro mi indica come inserzioni i processi costiformi delle prime tre vertebre lombari (e qui ci siamo...) e le ultime 6-9 coste. Il problema nasce sulle inserzioni costali: ragionando ho supposto che si tratti di una variabilità genetica da individuo ad individuo. Mi date conferma??
Inoltre: quanto varia la mobilità e l'efficacia dell'azione del muscolo vista questa differenza?

Scusate la domanda probabilmente banale ma le meraviglie del corpo umano mi affascinano sempre più e non posso dormire tranquillamente con questo dubbio che mi attanaglia!