Scrivo queste parole dopo aver visto alcuni dossier ed essermi informato un pò tra riviste ed internet!
In molti articoli si parlava dell'impatto della chimica sulle abitudini alimentari del mondo occidentale, e non solo direi, vista l'evoluzione del fenomeno!
La prima cosa che ho pensato è stata: "ma guarda un pò di che stronzata stanno parlando ora, infondo è un argomento trito e ritrito"!
Poi ho cominciato a cercare da solo le informazioni necessarie, e la cosa non mi è piaciuta affatto!
Molti di noi non sanno che, molti dei cibi che noi consideriamo "naturali", in realtà hanno subito un trattamento chimico da parte di chi lo ha prodotto!
Finalmente qualcosa si è mosso, e l'istituto britannico "Food Standard Agency", ha pubblicato degli articoli secondo il quale i bambini sarebbero estremamente sensibili ai cibi che hanno subito trattamenti chimici.
Fin qui, sarebbe tutto normale, infondo i bambini, essendo ancora deboli, subiscono maggiormente gli effetti indesiderati della chimica.
La soluzione sarebbe evitare i cibi che hanno subito trattamenti chimici!
Ma come si fà?
è davvero cosi semplice evitare di ingerire prodotti infetti?
Vi assicuro che non lo è affatto!
Le ragioni sono molte, si passa dalle false indicazioni delle etichette, all'assenza di aroma di tali prodotti, al fatto che molti dei sapori che noi conosciamo sono solo il frutto di un lungo lavoro di laboratorio che ha sempre mascherato il vero aroma, la densità e di conseguenza la qualità dei nostri alimenti!
Andiamo per gradi.
Ho parlato di false scritte sulle etichette, e qui, credetemi, rimarrete di stucco!
I trucchetti sono molti, ma questo è eclatante ai fini del BB: Il trucco si chiama "etichetta gonfiata"!
Questo trucco, consiste nell'inserire nell'etichetta dei prodotti definiti spesso "magici" x il benessere!
In realta, il prodotto contiene una marea di sostanze, anche in grande quantita, ma di quelle "magiche" sostanze benefiche, è presente un quantitativo così basso da essere irrilevante!
Questo trucco, in genere è molto usato x i cibi tascabili e x i cosiddetti "junk-food".
Tra i Junk-food, non credo di commettere un errore inserendo alcuni tipi di integratori comunemente usati da noi BB!
Un altro trucco usato, è quello di modificare i nomi degli ingredienti.
Questo trucco, consiste nel modificare i nomi di prodotti dannosi x l'organismo ai fini di farli apparire normali ingredienti del prodotto scelto!
Un esempio lampante è dato del "nitrito di sodio", che chimicamente è chiamato "conservante E250", estremamente dannoso x il nostro organismo, in quanto portatore di tumori al cervello, cancro al pancreas e molte altre malattie gravissime.
Senza contare il danno peggiore, che è la mancanza di informazione!
Spesso, capita che i produttori, pur di vendere, sfruttino l'ignoranza della gente x scopi commerciali!
Infatti, spesso capita che inseriscono in un "prodotto finito", un ingrediente con un nome che induce il consumatore ad acquistare tale prodotto, avendo la convinzione che esso contenga a sua volta un altro ingrediente!
Che casino!
Ve la faccio facile...
Aziende alimentari fanno prodotti come “Guacamole Dip” (salsa di avocado) che non contiene avocado! Sono fatti, invece, con olio di soia idrogenata e colorante chimico verde!
Tutto questo, senza contare che tali aziende non hanno l'obbligo di scrive gli "inquinanti chimici" presenti nel prodotto!
Immaginate che x ottenere sull'etichetta i quantitativi di acidi grassi, sono stati necessari anni di dure lotte tra aziende e consumatori!
Che poi anche lì ci sarebbe il trucchetto...ma lasciamo stare!
A questo punto, cosa mangiamo noi in realtà?
Credete che le etichette, oltre ad essere ingannevoli, siano veritiere?
NO! ASSOLUTAMENTE NO!
I valori presenti sulle etichette sono sempre, o quasi, sballati.
Ma questo è un altro discorso...
Il discorso da me intrapreso riguarda l'impatto della chimica su noi umani!
Vi ho volutamente parlato di come ci possono fregare le aziende, x farvi capire come, trovare cibi "sani", sia praticamente impossibile!
Adesso viene il bello del discorso!
Esiste un azienda potentissima e famosissima tra i produttori di cibo, che si chiama I.F.F., International Flavors & Fragrances che studia e ricerca solo ed esclusivamente gli aromi da immettere sul mercato!
Avete capito bene, il sapore che noi comunemente sentiamo, la consistenza al tatto, ed il profumo di un alimento che magari consumiamo tutti i giorni, è solo il frutto di una ricerca di laboratorio.
In pratica, questi studiano gli alimenti così come sono in natura, e li modificano per renderli più appetibili agli occhi della gente.
Tutto a fini commerciali!
Tutto questo, grazie all'aiuto di alcune bocche meccaniche in grado di elaborare dati provenienti da svariate sonde, misurano le proprietà reologiche di un cibo: scorrimento, punto di rottura, densità, croccantezza, masticabilità, viscosità, grumosità, gommosità, duttilità, scivolosità, levigatezza, sofficità, umidità, succosità, spalmabilità, elasticità e adesività.
E abbiamo il coraggio di chiamarlo cibo?
Ora vi copio e incollo un pezzettino da una delle fonti in cui ho cercato. Vedere per credere!
"Vi serve un esempio concreto? Il tipico aroma artificiale di fragola (che purtroppo per noi troviamo in tutti i composti di fragole: yogurt, dolci, marmellate, ecc. che hanno nell'etichetta la scritta aromi): contiene questi ingredienti: amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato, benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato, etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato, isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato ' metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico, etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Può bastare? Non vi descrivo il processo vero e proprio di fabbricazione, e soprattutto i solventi che vengono utilizzati!
Lo scotto da pagare infatti non ha prezzo, perché questi ‘sostegni’ risultano essere molto pericolosi per la salute: il famoso rovescio della medaglia!
Ad eccezione di pochissimi additivi (un esempio per tutti l’acido ascorbico o vitamina C, la cui sigla è E300), è vivamente sconsigliato, soprattutto per i bambini, utilizzare cibi o bevande contenenti additivi, aromi e altre porcherie chimiche!"
Ora, fatto anche questo esempio, vi spiego in maniera semplice e dettagliata cosa ho capito da tutto questo!
In pratica, l'apporto della chimica è fondamentale x le industrie, in quanto, una soluzione naturale, ammesso che esista, sarebbe troppo dispendiosa e non darebbe gli stessi risultati ai fini commerciali.
Quindi noi mangiamo ***** perchè le aziende non hanno soldi x andare avanti!
Fatta questa precisazione, vorrei elencarvi un pò di esempi che davvero mi hanno fatto rimanere scioccato!
In commercio ci sono moltissimi prodotti che contengono questi conservanti:E102, E124, E122, E110 e il sodio benzoato E211.
Questo è solo un miserissimo esempio di conservante e coloranti vari che provocano tumori ovunque, e spaccano ogni giorno il nostro fegato!
Ma gli effetti mica finiscono qui...si perchè molti studi effettuati su dei bambini, hanno confermato che l'assunzione di alimenti contenenti sostanze chimiche, oltre ad essere pericoloso, provoca irrequietezza, stress, mancanza di concentrazione e aumento dell'impulsività!
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