"Roma - Sono 3.636 i nominativi che Telecom Italia dovrà fornire entro 15 giorni alla società discografica di Hannover Peppermint Jam Records Gmbh, nomi di utenti Internet italiani e clienti Telecom che, secondo l'azienda tedesca, tramite le piattaforme di sharing hanno posto in condivisione un gran numero di brani musicali protetti da diritto d'autore e senza autorizzazione."
"È la prima volta che tante persone in Italia vengono individuate - spiega a Punto Informatico l'avvocato Otto Mahlknecht, che per conto di Logistep-Peppermint ha seguito il caso - ed accade perché la direttiva europea cosiddetta IP enforcement ha aumentato i diritti dei danneggiati. In Italia è stata recepita ed ora per i provider diventa obbligatorio fornire i dati personali degli utenti" in caso di contestazione da parte dei detentori dei diritti."
Dato che al giorno d'oggi il p2p è diventato ormai "cosa abituale" e a quanto pare i giornali non ne sanno nulla , ho ritenuto giusto informarvi..
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=185269 (qui ci sono le testimonianze di decine di persone a cui è arrivata la lettera)
Ultimamente fioccano letterine da questo studio svizzero in cui si "consiglia" di pagare (entro una settimana) per non essere perseguiti giuridicamente..
No dico 330 euro per un solo file mp3! Ricordo che la legge italiana fissa il risarcimento a neanche 2euro per file...Ma stiamo scherzando?? E se paghi non ti fanno causa (o almeno così dicono loro)..
IHMO questo è terrorismo bello e buono...
Sulla rete se ne fa un gran parlare..
Voi che pensate al riguardo?
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