Origine, diffusione e caratteristiche produttive
Nella penisola iberica (sud-ovest), sia in Spagna che in Portogallo, esiste un fiorente allevamento di suini allevati con sistema semibrado o addirittura brado, che oltre a valorizzare vaste zone marginali, offre al consumatore un prodotto molto tipico che incontra ampi consensi a livello gastronomico. I prodotti che si ottengono sono il risultato della componente razziale e del tipo di allevamento; genetica e alimentazione distinguono le carni commercializzate, prosciutti in particolare. Si distinguono il prosciutto di ghianda da quello da foraggio che a sua volta si diversifica da quello da reingrasso; mentre per l'aspetto genetico viene venduto il prosciutto di puro Iberico, 75% e 50%.
Il suino Iberico o "cerdo ibérico" (razza molto antica che conta ancora non meno di 100.000 scrofe, di cui una parte non in purezza) deriva dal Sus scrofa mediterraneus, l'antenato di tutti i suini domestici del bacino del Mediterraneo. Lungo tutto l'arco della storia spagnola, dall'epoca preromana ai giorni nostri, l'antichità e l'importanza del suino iberico sono attestate da numerose testimonianze artistiche e letterarie.
Questo suino viene allevato oltre che in purezza, incrociato con altre razze d'importazione: per questo esiste una classificazione anche commerciale dei prosciutti.
Caratteristiche morfologiche
Oggi è presente con diverse razze tutte di unica origine, ma di diversa selezione. Si tratta di una decina di razze che si distinguono soprattutto per il colore che va dal nero al rosso, alcune munite di setole altre nude. Le razze nere sono divise in nuda e multicolore; le razze rosse si dividono in Marrone scuro, Marrone chiara, colorata di Jaburgo e Torbiscal. Per il resto questi maiali sono accomunati dalla taglia media e dalla muscolatura pronunciata.
Lo scheletro non è pesante, gli arti sottili ma forti, come tutti i pascolatori; il grugno appuntito, setole deboli e scarse, unghie e cotenna di colore scuro, da cui deriva la denominazione “pata negra” ("zampa nera"). Le scrofe partoriscono e allevano i propri suinetti, difficilmente più di dieci, con grande cura dimostrando di possedere una apprezzabile attitudine materna e capacità di allattamento.
Suini "Iberico"
Questi suini sono allevati nella classica macchia e foresta mediterranea dove il genere Quercus è largamente diffuso. Vivono sui pascoli naturali, migliorati o coltivati dai quali ricevono una parte della loro alimentazione; un'altra risorsa alimentare è data dai campi coltivati a cereali subito dopo la mietitura, anche se la quota più importante deriva dalle ghiande che cadono abbondanti durante il periodo autunno-invernale. Il suino iberico, durante la fase di ingrasso, può mangiare fino a 10 kg di ghiande al giorno, con un aumento di peso giornaliero pari a 1 kg. Il suino grasso al termine del finissaggio pesa tra i 150 e i 180 kg.
da "L'allevamento biologico del suino" di M. Giannone
Suini "Iberico" al pascolo
Elenco delle razze "cerdo iberico" - di Alessio Zanon
Negras Lampinas
Razza Spagnola pressoché priva di pelo con arti molto sottili.
Profilo frontonasale rettilineo, orecchie ampie e pendenti.
Presente con due varietà: Negro Lampino Pelòn Guadianés e Negro Lampino De la Serena.
Negro Enterpelado
Varietà Spagnola ottenuta per incrocio di Negro Lampino con la razza Large black Inglese. Presenta migliore conformazione e prolificità elevata, ma risulta inferiore come rusticità rispetto al Negro Lampino puro. Presenta setole eccetto alcune regioni caratteristiche dove ne è priva.
Retinto Portugués
Retintas Extremeno
E’ la razza iberica Spagnola a maggiore diffusione con le varietà: R.E.Valdesequera, R.E.Villalòn, R.E Silvela e R.E.Olivenza. In passato alcune di queste varietà risentirono di incroci con la razza Tamworth Inglese.
Rubia Andalusa
Razza Spagnola distribuita nelle province di Cordoba, Siviglia, Cadice.
Con le varietà: R. Cano (testa biancastra, chiamata Cano Campinés); R. Dorado (presenta intensa pigmentazione della pelle; detto anche Dorado Gaditano).
Un gran numero di questi soggetti presentano tettole come la razza Casertana.
Razza a grave pericolo di estinzione.
Manchado de Jabugo
Razza Spagnola conosciuta già dal principio del secolo scorso.
Razza in pericolo di estinzione.
Deriva da vari incroci non tutti noti.
Torbiscal
Razza Spagnola originata intorno al 1943.
Fu ottenuta dalla fusione di 4 linee (Envideira Portoghese, Caldeira Portoghese, Puebla, Campanario).
Colorazione con due tonalità, senza differenze cromatiche notevoli.
Parallelamente al Torbiscal si originarono altre stirpi (Gamito,Guadyerbas).
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