Dubbio amletico

[Riccio.80]

Ciao a tutti, vi ruberò pochissimi secondi. Dunque ho cominciato 1 settimana fa una scheda di allenamento postatami da fifty (xaltro ottima direi) basata su due fullbody a settimana, un giorno pesante (ripetizioni oscillanti tra le 6 e le 4 e 2" recupero tra serie) ed un giorno leggero (ripetizioni tra le 10 e le 8 ed 1" recupero tra serie)....i due gg a week sono perchè altri due gg li spendo nella thai boxe.La scheda mi soddisfa e mi diverte perciò finirò le mie 5 settimane di carico + 1 scarico dopodichè mi rivolgerò nuovamente a fifty per un aiuto. Qual è il problema allora? La domanda è molto semplice: qualcuno sa spiegarmi perchè il mio fisico reagisca perfettamente ad un allenamento basato su un numero basso di ripetizioni (riesco a tollerare benissimo il giorno pesante) ed invece sembri morire nel vero senso della parola quando le ripetizioni si fanno più elevate? Insomma, quando svolgo un esercizio, fino alle 5 / 6 ripetizioni mi sento da favola e sento che potrei sollevare molto di più (cosa che poi in reltà si rivela assolutamente falsa)...la sera esco e mi diverto, appena effettuo la 7a / 8a ripetizione mi crolla il mondo addosso, cominciano a tremarmi gli arti e difficilmente riesco a mantenere il tempo di esecuzione che mi ero prefissato (nel mio caso 4010)...la sera sono una m...a e fatico a tener gli occhi aperti neanche fossi un vecchio decrepito. Aggiungo che tento nel possibile di seguire le classiche tabelle sulla "relazione tra 1RM e numero massimo di ripetizioni" quindi, senza cadere nella fisica quantistica , più o meno adotto una cosa del genere 1ripmax=100%,4ripmax=88%,8ripmax=78%. Significa che ho una migliore spinta neurale sulle basse ripetizioni?...o significa che prediligo un maggiore riposo tra le serie? ed esiste per caso qualche tecnica (anche mentale per intenderci) che potete consigliarmi che mi permetta di tollerare fisicamente e mantenere una buona concentrazione quando il numero di ripetizioni aumenta? Aggiungo che sono 68 kg e ingerisco circa 2800/3000 kcal al giorno.Grazie 1000

[Tersite]

è normale se prima non hai mai veramente messo a dura prova il tuo snc. Se ci pensi la forza dei gesti quotidiani difficilmente si protrae per più di poche frazioni di secondo. I movimenti dei tuoi muscoli sono frutto di "scatti" contrazioni localizzate e momentanee.
Ma quando ad esempio fai un curl bello tosto, il tuo muscolo rimane contratto continuativamente per diversi secondi con magari variazioni di intensità per superare un punto morto etc.
Questo stressa molto il snc che invece che mandare singoli impulsi e costretto ad aumentarne la frequenza fino quasi a un impulso unico prolungato cui non è abituato e che e porta a quei tremolii e alla sensazione di esaurimento una volta finito o anche durante la fase di esecuzione. Niente di grave semplicemente stai allenando un'altra parte del tuo corpo.
Certo dipende dall'intensità della sensazione da come ti senti il giorno dopo.

[Riccio.80]

Ok grazie mille Tersite, mi hai tolto un grosso dubbio...probabilmente mi ha tratto in inganno un capitolo che avevo letto tempo addietro su "I principi di Poliquin" nel quale si afferma che un numero di ripetizioni compreso tra 1 e 5 provocano un aumento della forza relativa attraverso un uso più efficiente del snc...così non sò per quale motivo avevo tratto come conclusione che fosse più arduo per il snc compiere esercizi con range di ripetizioni molto basso piuttosto che il contrario. La tua spiegazione comunque è chiara, oltre che esser ovvia, e sfata il mio dubbio...magari poi influenza non poco il fatto che due giorni alla settimana io faccia thai boxe quindi un allenamento di circa 75 minuti quasi completamente aerobico che indubbiamente priva il mio fisico di "prezioso riposo". Grazie ancora e alla prossima