Se in una qualunque delle nostre attività quotidiane (lavoro, studio ecc.) non manteniamo un sufficiente grado di concentrazione i risultati che ne deriveranno probabilmente saranno scadenti. O, nella migliore delle ipotesi ci si troverà in uno stato tale per cui si fanno delle cose tanto per farle senza conseguentemente raggiungere il massimo rendimento in esse. L’allenamento è una componente che non si sottrae a questa verità. Una sessione, una serie od anche una semplice ripetizione eseguita in modo svogliato o distratto ha sicuramente una efficacia minore rispetto ad una eseguita in modo attento, controllato e con la massima concentrazione. Mi sono accorto che quando si avvicina il momento di una delle mie due sessioni di allenamento settimanali (solitamente il mercoledì ed il sabato) ed in particolare quando, in macchina, mi dirigo verso casa dove svolgo con profitto e soddisfazione tali allenamenti, scatta qualcosa nella mia mente. Allontano tutto ciò che la affolla ed inizio quasi a “sentire” il workout che andrò a realizzare. Stranamente, quando eseguo gli esercizi di riscaldamento questa sensazione si affievolisce e alle volte mi tornano alla mente le varie questioni quotidiane. Con un piccolo sforzo cerco di definire una piccola tabella di marcia su di esse in modo tale da riportare velocemente l’attenzione su quello che sto facendo. Quando l’allenamento inizia ad entrare nel “vivo” è come se si sbloccasse qualcosa sia fisicamente che mentalmente. Circa 20/30 secondi prima della esecuzione della serie, mi concentro su di essa, tocco il bilanciere con le mani per sistemarle in un assetto corretto, mi assesto inoltre nella corretta posizione, per quell’esercizio, con tutto il resto del corpo. Eseguo alcune respirazioni profonde e controllate e quindi attacco con l’esercizio. Durante l’esecuzione cerco di prestare la massima attenzione allo stile di esecuzione e di controllare il movimento sentendolo in tutte le sue fasi. La attenzione è quindi maggiormente rivolta su come sto eseguendo il movimento piuttosto che sul sentire il carico di lavoro sul gruppo muscolare. In questa fase una musica di sottofondo, a non elevato volume, è bene accetta, ogni altro rumore o persone che mi si muovono accanto viceversa possono essere causa di brevi disattenzioni che compromettono l’andamento della ripetizione e/o della serie, per non parlare poi dell’aspetto della sicurezza. Altre volte la concentrazione è tale che queste eventuali distrazioni non sono nemmeno avvertite.
Ritengo interessante la segnalazione da parte dei partecipanti al forum delle tecniche da loro utilizzate, in modo più o meno consapevole, per arrivare ad un buon grado di concentrazione durante gli allenamenti.
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