Premetto che non credo alle facili categorizzazioni commerciali e che il concetto (o meglio l'idea) di hardgainer soprattuto per come è usata da McRobert mi ha sempre fatto venire il sorriso sulle labbra. Ma quello che mi è successo mi ha invitato a fare una seria riflessione su quello che il buon Stuart dice a proposito dei bbuilders "normali" (ossia persone che devono lottare con una vita al di fuori della gym, con impellenze famigliari, con tempi lavorativi e con una struttura genetica comune se non svantaggiata).
Nelle ultime 5 settimane circa ho deciso di aumentare un po' la frequenza dei miei allenamenti. Pur restando fedele ad una sorta di personale BII (solo esercizi base, intensità e concentrazione, allenare un muscolo non più di 1 per week etc...) ho aumentato la frequenza a tre vole a settimana ricoprendo in una settimana tutto il corpo. Prima di ciò mi allenavo due volte a settimana e completavo l'allenamento per tutto il corpo nell'arco di 10 giorni circa. Avevo una scheda divisa in 3 allenamenti diversi (per tre giorni)...spero di essere stato chiaro...
Ebbene...
Ho aumentato un po' l'introito calorico (soprattutto carbo) e ho cercato di mantenere intatto il riposo.
Risultato:
-1- forza scesa sotto i piedi;
-2- perdita di appetito;
-3- stanchezza perenne;
-4- difficoltà ad addormentarmi;
-5- quasi 4 chili persi (sicuramente un po' di massa grassa, ma ancora più sicuramente massa magra);
-6- mi sono asciugato di colpo (letteralmente) come una sardina...una sensazione agghiacciante!
Non sarà mica superallenamento?!?
Premetto che con l'allenamento precedente a questo (2 per week con 3 allenamenti spalmati su 10 giorni) avevo raggiunto i miei massimi livelli di forza di sempre con continuo e costante aumento di peso sul bilanciere e ottima forma d'esecuzione.
Non voglio arrivare a conclusioni decisive o corroboranti in favore di una particolare metodologia di allenamento, ma ho vissuto sulla mia pelle letteralmente quello che McRobert (per citarne uno) dice a proposito della necessità di recupero per soggetti "sfigati" geneticamente.
L'hardgainer sarà anche un concetto più vago e improponibile dell'immacolata concezione (visto che siamo nel periodo...), ma penso che le differenze di "talento" siano troppo evidenti quando si parla di capacità di recupero.
Questa è semplicemente la mia personalissima esperienza, ma vi assicuro che i cambiamenti repentini che il mio corpo subiva sotto i miei occhi mi hanno fatto fermare a riflettere (cosa che non mi succede più da tempo ormai ).
E' tutto.
Che ne pensate?
Ciao.
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