Scheda per ipertrofia

**Neofita94** · 19-11-2014, 12:21 PM

Salve a tutti ragazzi. Bellissimo forum. Complimenti!!!

Ho 20 anni
Sono un mesomorfo e aumento con certa facilità la massa muscolare

Sono alto 1,78 m e pratico da pochissimo culturismo.

Il mio obiettivo primario, dato la mia pochissima massa magra, è arrivare a un fisichetto da spiaggia entro l'estate.

Infatti peso 67,5 kg con 14-16% di bf...

Ora il problema è:

Ho due istruttori. Uno campione italiano di pl e uno di bodybuilding.

Entrambi lavorano in maniera diversa.

Però il primo (il pl) mi consiglia:

1. Selezionare 3-4 esercizi per i muscoli grandi e 3 per i piccoli
2. Fare addominali 2 volte a settimana
3. Lavorare nei fondamentali in 4*6
4. Aumentare progressivamente il carico senza cambiare esercizi... Carico progressivo... Se cambio esercizi poi perdo i progressi

L istruttore di bodybuilding invece mi dice:

1. Scheda di 2 mesi x carico progressivo in modo che aumento la forza e poi si passa alla massa pura
2. Cambiare scheda ogni mese
3. Lavorare addominali 3 o piu volte a settimana
4. 3*10 in tutti gli esercizi e 3*12-15 in quelli monoarticolari o di pump...
5. Aumentare comunque progressivamente il carico facendo massa

Ora chiedo a voi. Applicando il primo metodo sto avendo risultati ma è il secondo mese questo x me.

A chi dei due devo affidarmi?

**Tonymusante** · 19-11-2014, 01:04 PM

visto che hai la fortuna di avere a che fare con campioni italiani di discipline diverse non hai che l'imbarazzo della scelta.
Fai testa o croce.

**Strikeout** · 19-11-2014, 01:13 PM

Originariamente Scritto da Tonymusante

visto che hai la fortuna di avere a che fare con campioni italiani di discipline diverse non hai che l'imbarazzo della scelta.
Fai testa o croce.

Potrebbe anche fare come l'asino di Buridano... che nell'incertezza morì d'inedia .

**Neofita94** · 19-11-2014, 01:23 PM

Entrambi i metodi sono giusti quindi?

**Tonymusante** · 19-11-2014, 01:44 PM

Originariamente Scritto da Strikeout

Potrebbe anche fare come l'asino di Buridano... che nell'incertezza morì d'inedia .

con la differenza che nel caso del primo (asino) i cumuli di fieno erano identici e questo avrebbe dovuto giustificare il paradosso dell'indecisione, dal momento che invece nella realtà concreta Leibniz sosteneva che due opzioni non si presentano mai perfettamente eguali.
Nel secondo caso al contrario (non è dato sapere il quadrupede coinvolto) le scelte sarebbero del tutto antitetiche ed il nostro amico vorrebbe sentirsi proporre dal forum un confronto tra pl e bb, sperando che escano le fazioni a favore dell'uno o dell'altro.
Ne consegue che mentre il primo per troppa inerzia morì d'inedia, del secondo nel "de coelo" non è narrato l'epilogo

eppur, per il troppo trollaggio (l'opposto dell'inerzia) potrebbe incorrere in ben più moderno - ancorché più blando - provvedimento virtuale.