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Discussione: Inpirazione con la bocca nello stacco/squat

  1. #1
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    Predefinito Inpirazione con la bocca nello stacco/squat

    Ragazzi ho un dubbio sulla respirazione quando eseguo squat e stacco. Eseguo l'esercizio in apnea e butto l'aria con la bocca quando sono eretto nello squat e quando poggio a terra il bilanciere nello stacco.
    Il mio dubbio è sull'inspirazione: inspirando con la bocca(anzichè col naso come facevo) mi sento più stabile e "contratto".
    L'unica cosa negativa è che mi capita più spesso di avere dopo l'ultima rip, una sorta di giramento di testa molto lieve, la stessa sensazione che si ha quando si trattiene il respiro per il maggior tempo possibile e poi si torna respirare, cmq è una cosa di 1-2 secondi(non so se mi sono spiegato).
    Non capisco se succede perchè mi devo abituare e non ho abbastanza "fiato", o magari è solo la sensazione di fatica, oppure capita perchè questo tipo di respirazione è sbagliata (prima raramente mi succedeva, salvo serie moolto pesanti). Qualcuno di voi respira esclusivamente con la bocca?
    Ultima modifica di Dillinger; 13-11-2013 alle 11:49 PM

  2. #2
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    Non credo sia per colpa della respirazione...intanto ti consiglio di inspirare con il naso ed espirare con la bocca, per i giramenti di testa potrebbe essere dato dalla pressione bassa, un calo di zuccheri o per l'alimentazione..quanto tempo passa dall'ultimo pasto all'allenamento ? Hai mai sofferto di pressione bassa? Non sono un medico, però di solito le cause sono queste


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    Conosci i tuoi limiti?
    il solo pensare di avere limiti è limitante.
    Non ti puoi aspettare di andare più in la degli altri quando ti poni dei limiti.

  3. #3
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    no no niente di questo, mai avuto problemi di pressione bassa e mangio sempre 1-2 ore prima dell'allenamento.
    stavo pensando invece che forse respirando con la bocca aumento la pressione e per questo mi vengono questi problemi

  4. #4
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    Il fatto del giramento può essere imputabile a una iperossigenazione in quanto sia in Squat che Stacco la quantità di aria introdotta è notevole per salvaguardare la spina da problemi vari,ovviamente tutto ciò si verificherebbe con ripetizioni alte diciamo al di sopra delle 4-5 REP con un carico alto.
    P.S. Nello stacco l'espirazione è da effettuare in fase di blocco articolare quando sei completamente eretto(piccola espirazione)se esegui tutto in apnea,o sei rapido nell'esecuzione oppure è più facile che si verifichino le condizioni precedenti!
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  5. #5
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    I capogiri che a volte capitano durante l'esecuzione di stacco e squat sono imputabili alla manovra di Valsalva che si effettua per dare maggior stabilità al core, e sono amplificati dall'ultilizzo della cintura (se ovviamente viene utilizzata in maniera corretta).
    Questa manovra di fatto riduce il ritorno venoso, che può provocare una piccola caduta di pressione sistolica.
    Che fare? Ad ogni ripetizione, quando sei in posizione di partenza, espira completamente (questo accelera il deflusso venoso) e impara a settarti per la concentrica correttamente e rapidamente, in modo da mantenere l'apnea inspiratoria per il minor tempo possibile, perché gli effetti negativi sulla pressione sono ovviamente legati al tempo in cui il deflusso venoso viene ridotto. A volte capita anche a me qualche piccolo svarione, soprattutto dopo lo stacco in cui inspiro molta più aria rispetto allo squat, tranquillo che non è nulla di grave.
    Klokovizziamo il mondo!
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  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da BenchPower Visualizza Messaggio
    Il fatto del giramento può essere imputabile a una iperossigenazione in quanto sia in Squat che Stacco la quantità di aria introdotta è notevole per salvaguardare la spina da problemi vari,ovviamente tutto ciò si verificherebbe con ripetizioni alte diciamo al di sopra delle 4-5 REP con un carico alto.
    P.S. Nello stacco l'espirazione è da effettuare in fase di blocco articolare quando sei completamente eretto(piccola espirazione)se esegui tutto in apnea,o sei rapido nell'esecuzione oppure è più facile che si verifichino le condizioni precedenti!
    ma nello stacco non è meglio buttare l'aria quando riappoggio a fine rip?? so che la discesa è più pericolosa della salita e quindi anche lì serve trattenere aria

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Wildcat Visualizza Messaggio
    I capogiri che a volte capitano durante l'esecuzione di stacco e squat sono imputabili alla manovra di Valsalva che si effettua per dare maggior stabilità al core, e sono amplificati dall'ultilizzo della cintura (se ovviamente viene utilizzata in maniera corretta).
    Questa manovra di fatto riduce il ritorno venoso, che può provocare una piccola caduta di pressione sistolica.
    Che fare? Ad ogni ripetizione, quando sei in posizione di partenza, espira completamente (questo accelera il deflusso venoso) e impara a settarti per la concentrica correttamente e rapidamente, in modo da mantenere l'apnea inspiratoria per il minor tempo possibile, perché gli effetti negativi sulla pressione sono ovviamente legati al tempo in cui il deflusso venoso viene ridotto. A volte capita anche a me qualche piccolo svarione, soprattutto dopo lo stacco in cui inspiro molta più aria rispetto allo squat, tranquillo che non è nulla di grave.
    sinceramente io non ho capito se faccio la manovra di valsavia, l'unica cosa di cui mi accorgo è che inspirando una bella boccata d'aria con la bocca sento l'aria più nello stomaco(so che è una cosa positiva per la colonna), e noto una sorta di pressione maggiore nell'addome e mi sento più stabile.. Quando inspiro col naso si alza più la cassa toracica e prendo meno aria sicuramente, però la panca mi viene meglio con quest'utlima tecnica.
    Ultima modifica di Dillinger; 14-11-2013 alle 09:24 PM

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da Wildcat Visualizza Messaggio
    I capogiri che a volte capitano durante l'esecuzione di stacco e squat sono imputabili alla manovra di Valsalva che si effettua per dare maggior stabilità al core, e sono amplificati dall'ultilizzo della cintura (se ovviamente viene utilizzata in maniera corretta).
    Questa manovra di fatto riduce il ritorno venoso, che può provocare una piccola caduta di pressione sistolica.
    Che fare? Ad ogni ripetizione, quando sei in posizione di partenza, espira completamente (questo accelera il deflusso venoso) e impara a settarti per la concentrica correttamente e rapidamente, in modo da mantenere l'apnea inspiratoria per il minor tempo possibile, perché gli effetti negativi sulla pressione sono ovviamente legati al tempo in cui il deflusso venoso viene ridotto. A volte capita anche a me qualche piccolo svarione, soprattutto dopo lo stacco in cui inspiro molta più aria rispetto allo squat, tranquillo che non è nulla di grave.
    Bella spiegazione wild,tecnica al punto giusto!
    Sull'espirazione prima di ogni ripetizione,non avevo questa conoscenza e d'ora in poi proverò ad aggiungere questo dettaglio visto che anche a me capitano delle giratine dopo lo stacco!

    Citazione Originariamente Scritto da Dillinger Visualizza Messaggio
    ma nello stacco non è meglio buttare l'aria quando riappoggio a fine rip?? so che la discesa è più pericolosa della salita e quindi anche lì serve trattenere aria
    Ho visto persone utilizzare una doppia respirazione Insipiro in partenza - trattengo - espiro/inspiro - trattengo - butto fuori in discesa,tecnica anche personalmente provata ma si traduceva in eccessivi tempi di esecuzione o con una respirazione veloce e molto,poco controllata.
    Ho sempre utilizzato una negativa molto poco negativa ovvero il mio stacco consiste nella semplice concentrica con una negativa veloce,con esecuzione corretta ok,ma sempre veloce.
    La pericolosità che può avere una negativa(il peso asseconda la gravità causando una maggior accellerazione del bilanciere,ciò comporterà una più forte reazione vincolare delle articolazioni e degli erettori spinale per la trattenuta del peso)vale un infortunio?
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