Originariamente Scritto da
Tonymusante
.....per l'appunto!
a) mi sembra che il modello da te ora postato (perlopiù in uso nell'edilizia) sia ben diverso dalla bilancia del bagno di casa, dove si sarebbe preteso misurare una forza applicata da un corpo per l'esecuzione di un esercizio;
b) appare altrettanto diversa da quella da te postata in precedenza e dove tu avresti congetturato il peso della moto...distribuito a compartimenti: suppongo tu non abbia segato la moto in due, quindi è un po' come se io mi pesassi con un piede sulla bilancia e l'altra che poggia per terra e poi invertissi le gambe
;
c) mi pare inoltre manifestamente evidente che il modello non consentirebbe un'indagine come quella del peso del corpo nell'esercizio di piegamenti a terra, per il quale necessita appunto una
"pedana dinamometrica" , che differisce alquanto dalla comune bilancia sulla quale tutto ciò non sarebbe possibile (poichè pensata a tutt'altri scopi, come del resto penso dovrebbe risultare chiaro anche a ragazzi e neofiti).
Tutte le altre considerazioni sopra svolte - e su cui hai volontariamente sorvolato - relative alla differenza tra le indicazioni del peso su di una bilancia (secondo peraltro le differenti modalità di pesatura) e la forza maggiore o minore applicata per l'esecuzione di un esercizio rimangono ovviamente inalterate in base ad alcune tra i più noti principi proprio della dinamica.
Purtroppo le bilance del bagno non misurano affatto la forza altrimenti sarebbero definibili "dinamometri" ed in tanti si servirebbero di esse proprio a tale scopo e le stesse costerebbero qualcosina in più.
Il fatto "incredibile" che se tu salti sulla bilancia del cesso il peso indicato aumenta, dipende essenzialmente da due fattori:
1°) che qualunque corpo cadendo dall'alto in obbedienza alla legge gravitazionale riporta un indice di massa maggiore dovuto all'accelerazione: che tuttavia non ha nulla a che vedere con la forza espressa dall'uomo e men che meno con quella muscolare applicabile dal medesimo in un particolare esercizio, che obbedisce a leggi di dinamica ma pure di biomeccanica, di anatomia e di fisiologia muscolare;
2°) che, con quell'uso improprio e "fanciullesco" (anche in questo caso non utilizzerò altri termini) che stai facendo di una bilancia non atta a tali trastulli, stai mandando in tilt il congegno elettronico o nel caso meccanico e - in definitiva - stai probabilmente rendendo inservibile l'utensile per un uso futuro più logico
Nota in calce: credevo di parlare con qualcuno con idee un po' confuse e superficiali in materia o poco propenso ad analisi approfondite sul forum ma sostanzialmente in buona fede; mi accorgo invece che capovolgeresti Newton e Copernico per sostenere l'indifendibile e allora ti lascio alle tue suggestive tesi invitandoti a relazionarci sulle differenze di forza tra il lento avanti e lo stacco da terra misurandone i diversi risvolti dopo aver eseguito entrambi su di una bilancia da bagno con ampia piattaforma e, ovviamente, ti auguro
Goodlift
Segnalibri