Originariamente Scritto da
Tetsujin
Premesso che anch'io in passato ho condiviso questa idea, leggendo questo forum mi sono fatto un'opinione un pò diversa.
Non mi piace tanto accettare come spiegazione la frase "ogni corpo è diverso" perchè significa fare del relativismo e creare confusione. Un pò come dire: non faccio squat perchè non sono geneticamente portato. Non che il relativismo sia sbagliato a priori, filosoficamente parlando, ma non aiuta alla soluzione del problema, quindi per me è inutile visto che miro alla soluzione del problema.
Su questo forum ho trovato molti utenti davvero preparati, che mi hanno aiutato a capire una cosa: non è che nel bbing non esistono regole, come in apparenza potrebbe sembrare, dato che davvero si legge o ascolta tutto e il contrario di tutto.
Il corpo umano è una macchina davvero molto sofisticata, che si adegua praticamente a qualsiasi cosa (ricordiamoci che ciò che siamo oggi è il risultato di un meccanismo di sopravvivenza durato migliaia di anni). Per tale ragione, specie sui principianti e sugli intermedi, il corpo umano reagisce bene a qualsiasi allenamento e può sembrare che funziona tutto e il contrario di tutto. Non penso che ci sia un allenamento magico da ricercare, universalmente valido. Il segreto sta invece nella pianificazione, nel mantenere un allenamento finchè si progredisce (senza necessariamente imporsi a priori di cambiare scheda ogni 4 settimane, oppure 6) e poi variare quando si inizia a stallare con i carichi.
Quindi invece di cercare la pietra filosofale del bbing, con la relativa frustrazione, è meglio dedicarsi a una buona pianificazione perchè non è detto che un allenamento che abbiamo provato magari con scarsi risultati quest'anno, l'anno prossimo con una pianificazione diversa non possa portare invece ottimi risultati.
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