Risultati da 1 a 11 di 11

Discussione: contrazione statiche??

  1. #1
    Data Registrazione
    Aug 2007
    Località
    1.80 x 77
    Messaggi
    292

    Molto dubbioso contrazione statiche??

    Casualmente leggendo tra la raccolta di una amico, ho trovato un libro chiamato "contrazioni statiche" che ha attirato la mia attenzione. Ho letto qualcosa anche se non ll'ho potuto studiare con calma (ho dovuto ritornare il libro subito) scoprendo questa tecnica che gli autori giudicano miracolosa per aumenti di massa e forza. Dando poi un occhiata anche su internet e sul sito trovando solo qualche trehad di 4ca vecchio di anni, faccio il riassunto del tutto.
    Il succo del metodo delle contrazioni statiche è questo:

    L'allenamento a contrazioni statiche è un tipo d'allenamento singolare. In qualsiasi movimento che periodicamente eseguite in palestra, si alternano 3 fasi. Positivo o ascendente, negatico discendente e fase di contrazione isometrica. Ora, che il movimento positivo fosse meno produttivo di quello negativo lo si sapeva. Se non lo sapete, la parte più produttiva dell'allenamento è la parte NEGATIVA. Questo significa, che durante la fase discendente di un esercizio vi dovete preoccupare di trattenere il peso per un certo periodo di tempo. Il metodo d'allenamento di Mike Mentzer prevede di trattenere il peso nella piena posizione di contrazione fino a 15 secondi. una volta che la contrazione statica sta per finire, il carico deve essere abbassato molto lentamente.
    In una routine basata sulle contrazioni statiche non bisogna contare alcuna ripetizione, ma la serie consiste nel trattenere il peso per un tempo compreso tra 5 e 15 secondi.
    La progressione viene effettuata usando lo stesso peso fino a quando non si raggiungono i 15 secondi. Una volta raggiunto tale periodo bisogna aumentare il carico del 15 – 30 %.
    Prendiamo ad esempio, ancora una volta, la nostra tanto amata panca piana dove possiamo trattenere nella fase di massima contrazione 100 Kg per 5 secondi. Nell’allenamento successivo i 5 secondi saranno 9, poi 12 e in fine 15. Raggiunto il traguardo dobbiamo aggiungere circa 10 – 15 Kg e ripartire dai 5 secondi.
    Bisogna eseguire una sola serie per esercizio, anche se in alcuni casi vanno bene due.


    Ora, visto e considerato che avrei intenzione di impostare a breve un allenamento del genere, vorrei sapere chi ha provato già questa tecnica e può aggiungere altro (schede,progressi, stimoli,indicazioni su esercizi ecc) e se effettivamente può essere buona per variare un pò l'allenamento e inserirla in un periodo di forza.

  2. #2
    Data Registrazione
    Apr 2008
    Messaggi
    1,562

    Predefinito

    Non è assolutamente vero che la POSITIVA non sia produttiva. Anzi una positiva eseguita lentamente su un carico submassimale permette una stimolazione potente sulle fibre IId. Tu stai parlando del TUT in particolare stai parlando della pausa di massima contrazione: TUT (Time under tension): negativa:pausa:positiva:pausa.

    Nell'allenamento di Mike si dà per scontato che comunque la volta successiva si riusirà a trattenere il bilanciere per più tempo: T(i) < T(i+1). Ma la capacità di resistere ad una resistenza non è una proprietà delle fibre "bianche" ma di quelle "rosse", dunque nei primi secondi della trattenuta lavoreranno anche le fibre bianche ma si esauriranno presto lasciando il lavoro alle rosse. Il fatto di fare più "TEMPO" la volta successiva non è sinonimo di ipertrofia ma di un miglioramento nell'efficienza energetica. Le IIx sono ipertrofizzabili, e visto che per qualche secondo lavorano c'è spazio anche per la loro ipertrofia. Xò se consideri il TUT di un esercizio eseguito secondo questo metodo le "bianche" stanno sotto tensione molto poco. Cioè il volume che si riesce a sviluppare e il tonnellaggio totale è bassissimo. Su questo mi schiero dalla parte di poliquin e resto scettico su questo metodo di allenamento e in generale su altre teorie propugnate da mike come l'heavy duty. Altre cose invece le ha fatte bene...blablabla

    Torniamo al discorso. Rigiriamolo. Può una contrazione statica, invece di un allenamento basato solo su statiche, essere determinante per ipertrofizzare un muscolo, e quando usarla?

    Ora ho poco tempo per scrivere ma penso, come molti autori, che la pausa di massima contrazione (bilanciere al petto nella panca) permette un'intensificazione dell'esercizio data da un tempo sotto tensione maggiore quindi da una stimolazione maggiore delle fibre, quindi un esaurimento migliore. IMHO è utile usarla in ogni ripetizione usando pressappoco lo stesso tempo in tutte le pause. Il peso da utilizzare nella serie successiva può essere uguale (recupero completo), o minore (recupero incompleto). Siccome la pausa concentrica si può considerare una variazione (del TUT), e siccome il TUT và variato, si può pensare ad una scheda ipertrofica basata sull'adattamento a tempi di pausa sempre maggiori, cioè una cosa simile a come dice mike, ma forse più proficua xkè manca il fattore "speranza della volta dopo". Un po' come le progressioni 5x5 6x4 7x3, sei costretto ad aumentare il peso, sulla progressione di TUT sei costretto ad aumentare il tempo ovviamente sulla base di tutti gli altri fattori.

  3. #3
    Data Registrazione
    Aug 2007
    Località
    1.80 x 77
    Messaggi
    292

    Predefinito

    Capisco i tuoi concetti, quindi secondo te, questa tecnica non darebbe ipertrofia, però resistenza, giusto?
    Comunque, avevo dimenticato di dire che la ripetizione in isometria, la si deve fare con un peso submassimale e nell'arco del movimento più forte (non però dove gli arti sono bloccati...).
    In fondo, il concetto non è proprio sbagliato. Resistere ad una resistenza sub max, per un determinato tempo, porta ad una sfida "interna" in cui il corpo vuole e dovrebbe resistere più tempo nella prossima serie..
    Ripeto, vorrei provare sulla pelle (come credo sia giusto provare più o meno tutte le tecniche) per vedere come funziona. Per questo volevo sapere idee e sensazioni di chi già avesse provato questa tecnica

  4. #4
    Data Registrazione
    Nov 2003
    Messaggi
    4,828

    Predefinito

    Il bilanciere al petto nella panca, è il momento di massima contrazione?
    Un'altra cosa: avete idea di cosa s'intende per contrazione isometrica?

    Il peso per una contrazione statica, a mio modo di vedere, meglio trattenerlo nella fase concentrica e non eccentrica.
    Ultima modifica di fifty; 16-10-2009 alle 01:38 PM

  5. #5
    Data Registrazione
    Aug 2007
    Località
    1.80 x 77
    Messaggi
    292

    Predefinito

    prendi il bilanciere, lo stacchi fai la tua ripetizioni e lo porti su a braccia tese. scendi di poco in modo che i gomiti sono un pò piegati. é quello il punto giusto dove trattenerlo
    Isometria = nessun movimento...

    credo sia tutto giusto

  6. #6
    Data Registrazione
    Jul 2009
    Località
    173cmx78kg
    Messaggi
    2,381

    Predefinito

    Ma una contrazione isometrica non è una contrazione nel massimo allungamento del muscolo?

  7. #7
    Data Registrazione
    Jul 2007
    Località
    tutta testa..dal collo in su..
    Messaggi
    2,396

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ezekius Visualizza Messaggio
    Ma una contrazione isometrica non è una contrazione nel massimo allungamento del muscolo?
    No. é una contrazione senza accorciamento del ventre muscolare

  8. #8
    Data Registrazione
    Jul 2009
    Località
    173cmx78kg
    Messaggi
    2,381

    Predefinito

    Ah grazie.
    Io avevo in mente sempre un imbecille col bilancere in mano che fa finta di doverlo sollevare.

  9. #9
    Data Registrazione
    Apr 2008
    Messaggi
    1,562

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da frank80 Visualizza Messaggio
    Capisco i tuoi concetti, quindi secondo te, questa tecnica non darebbe ipertrofia, però resistenza, giusto?
    Comunque, avevo dimenticato di dire che la ripetizione in isometria, la si deve fare con un peso submassimale e nell'arco del movimento più forte (non però dove gli arti sono bloccati...).
    In fondo, il concetto non è proprio sbagliato. Resistere ad una resistenza sub max, per un determinato tempo, porta ad una sfida "interna" in cui il corpo vuole e dovrebbe resistere più tempo nella prossima serie..
    Ripeto, vorrei provare sulla pelle (come credo sia giusto provare più o meno tutte le tecniche) per vedere come funziona. Per questo volevo sapere idee e sensazioni di chi già avesse provato questa tecnica

    Io ho scritto "Le IIx sono ipertrofizzabili, e visto che per qualche secondo lavorano c'è spazio anche per la loro ipertrofia" dove per IIx volevo intendere le fibre bianche. L'ipertrofia un po' c'è, xò tieni conto che non è un protocollo per le fibre bianche ma per quelle rosse.

    Cioè dal mio punto di vista sarebbe più efficace far precedere la monoserie statica da un normale allenamento con TUT da ipertrofia.

    Forse non è chiaro il giochino. Se ad esempio faccio 3 serie statiche da 20 secondi ciascuna usando un 55% < peso < 75%, in totale lavoro 60 secondi e le fibre vengono attivate in egual misura. In 20 secondi non si esauriscono, ci vuole più tempo. A questo punto chi si esaurisce prima sono le bianche, mentre le rosse permettono di macinare ancora qualche secondo.

    Se invece uso un carico > 85% l'attivazione delle IIb, IIa è immediata e potente, cioè vengono utilizzate molte più fibre IIx che non I rosse, quindi la deplezione è rapida. Su 20 secondi 6-10 secondi lavoreranno le IIx e il resto continueranno le I rosse, sempre ammesso che si riesca a trattenere in modo ISOMETRICO il bilanciere per venti secondi con un carico > 85%.

    Praticamente volevo dirti che se tu volessi davvero fare una contrazione STATICA per le fibre IIX (bianche) dovresti usare tempi brevi per la monoserie (10-12 secondi). Quello che invece succederà eseguendo la monoserie secondo mike è che divenderà una normalissima negativa in cui si è vinti dal peso; oppure sarai costretto a lavorare sui 5 o 6 secondi per monoserie. Come detto le IIX lavorano, però il volume è troppo basso IMHO per scatenare un'ipertrofia come ti aspetteresti, ovvio che ci sarà ma in minima parte. Perciò lo vedrei meglio come lavoro di completamento alla fine di un gruppo muscolare.

    Perciò secondo me è meglio fare tante serie di negative che non una monoserie statica. Ad ogni modo ci stà che mi sbagli, e mike fosse un genio, io non l'ho mai provata quella routine, semmai provala e facci sapere!!!

    La prova sul campo è sempre la miglior dimostrazione.
    Ultima modifica di Dargor; 16-10-2009 alle 11:33 PM

  10. #10
    Data Registrazione
    Aug 2007
    Località
    1.80 x 77
    Messaggi
    292

    Predefinito

    Ti ringrazio per lo scambio di idee dargor. Io sono anche per "provare a pelle" le cose, ciò che magari non dà frutti ad altri, lo può dare a me, oppure l'inverso. Avevo postato il tutto per sentire pareri e avere delle dritte per impostare un programma basato su questa tecnica grazie all'aiuto di qualcuno che lo avesse già fatto, oppure bocciarlo in partenza e dedicarmi ad altro. Mi sà che però, non sono stati in molti...
    Mi devo studiare qualcosa io di sana pianta e postarla

  11. #11
    Data Registrazione
    Aug 2007
    Località
    1.80 x 77
    Messaggi
    292

    Predefinito

    Toc, toc, non cè nessuno che può aiutarmi?
    Dei saggi del forum, nessuno a provato questa tecnica o mi sa indicare qualcosa?
    Grazie

Discussioni Simili

  1. grande massa con le statiche
    Di pepper nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 03-10-2004, 06:51 PM
  2. Contrazioni Statiche
    Di azimut nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 16-12-2003, 05:40 PM
  3. massima contrazione.......
    Di sandrokan nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 15-11-2003, 08:49 PM
  4. qualita' della contrazione II
    Di Tenebro nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 07-08-2003, 06:13 PM
  5. X 4ca la qualita' della contrazione:COME
    Di Tenebro nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 33
    Ultimo Messaggio: 29-06-2003, 07:21 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home