si lo so qua pompiamo tutti ferro e della resistenza poco ci interessa, poi se l'articolo è indirizzato al ghirisport (chi solleva più volte i kettlebell) ce frega ancora de meno
Però se del corpo umano un po' vi interessa vi consiglio di leggere
L'ho scritto per un altro forum ma volevo condividerlo con voi, così se ho detto delle castronerie me le fate notare e le correggo.
ciao
Prima parte
Oggi parliamo di resistenza e di quanto sia importante nel ghirisport.
Per prima cosa dovete togliervi dalla testa che della resistenza interessa solo al maratoneta, anche il 100metrista allena la resistenza vediamo perchè;
Diversi tipi di resitenza:
Generale- Locale
Aerobica- Anaerobica
Di breve durata- media durata- lunga durata
Resistenza alla forza- alla forza rapida- alla rapidità
Dinamica- Statica
Contrariamente a quello che avvine per la forza il primo fattore limitante nella resistenza sono le risorse energetiche, senza quelle non andate da nessuna parte
Piccola parentesi sui tipi di fibre muscolari e la loro fonte energetica
Premetto che mi tengo molto sul vago perchè non è il punto cruciale e non voglio essere noioso quindi facciamo solo 2 divisioni
Fibre lente (ST) Via aerobica, produzione attraverso gli enzimi mitocondriali di energia derivata da glucosio, acidi grassi, amonoacidi. Questa è la fonte d'energia ricavata dal famoso ciclo di krebs che fornosce al nostro organismo 38/36 molecole di ATP, fondamentale da ricordare per dopo che è nei mitocondri (organuli della cellula) che avvine
Fibre veloci (FT)Creatinfosfato e poi per via anaerobica, glicolisi anaerobica, avvine attraverso gli enzimi del citoplasma e non per reazione ossidativa, il piruvato creato dalla scissione del glucosio non viene degradato nei mitocondri e diventa un acido (lattico), alla fine d'energia utilizzabile rimangono solo 2 ATP ben poco rispetto alla via aerobica.
Così alla fine la via anaerobica non solo produce meno ATP (fonte primaria d'energia per il nostro organismo) ma producendo l'acido lattico arriverà ad un punto in cui quest'ultimo saturerà la fibre muscolari impedendo di proseguire il lavoro.
Ora se vogliamo durare a lungo è logico che dobbiamo cercare d'utilizzare il più possibile la via aerobica (ricordiamoci che non avvine mai solo una via ma si attivano tutte contemporaneamente)
Se alla fine dell'articolo vi ricordate anche solo questa frase sono contento.
Per essere resistenti bisogna essere forti
vediamo perchè:
Se utilizzate un carico inferiore al 20-25% della forza massima isometrica utilizzate solo fibre ST, quindi lavorate per via aerobica, questo vi permette di protrarre il lavoro per X tempo.
Maggiore è il carico e maggiormente saranno attivate le fibre FT, quindi produrrete sempre più acido lattico che alla fine vi impedirà di continuare.
Più siete forti e più le ghirie (kettlebell) vi sembreranno leggere permettendovi di sollevarle più volte, attenzione però un eccesso di forza inplica un eccesso di fibre FT il che comporta comunque una produzione d'acido lattico, se siete solo forti non riuscite comunque ad ossidare il piruvato.
Ora in questo articolo però mi vorrei soffermare sulla reistenza di media e lunga durata e lasciare la resistenza alla forza nel capito della forza
Perchè la resitenza di media e lunga durata ci può aiutare:
1 Più siete resistenti e più volume vi potete permettere negli allenamenti senza andare in sovraccarico.
2 Migliorate le capacità di recupero, grazie a più mitocondri eliminate più velocemente le scorie prodotte dalla fatica.
3 Il sistema parasimpatico si attiva più velocemente portandovi da una situaziomne simpaticotonica (rivolta alla prestazione) ad una vagotonica che favorisce il recupero
4 Aumento delle capacità di carico psichico
5 Miglioramento delle difese immunitarie
Isomma ci sono molteplici vantaggi nell'essere "resistenti"
Attenzione però a non accedere in quanto:
Ogni allenamento deve rispettare la specificità dello sport
Le riserve sono limitate e vanno finalizzate ai bisogni dello sport
Un Eccesso di resistenza porta uno slittamento delle fibre FT verso le ST
Oltre un certo livello maggiore è la resistenza aerobica minore è quella anaerobica
Un eccesso di volume porta ad una diminuzione del Testosterone (ormone essenziale nell'anabolismo proteico)
Come ho detto all'inizio il successo per essere resistenti non sta tanto nel sistema neuromuscolare ma in quello energetico.
Vediamo il nostro organismo dove tiene le Energie che ci servono.
Scorte di glicogeno muscolare, epatico e in piccolissima parte renale.
Il nostro corpo ha anche il glucosio ematico, se quest'ultimo è in eccesso si trasforma in glicogeno, se è invece in difetto scinde il glicogeno per formare glucosio (nelle cellule per trasformare ATP è il glucosio ad essere utilizzato)
Quindi la prima cosa che dobbiamo pensare è che muscoli sono coinvolti nel ghiri sport?
Tutti , peccato se facevamo gamba di ferro (chi ha visto Attila) ci potevamo specializzarre nella gamba, invece qui dobbiamo lavorare su tutta la muscolatura.
Poco importa tanto le alzate di gara lo fanno egreggiamente.
Parliamo un attimo di supercompensazione. Avete presente quel grafico con la linea che dopo l'allenamento scende ma dopo il recupero sale un po' di più del livello di partenza? Bene nella scienza dell'allenamento a livello muscolare la sovracompensazione non è riconosciuta ma a livello energetico invece si.
questo cosa vuol dire?
Vuol dire che se nel vostro allenamento mettete un 10x10 (basamento) non solo migliorate la tecnica (cordinazione intra intermuscolare) ma andate a fare un lavoro deplettivo andando ad intaccare le riserve di glicogeno muscolare.
a fine allenamento saranno ai minimi, se con l'alimentazione ricca di carboidrati andate a rifornirli probabilmete la volta dopo riuscirete a fare una serie in più, non tanto grazie ai muscoli ma grazie ad un surplus di glicogeno muscolare
continua..........................
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