Ciao ragazzi,
allora, la prendo da lontano.. tra un mese mi trasferisco e nella casa nuova avrò power rack con barra trazioni, panca, bilanciere, manubri etc etc.
è da metà gennaio che ho lasciato la palestra perché era abbastanza uno schifo e qui in zona non ce ne sono di migliori (il power rack a napoli ancora lo devono inventare), per cui mi sto “mantenendo” a casa con trazioni, piegamenti sulle braccia con sovraccarico, curl e altre cosucce.
Ora, considerando che mi sono rotto le cosiddette di sollevare pesi da femminuccia, volevo, una volta ripreso confidenza con i movimenti dopo che mi sarò trasferito, impostare un allenamento “tipo” coniugato.
Ma ci sono dei ma.. ovvero tra studio e lavoro, almeno fino all’estate non riuscirò ad allenarmi più di due volte a settimana.
Allora avevo pensato ad una cosa del genere:
giorno A – power training (una sorta di ME)
giorno B – “pump” training (una sorta di RE)
A
Squat
Mezzi Stacchi
Trazioni
Panca
+ extrarotatori – calf – abs
B
Good Morning
Rematore
Curl manubri
Dip/panca stretta
Panca manubri/piegamenti appesantiti
Lento avanti
Iperestensioni/Iperestensioni inverse
Calf
Extrarotatori
Abs
Il giorno A dovrebbe essere o tutto in 5x5 con peso a salire (tranne extrarotatori, polpacci e abs ovviamente), o una progressione settimanale del tipo 4x5 – 5x4 – 6x3.
Il giorno B tutto sulle 3 serie da 8-10 reps (sempre a parte extrarotatori, polpacci e abs)
Il mio dubbio principale è: secondo voi è fattibile fare sia squat che mezzi stacchi lo stesso giorno ad alta intensità o mi brucio subito?
Altrimenti potrei fare così:
nel caso optassi per il 5x5: 3x5 squat e 3x5 mezzi stacchi
nel caso optassi per la progressione, una cosa tipo: 3x5 – 4x4 – 4x3 per squat e stacchi
in modo da poterli fare entrambi senza distruggermi..
Diciamo che mi piace l’idea di fare un giorno intenso e un giorno voluminoso. Secondo voi vado da qualche parte così?
O mi conviene suddividere i 4 big (squat, stacchi, panca, trazioni) e i complementari sui due giorni?
Segnalibri