Torno in questo forum dopo aver seguito 6 mesi di fisioterapia a causa di una trauma che non si riesce ancora risolvere.
Io facevo pallanuoto a livelli agonistici ed avevo iniziato a fare palestra per completare l'allenamento di nuoto che facevo...
Dopo 2 mesi buoni di palestra,un giorno in piscina mentre nuotavo dopo poche vasche ho notato che il mio braccio sinistro si gonfiava e diventava rosso e le vene gonfie,lo sentivo indolezito e sennza forza,il giorno dopo torno in piscina e si ripete il tutto.
Cosi' decisi di fare un controllo medico dove mi dissero che il piccolo pettorale contraendosi sotto sfrozo chiudeva la vena che non mi faceva piu' fluire bene il sangue nel braccio rischiando di formare cosi' una trombosi..Tutto questo(marzo 2007)mi obbligo' a smettere gli allenamenti di palestra e pure quelli di nuoto..Iniziai a fare Fisioterapia con scarsi risultati...Facevo allungamenti del pettorale ed esercizi di respirazione...dopo un bel po' di mesi sono tornato a farmi visitare col risultato che il pettorale è allungato ma se iper esteso e messo sotto sforzo succede sempre la stessa cosa...Il caso quindi è ancora in certo ed io intanto per nn perdere troppo la forma ho seguito ginnastica aerobica come addominali e corsa...I medici dicono che non si sa bene ancora cosè che occlude la vena del piccolo pettorale...
La pallanuoto quindi dovro' smetterla e la palestra che mi ero comprato restera' inutilizzata...Ma visto che non sono il tipo che si piange sul latte versato vorrei qualche soluzione per come allenarmi...l'unica parte che nn posso allenare è il pettorale o se posso senza sforzarlo troppo da rischiare comlicanze come trombosi...grazie a tutti
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