ciao a tutti
ieri, durante la mia seduta (che prevedeva trazioni presa prona, pulley, curl manubri alternati, curl kambered e hyperestension) l'istruttore mi ha consigliato una particolare tecnica a me totalmente ignota consistente in (a proposito sono nuovo del forum ma mi sono presentato qualche settimana fa):

- scapole chiuse (e fin qui tutto facile)
- petto aperto (anche questo facile)
- busto in massima estensione in modo da ottenere la massima distanza tra costato e cresta iliaca (già un po complicato)
- addome contratto al massimo mediante spinta in dentro dell'ombelico e spinta in alto dell'addome a livello del pube, come se stessi trettenendo la pipì (e qui le cose si sono complicate)
- respirazione concentrata nei 15 cm sopra l'ombelico (davvero rognosa)

per me coordinare queste operazioni di contrazione e respirazione mentre facevo, ad esempio, trazioni o pulley, non è stato per niente facile.

Ho avuto l'impressione di avere la colonna vertebrale molto protetta ma credo anche che se non mi fossi dovuto preoccupare di attuare tutti questi meccanismi, avrei tirato molto di più (ed infatti ho "bruciato" qualche trazione)

voi che ne pensate? avete mai sperimentato qualcosa di simile.....da quello che ho capito è una tecnica adottata nel "power yoga"

grazie a chi si presterà attenzione

ciauuuuuuuuuuuuuuuuu