Sottotitolo: IronPaolo ipnotizza le “masse”.
Il Paolo pensiero mi ha coinvolto a tal punto che mercoledì termino la scheda di allenamento definitiva.
... e poi?
Prima di giungere alle conclusioni e agli interrogativi che mi arrovellano permettetemi alcune precisazioni e un breve flashback.
Presenterò un breve resoconto dell'allenamento fatto seguendo i crismi della scheda definitiva riportando le mie conclusioni e le mie opinioni perfettamente opinabili.
Ogni domenica (e talvolta quando gli impegni sono improrogabili anche di sabato) ho una partita di calcio.
Mangio da cristiani, una giusta quantità di carboidrati (vista l’attività aerobica che svolgo) e forse poche proteine (100gr al giorno x 65kg di peso corporeo). Anche se probabilmente seguo una dieta fatta ad minchiam che non tiene conto dell’effettivo dispendio calorico.
qualche tempo fa, dopo aver letto e metabolizzato gli articoli di IronPaolo ho deciso di iniziare la scheda di allenamento definitiva da lui proposta.
Sono anni che mi alleno con i pesi, ma senza un fine ben preciso, non ricercavo un fisico da bodybuilder (anche se i muscoli sono arrivati), semplicemente miravo ad irrobustirmi un po', senza tante paranoie. Ciò che mi ha spinto a seguire l’allenamento di Paolo è il perseguire un aumento della forza e di conseguenza un aumento della massa.
Prima di iniziare mi ero proposto di prepararmi a casa, nello scantinato, con una tre giorni per determinare ciò che andava oltre la mia misera conoscenza: il massimale.
Ma dato che ero come un bimbo al primo giorno di scuola, non vedevo l’ora di iniziare, quindi ho saltato a piè pari la determinazione dei massimali, misura di circonferenze varie, parallassi...
Mi sono semplicemente pesato e ho "stimato" quello che poteva essere il mio massimale… Dopo di che lenzuolone bianco sui pesi di casa e di corsa ad iscrivermi in palestra, per avere un incontro ravvicinato del terzo tipo con chi ha la passione dei pesi, ma soprattutto per avere un metro di paragone, confrontare nel lungo periodo i miei miglioramenti con quelli di chi mi circonda e si allena al mio fianco.
Pronti Via… Carichi stimati (con molta precisione) per il 5x6, esercizi di base, complementari e cccp messi a capocchia. Ma siccome “pantarei” la scheda è stata pesantemente modificata in corso d’opera circa sei volte, senza contare le “impercettibili” modifiche che apportavo post workout o addirittura durante il workout.
Tutto scorre, un allenamento non era mai uguale al precedente.
[Merita una menzione particolare al “grosso” che vedendomi, al termine di ogni serie, con penna e calamaio a scrivere appunti sulla mia scheda fresca di stampa ha ben pensato di prendere la parola e di parlare a nome della sua categoria tentando invano di canzonarmi:
“Certo che è difficile il tuo allenamento se continui a scrivere…”
Io lesto ho risposto: “Non è difficile, sto soltanto prendendo nota di pesi e sensazioni in modo da rego…” neanche finito di parlare e il “grosso” si gira e se ne va, forse era troppo lo scotto di essere catechizzato da una chiavica rinsecchita come me o forse non voleva sapere a cosa serve un diario]
Ma passiamo al nocciolo del discorso: qual è il mio resoconto sulla scheda definitiva?
Come specificato in precedenza ciò che mi ha spinto a provare l’allenamento proposto da Paolo è stata la voglia di aumentare la mia forza, considerando l’aumento di massa come una conseguenza del tipo di allenamento.
Sì ma… tradotto in soldoni, l’allenamento ha dato i suoi frutti?
La forza è aumentata, ho notato un incremento consistente della forza già dalla seconda settimana, prevalentemente in stacchi e squat (stacchi non ne ho mai fatti in vita mia, se non sporadicamente e con pesi ridicolissimi; ora sono giunto ad un 9x2 con 80 kg. A voi potrà sembrare una misera conquista, ma io mi ritengo più che soddisfatto, nel mio piccolo è una grande conquista), ma anche in panca piana e in altri esercizi.
La massa invece non ha avuto incrementi paragonabili a quelli della forza, stamattina mi sono pesato e dopo 6 settimane ho messo su un chiletto circa (aggiornato a stamani), quasi esclusivamente nelle gambe (come faccio a saperlo se non mi sono misurato prima? Semplice, i pantaloni sono più stretti di prima e non perché la bonazza che sta tre scrivanie più in là mi sta facendo l’occhiolino).
A mio giudizio è un aumento inconsistente di massa che non so se imputare alla mia dieta pianificata ad minchiam oppure alla “pesante” attività aerobica che comporta un campionato di calcio. Dato che non credo che fare esercizi a capocchia influisca negativamente sull’aumento di massa.
Quindi ora si apre l’interrogativo cosmico:
Finita la scheda definitiva che faccio?
Io personalmente riprenderei nuovamente con l’allenamento di Paolo, ma un pensiero mi frulla per la testa: “la massa dov’è?”
La voglia di aumentare ulteriormente la mia forza è tanta, ma se non aumento anche di massa che alzo pesi a fare? Un 5x5 porterebbe a risultati apprezzabili?
Prima di congedarmi permettetemi di aggiungere a questo pistolotto le mie conclusioni sulla scheda di allenamento definitiva.
Poche parole, semplici e chiare come una sambuca:
Se una mezza sega come me (a prescindere dall’aumento di massa) ha tratto giovamento da tale allenamento mi sento di consigliarlo vivamente a tutti, chiunque può trarre benefici da questo allenamento; i margini di miglioramento sono molti.
Segnalibri