Ciao a tutti.
Prima le presentazioni come è giusto che una persona educata faccia. Ho 26 anni, mi alleno da molto tempo e ho alle spalle una consistente esperienza con la supplementazione farmacologica. Ho usato tutto quello che sono riuscito a trovare e tutto quello che soldi e salute mi hanno permesso di usare. Ora sono natural ma la mia filosofia nel concepire il bodybuilding rimane legata al doping (per certi versi aggiungo anche "purtroppo").
Il fatto di essermi dopato non mi ha mai, nemmeno per un secondo, permesso di sminuire l'importanza del sacrificio in allenamento, nella dieta e nelle privazioni della vita sociale. Anzi, a dire il vero il mio impegno è sempre andato in crescendo al limite della mania. Ho avuto svantaggi e vantaggi ma tutto sommato oggi sono contento di quello che sono.
Ciò detto...
Ho letto attentamente il topic di Antony e la censura presunta o meno fatta ai danni di Ultra.
Io non voglio innescare una polemica ma vorrei però che si affrontasse il problema in modo più costruttivo perchè altrimenti si arreca danno anche a chi il doping non lo concepisce.
A mio parere sono 4 le cose tenere presenti:
Il doping funziona, è inutile negarlo, come funzionano il profili alimentari sovradimensionati a livello proteico.
Il doping fa male, anche questa è una grande verità.
Il doping è soggettivo, può creare più danni che benefici, può creare più benefici che danni fatto sta che apporta sia un miglioramento sia un danno. Come la bilancia pende è il quarto fattore che lo determina ossia
la genetica. La genetica segna la persona e ne detrmina il successo o l'insuccesso.
Dire queste cose è sacrosanto, come sacrosanta a mio avviso è la libertà di esprimere le proprie opinioni. Nascondere la testa nella sabbia o negare l'evidenza aumenta solo l'ignoranza e l'ignoranza è un nemico anche di chi il doping, ripeto, non lo concepisce
Segnalibri