Originariamente Scritto da
iCe89
Lei è vecchia e sola,dimenticata dal mondo. Giace immobile tra le grigie pareti di pietra,intrappolata dalle ombre meschine dell’ignoranza. Dove nulla vive anch’ella sembra morta poiché il caldo abbraccio del sole mai più le darà ristoro e conforto. Nonostante tutto lei è sempre fiera ed orgogliosa: non cade ricurva sotto il peso del tempo che corre inesorabile e frenetico,non cede alle leggi dei suoi tiranni. Il suo cuore è quello di un’anima nobile,seppur prigioniera. Ella spera che i tempi migliori,quelli che furono,possano tornare,ridandole la vera esistenza in compagnia dei suoi estimatori italiani. Ricorda,infatti,pensando a quanto sia stato beffardo il destino,di quando con pochi bricioli di se stessa apriva ed illuminava il pensiero di molti:grandi scrittori e sublimi musici,poeti dalle rime colme di sentimenti,pittori dalla mano divina,e tanti altri.
Ma un tempo,deve riconoscerlo purtroppo,queste stupide leggi del mondo non la frenavano nella sua opera;gli interessi del mercato,la frenesia della vita politica,il potere del verde denaro,la folle pazzia di qualche illustre e rispettabile signorotto,ancora,seppur bramando segretamente il potere,si inchinavano falsamente a lei,riconoscendone la superiorità e la necessità di essere libera.
Quelle poche persone che tentano di ricordarla ai più,evidenziando l’infima importanza dei nuovi valori ormai padroni d’Italia,nel migliore dei casi si uniscono in piccole e non rispettate congreghe,nel peggiore vengono censurati,oscurati,allontanati,uccisi moralmente. Pur conoscendo tutto questo,non ho intenzione di nascondere i miei rimpianti e la mia nostalgia nei confronti di quella che è l’illustre prigioniera di un’Italia sciocca ed ignorante. Povera cultura!
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